02/12/2014

Alemanno indagato, arresto a Panzironi: associazione di stampo mafios

di admin

Giorgio Alemanno è indagato, ma libreo. Panzironi è stato arrestato, assieme a decine di manager e politici attivi soprattutto a Roma. Pesantissima l’accusa che ha giustificato il provvedimento di custodia cautelare per l’ex ministro Mipaaf e l’ex segretario Unire (forse l’ultimo davvero potente). Per i due è stato ipotizzato il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. In pratica, secondo l’accusa, Alemanno e Panzironi facevano parte di un ramificato sistema di corruzione dedito soprattutto a pilotare appalti (specie nella manutenzione del verde pubblico) e a distrarre o indirizzare fondi destinati ai campi Rom. Alemanno, dicharatosi estraneo ai fatti contestati, rischia l'applicazione del carcere duro, al pari di Panzironi, che ha dato agli inquirenti giustificazioni ritenute «insufficienti». In ogni caso i fatti contestati per ora sembrano riguardare periodi successivi all'impegno ippico di Panzironi e Alemanno.