11/12/2014

Tast of Bourbon, la danese-francese favorita, contro tutte

di admin

Di Massimo De Marco – Le signorine in rosa chiudono la stagione ad alto livello, domenica a Napoli nel GP Royal Mares-Allevamento Garigliano (gruppo 2, E. 45.100, metri 1600), classica riservata alle femmine di 4 anni e oltre. In un quadro ormai troppo spesso asfittico spicca invece una presenza estera: ci sarà Tast of Bourbon, guidata dal suo proprietario Jean Pierre Dubois, a misurarsi con alcune delle nostre migliori trottatrici, tra le quali Orsia e Per Amore Gual saranno reduci dal ìDuomoî disputatosi settimana scorsa a Firenze e finito con diverse fortune per le due. Ma non solo perchÈ c'Ë Linda di Casei, la vecchia, solida, inimmaginabile Linda, prima o poi al passo d'addio. E c'Ë Rodeo Drive Ok, delle 4 anni che accettano la sfida quella che ha con ogni probabilit‡ le maggiori chances di mettersi in evidenza.

1 PER AMORE GUAL – Lo slalom interno e il relativo piazzamento del Duomo confermano che dal giorno del Gasparetto qualcosa è cambiato. In meglio. Andare a premio non è per nulla un'utopia per una che la corda l'ha spesso tesaurizzata al massimo QUOTA 4,5
2 RODEO DRIVE OK – 4 anni sono tanti, sono pochi? E' la prima volta contro le anziane, infatti. Certo il fatto di non avere in mezzo alle balle Rania Lest non deve darle un grosso dispiacere, leggi Continentale ed Europa Filly. Il problema è eminentemente tattico. Se la deve spupazzare tutta di fuori e qui corrono diverse  QUOTA 4,5 
3 LINDA DI CASEI – Proprio a Napoli, nel Freccia d'Europa, è giunto l'ultimo squillo di una carriera sontuosa per costanza, abnegazione e qualità media. Proprio a Napoli è giunta l'ultima vittoria, a giugno nel Federnat. In mezzo tanti buchi neri come è normale che sia per una che alla sua età è ancora lì a spupazzarsi migli su migl QUOTA 5,5
4 TAST OF BOURBON – Nel Chenonceaux a Vincennes, all'ultima uscita, le cavano i ferri e corre in maniera non particolarmente appariscente. Un po' la costante del periodo, un po' come poco prima nel Marcel Laurent, 2100 con la macchina e quindi più simile alle nostre latitudini. In Italia ormai la conosciamo bene, anche se è cresciuta, è più cavalla QUOTA 3
5 ORSIA – Il Duomo, questa maledizione. Arrivare IV dopo aver dato l'impressione per almeno 600 metri di averne più di quelli che poi sarebbero arrivati primo e seconda. Se corri sempre a subire – caso specifico a parte – capita più spesso di quel che accada normalmente. Stavolta cambia il contesto e probabilmente anche il cocchiere  QUOTA 4,5 
6 OUDRY DEI VELTRI – Un 2014 di solide dimensioni, soprattutto in estate. A Montegiorgio in batteria non ha sfigurato, in finale non è andata bene, invece. Il contesto più morigerato può aiutarla, anche se il numero rischia di essere il viatico per una spesa sul percorso che potrebbe essere fondamentale in fondo  QUOTA 11
7 OGILL RUM – Impossibile non guardarla e prenderla in simpatia. Da quelle partenze a razzo di Cesena in estate al successo a 100/1 nell'eliminatoria del Palio dei Comuni, sulla pista di casa, fra la propria gente, contro alcuni fra i migliori che ci sono in circolazione, il passo a volte è più breve di quel che la logica intenda  QUOTA 518 OLONA OK – Gambe in spalla e pedalare. Quante volte l'abbiamo vista così? Posizione strappa-lacrime, questa. Perché nel bene e nel male costringerà agli straordinari. Non è più la Olona Ok che era da ragazza, ma non è che sia da gerontocomio, anzi. Non qui, non ora, ma in una corsa di un giorno a medio livello, prima o poi… QUOTA 11

Seconda Fila
9 ROSEMARY GAR – Il III di Capannelle nell'Europa Filly fuori stagione di un mese fa dice che a certi livelli può essere ancora un fattore e che se le altre non sono pronte e lei sì può esserci. Cambia tutto, qui, però. Non il numero di avvio – lo stesso – e non l'impostazione, ma il fatto che debutta contro le vecchie, use ed aduse a tutto ormai QUOTA 11
10 PICCOLAROBYTOR – Dalle condizionate agli inviti spesso si è messa in evidenza grazie a quella partenza veloce ed a quella duttilità che nell'ultimo scorcio di carriera ne sono stati il marchio di fabbrica. Reputarla però in grado di inserirsi qui, col 10, in questa categoria è un altro discorso QUOTA 101
11 RAGUSA JET – Da quando ha preso la via del sud ha corso una sola volta, un facile successo in Tris. Prima e dopo un paio di ritiri sul campo che gettano una luce particolare su un soggetto spesso fumino, soprattutto nelle fasi iniziali. Qui, nel giorno del vero esordio ad alto livello contro le più anziane, dovrà subire QUOTA 31
12 OSIRIDE D'OR – Premio alla carriera, si dice, a volte, in certi casi. E' così per lei che ha vinto dall'estate ben cinque volte, scalando dalle "F" alle "B-C" in pochi mesi senza mai perdere d'intensità. E' sulla pista di casa, esserci a volte è già il premio, come in questo caso. Saranno contenti i Ciccarell's QUOTA 101
13 PRIMAVERA AS – Il quadro clinico è lo stesso, grosso modo, di Ogill Rum, finalizzato alla partecipazione sulla pista di casa del Palio dei Comuni. Ottenuta a sorpresa la finale, pur senza vincere, rispetto a quella di Giordano Battistini, ora questo impegno, decisamente fuori portata QUOTA 101