14/12/2012

Lettera e proposta di Anact a Ruffo. Posizione forte e chiara

di admin

Pubblichiamo in allegato la lettera che il presidente Viani e i vicepresidenti Ferrero e Moscati hanno inviato a Francesco Ruffo, presidente ex Assi, e resa pubblica sul sito dell’Associazione. La condividiamo e crediamo dimostri una cosa semplice: basta ripartire diversamente le risorse disponibili – e non darle a chi non offre servizi decenti  (vedi Napoli o Roma) – e queste stesse risorse per quanto falcidiate rispetto al passato divengono comunque sufficienti; a meno che si voglia un’ippica assistenziale, tipo mensa Caritas.
Può darsi che Ruffo non dia seguito pubblico a questa lettera, i seguiti privati ormai non hanno senso. Può tacere, ne ha il diritto, che però non sempre coincide con la dignità. Se desse una riposta vera e forte – e noi tifiamo per questo – sarebbe il più bel regalo di Natale ad un'ippica ormai in guerra per la propria vita. Infatti quello che si deve capire è che o si vince -ovvero si cambia – o si muore.
 

Le cifre proposte dalla dirigenza Anact

Facendo le somme (non contenute nella lettera, che si limita alle voci sotto riportate) Anact richiede 1080 convegni all'anno ovvero 3 al giorno per un montepremi totale di 56.960.000, più una riserva di 1.500.000 per chi corre e vince all'estero.

Estratto dalla lettar Anact:

150 convegni con dotazione 90.000,00 Euro
150 convegni con dotazione 70.000,00 Euro
780 convegni con dotazione 32.000,00 Euro
Dotazione grandi premi 8.000.000,00 Euro

 

Compensi per gli allevatori maturati dalle corse estere 1.500.000,00 Euro