07/12/2014

Louvre nel Duomo duella con No Man’s Land e vince in 13.4

di admin

Di Mario “Amario” Alderici – Si gioca il tutto per tutto al via Federico Esposito con Louvre, parte a mille all’ora e in 100 metri è già leader su Orsia, poi le pariglie Odinga – No Man’s Land, Per Amore Gual – Papandreu, Pick Kronos – Looney Tunes e Lex Wise – Osasco Di Ruggi con Osasco che sul rallentamento della testa avanza deciso in terza ruota ma nel tentativo di sfilare su No Man’s Land e presentarsi su Louvre sulla penultima curva sbaglia.
E’ così No Man’s Land che sulla retta opposta, incurante dell’impegno allo scoperto, va in pressione su Louvre (che prosegue ad andatura costante arrivando al km in 1.13.1) francobollata da Papandreu che tiene chiusa all’interno Orsia.
Sulla curva finale No Man’s attacca a fondo Louvre che, energicamente sostenuto da Federico Esposito, ribatte bene; tutta in mano cerca il varco per fare l’arrivo Orsia, al cui esterno è poco reattivo Papandreu.
Retta d’arrivo con Louvre che va incontro al suo primo Gran Premio, si difende da un’eroica No Man’s Land che pur al rientro e tutta strada allo scoperto non molla fino in fondo e sul palo è ottima seconda a tre quarti di lunghezza da Louvre, mentre sul calo di Papandreu muovono Odinga e Orsia con la femmina che viene coperta dal maschio e non ha la destra libera; in corda scatta Per Amore Gual che per il terzo stampa Orsia e Odinga .
Da tempo Louvre avrebbe meritato un risalto pieno; stavolta doveva giocarsi il tutto per tutto nel lancio; l’ha fatto ed ha risolto la partita in 100 metri per una vittoria mai messa in seria discussione anche se ha volato No Man’s Land che, pur al rientro, ha stracorso tutta strada allo scoperto. Per le vie brevi buono lo scatto lungo la corda di Per Amore Gual diventata più affidabile e maneggevole. Orsia non ha praticamente corso murata tutta strada in scia a Louvre; in retta ha cercato il varco per fare l’arrivo e spostandosi dalla corda in schiena a No Man’s Land ha perso anche il terzo; è apparsa molto carica e se trovava il varco forse questo “Duomo” avrebbe avuto un epilogo diverso. Quinto senza infamia e senza lode Odinga, un filo sotto ai migliori ma quasi sempre al palo. Pick Kronos ha chiuso i premiati senza trovar mai lo spazio per correre; un po’ deludente Papandreu che ha corso di fuori ma schienato calando in retta; meno esplosivo rispetto alle scorse stagioni Looney Tunes; un filo inferiore Lex Wise.