San Paolo con favorita Smeralda Jet per allungare la serie

di Mario “Amario” Alderici – Marche che con il ritiro di Saikala perde una probabile protagonista. Via libera così, almeno sulla carta, a Smeralda Jet (4) che può proseguire la serie vincente dopo il Trinacria e il Regione Campania; probabile che di pacca o ottenendo strada l’allieva di Antonio Di Nardo possa fare un altro percorso di testa come a Napoli, anche se a Palermo dimostrò (nel caso vi fossero dei dubbi) di sapersi adattare più che bene anche allo schema di rimessa. E’ una nettissima favorita, pur da verificare nella novità dell’avvio con la racchetta che è un’incognita anche per chi nei 2 gran premi sopracitati fu il secondo della femmina, un altro Jet, quello Spinello Jet (7) che sa partire fortissimo e non è escluso che qualora il ragionier Gallucci riuscisse a proiettarlo al comando, tenuto conto della pista piccola, provi a giocarsela in avanti. Chi partenza a racchetta e pista li conosce benissimo è Supermar (1) che in questo tipo di partenze dà il meglio di sé e, pur mancando nel suo palmares un successo classico (come per Spinello del resto), è sempre al palo e prima o poi troverà la sua corsa che, a svolgimento favorevole da secondo in corda, potrebbe anche essere questa. Ci sono poi due soggetti, anche loro ottimi partitori per un avvio tutto da vedere, che dopo un rientro positivo sono incappati in una giornata sfortunatissima: Suricato Jet (6) e Sansone Bar (5); il primo (rientrato con un successo in 1.12.9) ha sbagliato sulla seconda curva perché danneggiato da un avversario, il secondo (discreto quinto al rientro nel Città di Torino) ha trovato sulla curva finale del Regione Campania davanti a sé un autentico muro di cavalli che non progredivano che gli ha impedito di fare l’arrivo quantomeno per le piazze; nel caso trovassero posizione entrerebbero a pieno titolo nella contesa. Un gradino sotto gli altri anche se in prima fila restano, e non sono da trascurare per la buona forma, il regolare Sonny Club (3) e Sonia (8) che probabilmente non riuscirà ad attuare l’amato percorso di testa ma ha pur sempre da far valere un’ottima frazione. I soggetti in seconda fila nella categoria appaiono inferiori: tra questi però è stato buon terzo in 1.11.8 nel Trinacria (dopo schema comunque agevole) Shasa (10) che se filtrasse dalla seconda fila avrebbe chance quantomeno di piazza, così come va menzionata la grande ascesa (che ne giustifica il salto di categoria) di Semir Alter (9) autore di un mezzomiglio finale in 55.8 la volta scorsa e di Soumillon (12) cresciutissimo da quando è agli ordini di Gennaro Casillo e che all’ultima ha interrotto sbagliando una serie di 6 successi consecutivi. Totalmente fuori categoria Soir Joyeuce (13). Non corrono Saikala (2) e Sorrento Luis (11).

 

 

16.5.2015 Montegiorgio
PRONO:  4 – 7 – 1

 

 

1 SUPERMAR (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza (molto veloce con la racchetta), regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.12.6 a febbraio nel Firenze quarto finendo in crescendo dalla coda; ha vinto 6 volte, 5 nell'annata, la penultima a dicembre in 1.13.9 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio nel preferito percorso da leader con quarto iniziale in 28.5 e 600 finali in 42.9, alla terzultima in 1.13.1 ottenendo strada nel lancio in 14 per allungare con 600 finali in 43; resta su un posto d'onore seguendo tutta strada la leader in quota nei 600 finali in 43.1 (13.4 l'arrivo). Specialista della pista e della partenza con la racchetta, è sempre al palo anche se a questi livelli gli manca ancora il successo, classico piazzato di posizione con licenza di vincere.

2 SAIKALA – Non corre.

3 SONNY CLUB (Edoardo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.8 a febbraio quinto nel Firenze ripiegando in scia ai primi nel lancio in 13.4 per perderne leggermente contatto nella seconda parte di gara in 57; ha vinto 11 volte, 7 nell'annata, la penultima a ottobre in 1.15.8 a Bologna da leader con lancio in 15.2 e 600 finali in 44.2 e arrivo in 14.1, alla quartultima in 1.14.5 sul doppio km passando dalla scia del leader al mezzo giro finale; resta su un terzo da un capo all'altro in corda in quota nei 600 finali in 43.1 (13.4 l'arrivo). Duttile e in forma, ci sta.

4 SMERALDA JET (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 12 volte su 21, 6 su 11 nell'annata, la quintultima ad agosto nel Campionato Femminile 3 anni in 1.15.1 sul doppio km ritrovandosi davanti ai 700 finali sull'errore del leader che seguiva per allungare con mezzomiglio conclusivo in 57 (28.3 l'ultimo quarto), a ottobre nelle Oaks in 1.12.3 scattando in retta dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo 600 in 42.5, a novembre nel Regione Friuli a Trieste in 1.14.1 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.4, alle ultime 2, la prima nel Trinacria al proprio record di 1.11.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno, la seconda nel Regione Campania in 1.12.4 sferrata agli anteriori ottenendo strada nel lancio in 12.9. Dovrebbe riuscire a sfondare in breve, in ogni caso sa anche adattarsi ad altri schemi, ha testa e parte forte, ha chiarissima chance di allungare la serie vincente.

5 SANSONE BAR (Giampaolo Minnucci) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.13.4 l'anno scorso a Follonica secondo battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.8; ha vinto 6 volte, 3 nell'annata, la penultima a luglio sferrato eguagliando il proprio record di 1.13.4 ottenendo strada dopo un quarto in 28.5 per allungare con seconda parte di gara in 58.5 (28.7 l'ultimo quarto), sempre a luglio in 1.14.5 a Montecatini ottenendo strada dopo un giro in 1.00.8 per allungare con 600 finali in 43.3; dopo 5 posti d'onore (l'ultimo nel Mediterraneo battuto al termine di 600 finali in 43.1 dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 29) un quinto nel Città di Torino accusando in retta il rientro dopo aver mandato via Santiago D'Ete nel lancio in 14.7, la volta dopo uno sfortunato "np" nel Regione Campania trovando un "muro" nel finale dopo impegno esterno. Sfortunato all’ultima, da attendere in progresso, ha già sperimentato con successo la racchetta ma qui trova tanti partitori, in ogni caso ci sta bene.

6 SURICATO JET – Molto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 8 volte, l'ultima (dopo un quarto seguendo i primi in corda in quota nel km finale in 1.13.7) alla penultima uscita al rientro al proprio record di 1.12.9 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 42.4, la volta dopo uno sfortunato errore sulla seconda curva agganciato da un rivale dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.8. Sfortunato la volta scorsa, se la prende liscia ci sta bene.

7 SPINELLO JET (Romeo Gallucci) – Velocissimo in partenza, ha vinto 7 volte, 4 nell'annata, la penultima a febbraio in 1.13.2 ad Aversa tirando via con parziali al contrario da leader dopo il lancio in 14.7, alla terzultima in 1.14.1 in avanti con lancio in 12.5, poi 2 posti d'onore, il primo nel Trinacria al proprio record di 1.11.7 in quota dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 26.7, il secondo nel Regione Campania in scia alla leader a cui aveva dato strada nel lancio in 12.9. In gran forma, parte fortissimo e potrebbe giocarsi il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di andare davanti, se ci riesce può anche arrivare fino in fondo.

8 SONIA (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, rende al meglio da leader, ha vinto 12 volte, 7 su 14 nell'annata, la quartultima a dicembre in 1.13 ottenendo strada dopo 600 in 43.5 per allungare con seconda parte di gara in 58.1, sempre a dicembre in 1.14.3 a Bologna da leader con lancio in 14.2 e km finale in 1.13.8 con 600 conclusivi in 44.1 e arrivo in 14.3, a febbraio nell'Andreani in 1.13.4 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per poi allungare con 600 finali in 42.7, alla penultima al proprio record di 1.12 sfondando con un quarto in 27.8, la volta dopo un posto d'onore accusando nel finale la distanza dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.8. Torna sul gradito miglio ma presumibilmente non potrà attuare l’amato percorso in avanti, in ogni caso per la punta di velocità merita rispetto.

9 SEMIR ALTER (Massimo Petrini) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.12.3 a giugno vincendo sferrato da leader con quarto iniziale in 28.5; ha vinto 12 volte, 7 nell'annata, l'ultima in 1.14.6 sul doppio km sferrato ai posteriori andando davanti con i nastri sulla racchetta per allungare con mezzo giro finale in 28.7, la volta dopo un posto d'onore seguendo tutta strada la leader alla quale aveva ripiegato in scia nel lancio in 13.8 per poi restare in quota nella seconda parte di gara in 55.8. Prova il salto di categoria sulla scorta di una grande crescita, il numero in corda in scia a Supermar è buono, ma al momento in questa compagnia resta un rincalzo.

10 SHASA (Lucio Becchetti) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, l'ultima ad agosto in 1.13.4 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio sferrato da leader con quarto iniziale in 26.6; resta su un terzo nel Trinacria al proprio record di 1.11.8 nel preferito assetto senza ferri seguendo in quota i primi in corda. In ordine, la seconda fila lo penalizza ma può piazzarsi.

11 SORRENTO LUIS – Non corre.

12 SOUMILLON (Gennaro Casillo) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.8 a gennaio vincendo da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 43.4; ha vinto 7 volte, 6 consecutive nell'annata, l'ultima alla penultima uscita in 1.16.3 sul doppio km da leader con lancio in 15.5 e mezzomiglio finale in 58.1 (28.7 l'ultimo quarto), la volta dopo un errore sulla curva finale quando spostava dalla scia del leader. Cresciutissimo da quando è passato agli ordini di Gennaro Casillo ma nella categoria con questa sistemazione il suo compito è molto duro.

13 SOIR JOYEUSE (Giuseppe Cusimano) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.13.9 a gennaio seconda in tris finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 5 volte, l'ultima ad aprile in 1.14.7 con 600 finali in 43.2 passando sulla curva conclusiva dopo un km esterno; resta su un "np". Decisamente inferiore.