03/02/2015

Il Barbetta Visto da Mario “Amario” Alderici

di admin
Un toscano, come dice lui "duro come il marmo” della sua Carrara, commenta una corsa milanese, che si corre a Torino… E voi non lo vorreste leggere qusto segno dei nostri tempi ippici?

Di Mario "Amario” Alderci – La “maratona” Barbetta ridotta a una volata da velocista: Prince Wind ancora a segno (17 su 18 in Italia)
Il Barbetta (ex Inverno) è stata una Maratona per velocisti. I concorrenti hanno passeggiato fino sull’ultima curva, quando Prince Wind è scappato via. La corsa della distanza, che in un tempo ormai lontano preparava all’Amérique si è ridotta a una volata, con Prince Wind che conclude con un quarto in 28.2 (56.9 il mezzo miglio finale, 1.11.9 l’ultimo chilometro), mentre per il secondo Only One Glory stoicamente si difende dall’affondo interno di Romanza Font.
 

Ciò non toglie che Prince Wind sia gran buon cavallo, anche più di quanto noi avevamo pensato (e scritto) alla vigilia. Il figlio di Glidemaster infatti ha perso solo una volta in Italia Prince Wind e qui, messo da Super Pippo “con le mani” in posizione da sparo, una volta autoeliminatosi il diretto rivale Noble Nord Fro per rottura, al driver non è rimasto che remare, correndo in pratica solo l’ultimo chilometro per un successo mai in discussione.

Il “ragioniere” Only One Glory ha sfruttato la lestezza tra i nastri e la capacità di far tutto per un secondo posto che vale per la gioia di Roberto Andreghetti (che come sempre non ha sbagliato nulla lasciando strada dopo lo strappo iniziale a Prince), di Edy Moni, di Melania Corsini e di Raffaelo Ruffato, per un team che ha fatto di questo cavallo un soggetto sempre al palo in ogni occasione.
Conferma la forma volante Romanza Font, ottimo il suo chilometro finale sotto l’1.12 e buona la prestazione della targata Le Fontanette su tutto il percorso. Una Classic Photo concreta, tanto concreta da essere arrivata a 34.932 euro, mica bruscolini con i premi che corrono…
Per le vie brevi han raccolto quello che potevano raccogliere sfruttando la loro regolarità Real Mede Sm e Ringo Star Pink, rispettivamente quarto e quinto.
Di quelli che si sono avventurati all’esterno l’unico a non flettere è stato Pachà dei Greppi bene dopo aver pasticciato all’uscita dei nastri.
Sfortunato nell’errore Noble Nord Fro, costretto ad accorciare l’azione sulla curva iniziale sul rallentamento di chi lo precedeva e, da cavallo che ama esprimersi in azione lunga, ha sbagliato.
In errore Nicholson Treb, mai in corsa gli altri (il penalizzato Remo Gas, vera delusione della corsa, Re degli Dei e Lotar Bi) dai quali (pur con l’attenuante di essere al largo nel chilometro finale veloce) ci si poteva attendere qualcosa di più.
Metro per metro con gli occhi di “Amario”
cronaca di Mario “Amario” Alderici – All’uscita dai nastri sbaglia Nicholson Treb che finisce squalificato; si mette falso Pahca Dei Greppi preso in mano da Antonio Greppi che riesce a non farlo sbagliare ma perde terreno. E’ Romanza Font in corda la più veloce attaccata da Only One Glory che ottiene strada nel lancio in 14.6 mentre Prince Wind ferma per mettersi terzo in corda, dietro di lui è costretto a rallentare l’azione dopo avvio sollecito dalla seconda fila Noble Nord Fro che preso in mano sbaglia finendo squalificato.
Dopo il quarto iniziale in 29.4 rallenta Only One Glory e così muove Prince Wind che si presenta ottenendo strada dopo 600 in 44.1 per guidare su Only One, Romanza Font, Real Mede Sm, Ringo Star Pink, Lotar Bi, Re Degli Dei, Pacha Dei Greppi rimesso e in coda il penalizzato Remo Gas.
Pippo Gubellini in sulky a Prince Wind ferma e porta il cronometro dalla sua: 1.00.5 il mezzomiglio iniziale, 1.17.1 il primo km.
Poi muove Lotar Bi e sul rallentamento (16.2 la frazione successiva al km) avvicina i primi seguito da Re Degli Dei, Pacha Dei Greppi e Remo Gas.
Ancora un paletto in 16.3 poi si inizia un po’ ad accelerare arrivando a un miglio comunque comodo in 2.04.
Penultima curva con frazione in 15 con Prince Wind che ha ormai portato il cronometro dalla sua e riduce la maratona ad una volata per velocisti, seguito dalle pariglie Only One Glory – Lotar Bi, Romanza Font – Re Degli Dei, Real Mede Sm – Pacha Dei Greppi e Ringo Star Pink – Remo Gas.
Gira il frustino Pippo Gubellini in sulky a Prince Wind, frazione in 14.4 per arrivare ai 600 e un altro paletto in 14.3 per arrivare alla curva finale dove il nome del vincitore è già scritto a caratteri cubitali.
La frazione mette in crisi i cavalli all’esterno, retrocede Lotar Bi, dalle retrovie a centro pista l’unico che si fa luce è Pacha Dei Greppi anticipato a mezza ruota da Re Degli Dei che però non progredisce.
E’ il treno interno quello giusto con Prince Wind che all’ingresso in retta scappa via da Only One Glory che ora ha la destra libera e prova a spostare, lungo la corda c’è spazio per Romanza Font che si trascina Real Mede Sm e Ringo Star Pink; sulla frazione naufraga chi è al largo ad eccezione di Pacha Dei Greppi che prova ancora per un compenso.
Scappa via sicuro Prince Wind, ha ridotto tutto ad una volata, conclude con un quarto in 28.2 (56.9 il mezzo miglio finale, 1.11.9 l’ultimo km) mentre per il secondo Only One Glory stoicamente si difende dall’affondo interno di Romanza Font.