02/11/2014

Jontte Boy e Swan Wise As: i due Mangelli visti da Amario

di admin

Di Mario “Amario” Alderci – Prima del via il colpo di scena con l’errore di Sceicco (imitato da Saba Del Ronco). Allo stacco lottano Sansone Bar e Santiago D’Ete con Santiago che sopravanza di un’incollatura il rivale ma poi non guadagna ulteriormente e dopo il paletto dei 100 iniziali in 6.3 Roberto Andreghetti prende in mano e si accoda approfittando del fatto che Jontte Boy vuole la destra libera per presentarsi in avanti, cosa che fa sulla prima curva e dopo mezzo giro in 36.9 ottiene strada da un saggio Sansone e conduce davanti allo stesso, poi Santiago, Sing Hallelujah, Superbo Capar che resta scoperto con in scia Stankovic Ok (poco centrato d’andatura sulla prima curva), poi Sister Dany Bar, Easytowin al largo, Specialess e i rimessi Sceicco e Saba Del Ronco che approfittano del rallentamento di Jontte Boy  (45.7 i 600 iniziali) per ricongiungersi.
Posizioni pressoché immutate con Jontte che rallenta e porta il cronometro dalla sua, mezzomiglio in 1.01.3 e km in 1.16 e a quel punto il vincitore è scritto, ancora un paletto in 15.4 poi agli 800 finali Jontte accelera, frazione in 14.5 che mette (logicamente, dopo l’impegno alo scoperto) in difficoltà Superbo Capar, saltato in terza ruota da Stankovic Ok che va su Sansone Bar che segue sempre Jontte; poi gli altri tra i quali la più reattiva è Easytowin al largo di Santiago D’Ete.
Parziale dai 600 ai 400 in 13.8 (da 1.09) con cui Jontte chiude la partita, guadagna metri con un’altra frazione in 14.5 (42.8 i 600 precedenti l’arrivo) ed entra in retta da dominatore.
Alle sue spalle Sansone si difende da Stankovic, a centro pista scattano Easytowin e dalle retrovie al largo di tutti Sceicco.
Jontte conclude facile a media di 1.13.9 ma con 57.4 per il mezzomiglio finale mentre Sansone Bar si sottrae per il posto d’onore da 3 rivali che giungono in linea e con un eroico Sceicco che stampa Stankovic; quinta in linea per il terzo Easytowin.
Nona vittoria in 10 uscite nel 2014 per Jontte Boy che al comando senza spesa e potendo prendere in mano nel km iniziale in 1.16 era quasi imbattibile ed ha concluso senza affanni da cavallo che quando può esprimersi davanti può vincere su qualunque palcoscenico.
Bene ha fatto a mandarlo dopo il breve strappo in partenza Sansone Bar che si è così guadagnato un’ottima piazza d’onore.
Ottimo terzo Sceicco che ha inseguito alla grande dopo il nervosismo iniziale che ne ha causato l’errore, è stato facilitato nel ricongiungimento dal primo km lento ma la retta finale in piena spinta è da applausi.
Stankovic Ok non era perfetto sulle curve e con i ferri non rende al massimo, comunque non ha mai visto la corda e sarà da rivedere quando potrà riattuare il preferito percorso in avanti, stesso discorso di schema per l’olandese Easytowin che in questa occasione ha rinunciato a fare partenza (non avendo nessuno davanti opinabile la scelta tattica operata dal suo interprete).
Ha capeggiato i battuti Sister Dany Bar in ripresa e che in retta ha dovuto subire l’allargamento di Santiago (anche se probabilmente il risultato non sarebbe cambiato).
Un filo inferiori Sing Hallelujah e Santiago D’Ete; Superbo Capar rimasto scoperto nulla poteva e quando Jontte agli 800 finali ha accelerato si è fatto da parte.

Ordine di Arrivo

1 (3) Jontte Boy (T. Korvenoja) 13.9
     Love You e Sout Hanover
2 (6) Sansone Bar (P. Gubellini) 14.2
     Ganymede e Filanda
3 (2) Sceicco (A Guzzinati) 14.3
      Look de Star e Iuta
4 (11) Stankovic Ok (E. Bellei) 14.3
      Self Possessed e Flavia Kronos
5 (14) Easytown (D. Tesselaar) 14.3
     Offshore Seram e Victory May Way
6 (10) Sister Dany Bar (M. Smorgon ) 14.6
     Love Yo e Red Haot Action
7 (1) Sing Halleluja (R. Vecchione) 14.6
     SJ's Caviar e Myestic Hanover
8 (7) Santiago d'Ete (R. Andreghetti) 14.8
     Conway Hall e Love me Tender
9 (9)  Specialles (A. Vitagliano) 14.9
     Ganymede e Enna Dra
10 (8) Saba del Ronco (G. Casillo) 15.6
       Adrian Chip e Didone Gas
11 (12)
 Superbo Capar (A. Bavaresi) 16.2
      Calypso Capar e Dark degli Ulivi
Fire to the Rain – Sugar Rey – Sergent Pepper non hanno corso

Mamma che sparta Swan Wise As
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All’interno sono velocissime Sirena D’Asolo e Swan Wise As, con Sirena che saggiamente lascia strada all’ardente Swan Wise che dopo il lancio in 13 completa il primo quarto in 27.7; terza in corda Sheava Vik dietro la quale ripiegano Seibella Park e Saphire Bi, poi Sharon Gar che al passaggio muove al largo seguita da Smeralda Jet che costringe in terza ruota Sibilla Trgf che sulla penultima curva sbaglia creando intralcio a Savannah Bi che la seguiva.
Dopo il mezzomiglio in 58.4 continua ad andare via di lena Swan Wise, 14 il paletto per arrivare al km in 1.12.4, poi ancora un paletto in 13.6 (da 1.08) con Swan Wise in fuga per la vittoria, al suo inseguimento Simona D’Asolo, provata dal percorso aria in faccia Sharon Gar, non è reattiva al largo Spada Nera.
In retta stacca Swan Wise, Sirena e Sharon sono entrambe provate e battute, nel cercar spazio tra le due sbaglia Sheava Vik, a centro pista Smeralda Jet, converge verso l’esterno alla ricerca della luce per venire a fare l’arrivo Seibella Park, all’interno l’autostrada per Saphire Bi, dalla coda si fa luce anche Savannah Bi, alla disperata ricerca di un varco Simona Om.
Nel più facile dei modi conclude Swan Wise a media di 1.12.5 mentre nella lotta a fruste alzate per le piazze è Saphire che approfitta delle vie brevi per far suo il secondo su Smeralda a centro pista e Savannah che finisce forte al largo di tutti. Chiude i premiati Seibella.
Vittoria mai messa in discussione per Swan Wise As che, come era preventivabile, ha potuto agire in avanti sull’accondiscendente Sirena D’Asolo e, essendo molto ardente quando corre in avanti (di rimessa è più gestibile), ha tenuto ritmo allegro per tutto il percorso non consentendo avvicinamenti; da sola in retta tendeva un po’ a venire giù, se avesse avuto un’avversaria che la impegnava potenzialmente sarebbe potuta scendere sotto l’1.12.
Seconda correndo in progresso (nonostante il vizio di correre a testa storta) Saphire Bi che stavolta non ha corso da protagonista ma all’estrema attesa; ha trovato l’aria ai 150 finali finendo bene per linee interne.
Buona terza Smeralda Jet in percorso tutta strada esterno confermando che la vittoria nelle Oaks non era un caso.
Quarta un’ottima Savannah Bi che dopo aver subìto un intralcio sulla penultima curva dall’errore di Sibilla Trgf che la precedeva ha saputo rimediare all’incertezza e, pur essendo entrata in retta in coda, è finita più forte di tutte al ciglio esterno.
Utile Seibella Park che ha avuto il suo daffare per trovare spazio per sprintare e quando l’ha trovato ormai la corsa era finita.
Ancora in errore Sheava Vik all’ingresso in retta nel tentativo di trovare il varco quando era ancora in mano a Andrea Guzzinati e l’impressione era che avrebbe potuto prendere il secondo (se non avvicinare Swan Wise). Da rivedere in altro schema Sharon Gar arresasi dopo un km allo scoperto a ritmo vertiginoso. Qualcosina di più dopo lo schema favorevole ci si poteva attendere da Simona D’Asolo che probabilmente soffre un po’ i lunghi viaggi. Mai in corsa le altre (tra le quali sfortunata Simona Om murata in corda come un’ergastolana) compresa l’ospite Spada Nera che ha tentato di industriarsi al largo senza mai rendersi pericolosa.

1 (2)   Swan Wise As (R. Vecchione) 1.12.5
      Verenne e Garden Varaiety
2 (5)   Saphire Bi (E. Bellei) 12.9
       Coway Halle e Valley Jan Bi
3 (11)   Smeralda Jet (A. Di Nardo) 12.9
       Gigant Neo e Ticket to Ride
4 (7)   Savanna Bi (F. Esposito) 13.0
       Ganymede e Dakota Bi
5 (4)   Seibella Park (M. Minopoli) 13.1
       Varenne e Grandera Park
6 (10)   Seattle Bi (M. Stefani) 13.2
       Equinox Bi e Las vegas Bi
7 (9)   Sharon Gar (P. Gubellini) 13.2
       Varenne e Geneve Gar
8 (6)   Simona OM (R. Andreghetti) 13.3
       Uronometro e Keystone Frizzle
9 (8)   Spada Nera (R. Bakker) 13.3
       Muscle Hill e Zelda Per
10 (1) Sirena D'Asolo (V. Longo) 13.4
       Conway Hall e Berta d'Asolo
RP. (3) Sheva Vik (A. Guzzinati) R.P.

RIT. (12) Sibilla TRGF (S. Mollo) R
        Varenne e  Valentina FI