06/03/2015

Etruria esame di ammissione per molti, specie Teresita Wise e Tarim

di admin

di Paolo Allegri –  La primavera porta le classiche. Ecco che i tre anni fanno rotta su Firenze e nell'accogliente Visarno danno vita al racconto del gruppo 2 di tradizione sulle rive dell'Arno, l'Etruria che è bella corsa sul miglio. La classica di marzo in terra gigliata ha raccolto un campo di 12 partenti dove si presentano in prima linea nel borsino delle chances alcuni soggetti che spingono, alla luce di una crescita tecnica, per entrare nel podio del prix primaverile fiorentino. E in sede di pronostico fa linea una prova di preparazione sulla pista che ha visto il botto cronometrico di Teresita Wise, la Equinox Bi che ha fissato in 13.3 il nuovo primato della generazione, portandosi dietro il già piazzato classico – quarto di Allevatori – Tarim, che al debutto fiorentino è apparso in consistente crescita sul piano dell'affidabilità e di una certa capacità di essere presente sul percorso in tutti i parziali.Dal nord est, con l'ausilio della pole, ha accettato la trasferta l'emergente Tulum, un passista di rango che con tutto il motore di un Algiers Hall ha premuto sull'acceleratore all'ultima esibizione staccando il biglietto per la classica. L'Etruria è anche l'occasione per il rientro di uno dei soggetti piu' importanti della generazione, quel Tony Gio laureato del Gran Criterium che riparte da Firenze con un'opzione di gara complicata dalla sistemazione, oltre che dalla ricomparsa. Corsa, quelal del figlio di Varenne e Ilaria Jet, da seguire in tutte le sfumature, dettagli preziosi che daranno al Principe indicazioni per le prossime tappe del circuito. Terra dell'Est, altra cavalla dalla carriera giovanile di pregio, troverà un numero all'esterno della prima fila che ne complicherà ulteriormente il compito visto che è soggetto lento nella fase iniziale. Sa, comunque, risalire all'esterno e, quantunque, il tracciato fiorentino renda difficile i recuperi, soprattutto in queste giornate in cui la pista si è mostrata estremamente scorrevole – due volte sotto l'1.56 nel convegno del Ponte Vecchio -, Terra dell'Est resta una osservata speciale tra i soggetti di glamour del circuito.