22/12/2014

Legge di Stabilità: il Governo può aiutare i giochi in crisi

di admin

Nella legge di stabilità appena varata dal Senato c’è un comma, il 650, che potrebbe essere pertinente e di stimolo a una riforma del gioco ippico. Si tratta di un delega al Governo affinché lo autorizzerebbe (ma senz’ obbligo) alla riduzione del prelievo sui volumi di gioco; il che renderebbe più alte le vincite, ovvero innalzerebbe il cosiddetto Pay Out. La riduzione, spiega il comma 650, può però riguardare solo quelle scommesse che abbiano avuto un calo del 15% o superiore nell’ultimo anno. Di certo quindi l’ippica può essere inserita tra questi giochi in crisi.

Ma attenzione, è come per la Lega Ippica, la legge di stabilità si limita chiedere al Governo di passare ai fatti, ovvero di decretare in materia. Ma se il Governo non decreta non succede un bel niente. Peggio, qui c’è solo un’autorizzazione a fare sulla scorta di una delega ma resta al Governo la scelta del settore. Mentre nel caso della lega caso di Lega Ippica la delega è ben più circostanziata. Insomma è tutto molto vago.
Di certo invece c’è che vengono istituite nuove Video Lottery (le macchinette) e che vengono ridotti gli aggi – ovvero la percentuale di profitto sul gioco delle stesse – spettanti ai concessionari delle macchinette già attive. Ma non per aumentare le vincite, bensì per finanziare di politica strutturale (scuole, autostrade ecc) e, in parte minore, per ridurre la pressione fiscale generale.