Mack Grace Sm ieri sera era inesistente. Solo alla prima è sembrato consistente scappando via alla partenza (27.3), dove ha battuto Louvre e Napoleon Bar (che aveva accennato un errore). Ma poi ha ripreso e in retta è stato prima passato da Increased Worklad, lo svedese pilotato da Gubellini, e poi è semplicemente svenuto. Ma anche Osasco di Ruggi, che vincerà la seconda, a quel punto si era già messo fuori con un errore a metà percorso. E l'ottantesimo europeo era diventato già un mistero.
1° Increased Workload – 9 – (S) (P. Gubellini) 13.4
2° Napoleon Bar -1- (E. Bellei) 14.0
3° Orsia – 1 – (A. Gocciadoro) 14.1
4° Lotar Bi – 7 – N. Cintura 14.2
5° Newyork Newyork – 8 – L. Baldi 14.3
6° Positano d’Ete -10 – M. Minopoli 14.3
7° System Performance – 6 – Fr Facci 14.5
8° Louvre -4- F. Esposito
9° Mineiro As -12- L. Besana 15.1
Osaco di Ruggi R. -11- Vecchione
Linda di Casei NP
Alla seconda Mack Grace ha tentato uno spunto sull’ultima curva che lo avrebbe dovuto portare davanti a insidiare il leader Increased Workload. Ma semplicemente lo speed non gli è riuscito. È riuscito invece ad Oasaco, specialista dello scatto finale, che ha piegato il battistrada costringendolo allo spareggio.
1° Osaco di Ruggi -2- R. Vecchione 12.8
2° Increased Workload -4- (S) (P. Gubellini) 12.9
3° Positano d’Ete -3– M. Minopoli 13.3
4° Lotar Bi -6– N. Cintura 13.3
5° System Performance – 7 – Fr. Facci 13.4
6° Napoleon Bar -12- (E. Bellei) 13.4
7° Louvre -9- F. Esposito 13.5
8° Mack Grace SM -8- R. Andreghetti – 13.6
9° Newyork Newyork – 5 – L. Baldi 14.0
10° Linda di Casei – 11 – A Guzzinati 14.1
RP Miniero As (L. Besana)
RP Orsia (A. Gocciadoro)
Alla finale a due, tanto anacronistica quanto spettacolare, Osasco è partito sbagliando (qualcuno dirà che andava tolto). Ma l’hanno lasciato e lui e Vecchione hanno iniziato la rincorsa. Fino a quando a sbagliare è stato Increased, anche lui lasciato, ma si è messo completamente fuori corsa. È stata la prima volta nelle 80 edizioni del Campionato che si sono avute due rotture in finale.
1° Oasaco di Ruggi -1- (R. Vecchione) 13.6
2° Icreased Workload -2- (P. Gubellini) 15.2
