Lo scatto di Orsia decide il Riccardo Grassi al Savio
di Paolo Allegri – Bella notte di trotto in quel gioiellino del Savio, l'appuntamento glamour del Riccardo Grassi regala una meritata ribalta ad Orsia, recentemente passata in allenamento a Massimo Finetti e affidata alla guida di Antonio Di Nardo. Decisivo lo scatto in dirittura d'arrivo all'interno della baia che difendeva il titolo. Corsa che si accendeva subito allo stacco della macchina con il duello per il comando tra Orsia e Napoleon Bar in linea davanti a Miguel Wf. Dopo 150 metri passava Napoleon Bar con un 14.7 di parziale e il cavallo guidato da Bellei conduceva su Orsia, terzo Miguel Wf che lasciava aria in faccia il favorito Rombo Di Cannone, quarta in corda seguiva Radiofreccia Fi. Secondo parziale in 28.8, mentre i 600 erano passati in 44.5. Rombo di Cannone andava a lato di Napoleon Bar con il giro percorso in 58.8. Il chilometro se ne andava in 1.13.4, mentre Rombo Di Cannone insisteva in pressing costante a lato di Napoleon Bar, i tre quarti di miglio passati in 1.27.3 quando cercava di venire via Osasco Di Ruggi, Orsia se ne stava coperta dietro Napoleon Bar, corsa da opportunista anche per Radiofreccia Fi in terza pariglia interna. Entrando in dirittura, Antonio Di Nardo era tempestivo a far filtrare Orsia all'interno di Napoleon Bar, mentre Radiofreccia Fi doveva fare slalom per trovare da correre, Napoleon Bar e Rombo di Cannone non riuscivano a rispondere alla stoccata di Orsia che per il secondo anno consecutivo s'imponeva nella race cesenate. Seconda, finendo bene, era Radiofreccia Fi che precedeva chiaramente per il terzo posto Napoleon Bar, capace di volgere a suo favore il match prolungato con un generoso Rombo Di Cannone, quarto sul traguardo. Media al chilometro per la vincitrice di 1.12.3. Nel sottoclou per i 4 anni s'imponeva Satchmo As, guidato da Enrico Bellei e capace di mettere a segno notevole allungo in mezzo alla pista, lasciando alle migliori piazze Stella di Azzurra e Specialess, in linea sul palo. Miglio da 1.57.7, media di 1.13.3 al chilometro per l'allievo di Gennaro Casillo.