08/12/2012

Cena da duri a Settimo Milanese

di admin

Durante la cena-riunione degli associati Anact lombardi, svoltasi venerdì, i vicepresidenti Moscati e Ferrero hanno ribadito le loro posizioni di contrarietà al progetto Lega Ippica, che darebbe troppo peso agli assuntori di gioco.  Qualche accenno di interesse, a titolo assolutamente personale da parte di Ferrero, invece per il progetto Sire, che stimolerebbe la concorrenza tra ippodromi. Freddati anche gli entusiasmi – per la verità già scettici – sui cento milioni che potrebbero arrivare per la sentenza del Tar sulla mancata applicazione della legge circa il prelievo slot. «Quei soldi non arriveranno mai», ha spiegato Moscati, «perché la sentenza non tiene conto di altre leggi che li bloccheranno. E in ogni caso verrà fatto ricorso». Sfumata anche l’illusione – nata da affermazioni di Ruffo, presidente ex Assi – su un qualche pagamento prima di Natale: si andrà a gennaio, come poi confermato anche da altre fonti. Su Francesco Ruffo il mormorii erano spezzati in due: chi praticamente fischiava ad udirne il solo nome, chi lo riteneva impotente nell’empasse istituzionale venutosi a creare che lo vede mero dirigente Mipaf, in pratica senza poteri.
L’atmosfera del pranzo comunque era di gente esasperata, che ha già iniziato a ridurre gli effettivi, ma che a smettere ancora non pnesa sebbene ormai sppia di lavorare duramente solo per passione. Almeno per quanto riguarda i presenti, una sessantina.