28/01/2013

«È colpa del Mef». Catania marcia indietro sull’inutilità dell’ippica

di admin



Dopo la contestazione a Verona del suo operato nell’ippica da parte di alcuni allevatori di Trotto, il ministro Mipaaf Mario Catania aveva dichiarato a L’Arena non è il momento di sprecare risorse nelle corse dei cavalli. Oggi in un’intervista rilasciata ad Agicos, il ministro del Mipaaf fa marcia indietro, forse sperando che la facciano anche gli ippici nelle intenzioni di voto. Catania è capolista in Vento per l’Udc. Ecco le parole di Mario Catania riportate dal l’Agenzia: «Il ministero dell'Economia, con un atteggiamento che trovo incomprensibile, non ci mette a disposizione i soldi previsti in bilancio per l'ippica: non una richiesta aggiuntiva, ma uno stanziamento di 240 milioni per finire di pagare il montepremi delle corse del 2012. C'è un forte disagio nel settore ippico, gli operatori sono in gravissima difficoltà, i soldi stanno lì, ma ci viene impedito di utilizzarli. «Purtroppo stiamo incontrando, e mi dispiace dirlo, molte difficoltà con il ministero dell'Economia, sia sul tema dei terreni agricoli demaniali per darli ai giovani, sia per l'appunto sull'ippica (nel 2008 era capitato anche a Zaia con Tremonti ai tempi dei 120 milioni, ndr). Un atteggiamento sorprendente perché i soldi sono a bilancio, il ministero li chiese durante la procedura di legge di stabilità e di bilancio,e gli operatori aspettano ancora i pagamenti del 2012».
Sarà una mossa un po’ elettorale ma – come confermano voci romane – c’è aria di pagamenti di luglio, agosto, magari anche settembre.