04/07/2015

Tuscania Pal, nel nome del padre, come il padre

di admin

Tuscania Pal ha vinto molto meglio di come può sembrare dalla foto, pure non strettissima. Partita in sordina è rimasta intrappolata dall’uno e ha corso pressoché ingabbiata, specie sull'ultima retta opposta. Prima di scurvare, sembrava strabattuta (più dalla sorte che dagli avversari, ma strabattuta). Poi De Lorenzo ha inventato qualcosa, qualcosa di grande che non si può spiegare (e nemmeno vedere dalle inquadrature video). Sta di fatto che la Nad Al Sheba a metà retta si è fiondata su Tiffany Caf, passandola sul palo, di misura ma di autorità in 12.9. 
Questa è la vittoria di Tuscania Pal ma anche di Nad Al Sheba, che al primo anno produce questa cavalla che dopo la vittoria nel Cacciari Filly e oggi nel Nazionale Filly ha dimostrato di essere la femmina più forte della generazione; da notare che anche Nad Al Sheba vinse il Nazionale e lo fece al record del Mondo di 12.1, mentre la figlia con 12.9 è comunque andata a sette decimi dal record della corsa in rosa. È la vittoria di Tuscania Pal, ma anche di Mauro Baroncini (tre centri da trainer nella giornata), che ha dimostrato che i cavalli vanno preparati ad hoc per le grandi prove anche in tempo di crisi. È la vittoria di Tuscania Pal, ma anche di Tommaso De Lorenzo (due centri in giornata) che, complice la partenza così così, magari si è un po' messo nei pasticci, ma ne è venuto fuori vincente. Questa è la vittoria di Tuscania Pal, ma è anche la vittoria di Antonio Asdrubali e della moglie Valeria Ponzini che dopo Nad Al Sheba hanno allevato e messo in pista anche questa figlia di Fata dei Bessi, capace di far sognare. Il resto si vedrà in autunno, perché i sogni per restare tali vanno dosati.