Roma per pochi ma con timida apertura da parte dell’ex Aams

La manifestazione di ieri a Roma non ha radunato più di 150 persone, quasi tutte del galoppo. È andata meglio sul piano istituzionale: Ex Aams (è stata accorpata alle Dogane)  ha siglato con la delegazione dei dimostranti – capeggiata da Fabio Carnevali (Assogaloppo), un documento di intenti teso a garantire tra le priorità degli uffici preposti al gioco l’iter della più volte annunciata riforma del settore gioco ippico. Un iter che comunque resterà sospeso prevedibilmente fino a dopo le elezioni, dovendo transitare per il ministro delle Finanze, Vittorio Grilli. Di più non ci si poteva forse attendere, ma il fatto che ci sia stata un'audizione -peraltro  non certo scaturita dalla agguerrita partecipazione di chi era in strada – qualcosa di positivo significa.