Pautasso: Convenzione bocciata e comunque non prioritaria

Il portale Gioco News riporta dichiarazioni di Elio Pautasso Vicepresidente di Federippodromi che sono una secca bocciatura alla bozza di convenzione presentata da Francesco Ruffo, il dirigente Mipaaf preposto all’ippica, che è ormai sempre più isolato. Per Ruffo la convenzione sembra essere divenuta un’urgenza assoluta. Un’urgenza che però Pautasso non condivide al pari di molti di noi: la convenzione è scaduta da anni e in questo momento, in cui tutto crolla, e con le elezioni alle porte che hanno bloccato la legge di riforma dell’ippica può attendere.
Pautasso, che è anche alla testa di Capannelle, sottolinea: «Prima di entrare nel merito delle problematiche legate ai rapporti convenzionali occorre sottolineare con preoccupazione che hanno chiuso i battenti gli ippodromi più importanti del trotto italiano, come Milano, Napoli, Padova, Montecatini e Roma. Se le spettanze assicurate entro gennaio non saranno corrisposte non sarà possibile continuare l’attività per parecchi ippodromi. Per questo motivo non possiamo dare una risposta sulla proposta avanzata da Ruffo, dato che abbiamo ad oggi percepito il 20% di quello che abbiamo introitato nel 2011». Di conseguenza conclude: «Non è accettabile nemmeno sottoscrivere il conguaglio 2012, perché starebbe a significare che il corrispettivo ricevuto fosse congruo e questo non può essere vero. È stato poi accertato, dopo la richiesta di accesso agli atti, che non esiste alcuna documentazione dell’applicazione dei criteri di valutazione degli ippodromi». Sempre Pautasso però fa presente che nella bozza presentata il modello c’è, me senza essere né spiegato né simulato.
Insomma, concludiamo noi, quella alla convenzione sarebbe una firma al buio e probabilmente Ruffo – che forse in quest’atto pone la speranza di una sua riconferma dopo le elezioni – non la spunterà.