06/08/2015

Città di Cesena in rosa con Savannah, Smeralda e Sharon

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Equilibrato questo Gran Premio per 4 anni che vede ancora in evidenza le femmine. Savannah Bi (7) ha trionfato a Taranto, è dotata di lunga progressione e può ripetersi, in scia dal via alla diretta rivale Smeralda Jet (1) che all’ultima non era al top con qualche chilo di troppo e se dovesse agire in avanti (parte forte ma con il numero in corda a Cesena non si parte benissimo) o da seconda in corda può riscattarsi. Altra femmina con chance evidente  Sharon Gar (6) che (prima di sbagliare sulla curva finale all’ultima quando era davanti) aveva impressionato alla Maura con i ferri da riposo e si è confermata nel Presidente della Repubblica con un giro finale (57.7) che a Trieste si vede fare poche volte; però il numero complica un po’ le cose dato che nell’annata ha sempre vinto o sfondando o sfilando in breve e l’operazione stavolta è complicata da grandi partitori all’interno tra i quali (oltre a Smeralda) faranno presumibilmente partenza a tutta Specialess (3) e Spinello Jet (4), con l’allievo di Andrea Vitagliano che ha vinto solo una volta nell’annata ma è molto piaciuto alle ultime due (scatenatosi alla penultima, scoperto la volta dopo) e quello di Massimo Finetti e Romeo Gallucci che la volta scorsa non era al top e dovrebbe essere in progresso anche se dopo le partenze al fulmicotone di cui si rende protagonista in arrivo non è un leone. Ha corso prudente ma con ottimo finish per varchi la volta scorsa Santiago D’Ete (9) che se riuscisse a piazzare da vicino la violenta punta di velocità di cui è in possesso sarebbe della partita. Sugar Rey (2) è un po’ penalizzato dalla pista piccola ma è pur sempre un derbywinner e merita rispetto. Il regolare Supermar (5) è sempre al palo (28 volte su 29 nell’annata) ma a questi livelli non è mai un vincente e rischia di restare al largo. Sister Dany Bar (8) dovrebbe essere venuta avanti dal rientro ma non vince da oltre un anno, Smoke Di Piaggia (10) è fuori categoria.   
L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Città di Cesena (Gr.2)
08.08.2015 Cesena
PRONO:  7 – 1 – 6
 
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1 SMERALDA JET (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 13 volte su 23, 7 su 12 nell'annata, la sestultima ad agosto nel Campionato Femminile 3 anni in 1.15.1 sul doppio km ritrovandosi davanti ai 700 finali sull'errore del leader che seguiva per allungare con mezzomiglio conclusivo in 57 (28.3 l'ultimo quarto), a ottobre nelle Oaks in 1.12.3 scattando in retta dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo 600 in 42.5, a novembre nel Regione Friuli a Trieste in 1.14.1 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.4, alla quartultima nel Trinacria al proprio record di 1.11.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno, la volta dopo nel Regione Campania in 1.12.4 sferrata agli anteriori ottenendo strada nel lancio in 12.9, alla penultima nel San Paolo in 1.13 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio dando strada nel quarto iniziale in 25.6 per ripassare dopo metà gara in 57.7 e allungare con 600 finali in 42.8, infine un quarto battuta in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.9. La volta scorsa non era al top con qualche chilo di troppo, se stavolta è maggiormente in forma fisica ha numero per far valere le sue punte di velocità in avvio e in arrivo. Controfavorita. Quota: 3,00
2 SUGAR REY (Giampaolo Minnucci) – Parte il giusto, preferisce pista grande, ha vinto 7 volte, la penultima l'anno scorso a Cosma e Damiano al proprio record di 1.12.3 ottenendo strada dopo un quarto in 27 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2 e si è ripetuto a ottobre nel Derby in 1.13.4 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi un buon quarto nel Regione Autonoma finendo bene nel secondo giro esterno dopo errore al via, 2 "np", il primo al rientro nel Città di Torino non riuscendo a progredire dal gruppo nel mezzo giro finale esterno, il secondo nel Regione Campania accusando in retta l'impegno esterno, un terzo nel Presidente della Repubblica in quota nell'ultimo giro e mezzo allo scoperto, infine un "np" nel Città di Taranto comunque in quota in percorso esterno. Dopo il Derby non si è ritrovato e la pista piccola lo penalizza, per la classe può piazzarsi. Difficile.
Quota: 18,00
3 SPECIALESS (Andrea Vitagliano) – Veloce in partenza, ha vinto 8 volte, la penultima l'anno scorso in 1.12.1 ottenendo strada dopo un quarto in 28 per poi allungare con seconda parte di gara in 56.8, ad aprile in 1.13.5 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.9 per poi allungare con seconda parte di gara in 55.8 (27.7 l'ultimo quarto); ha colto il proprio record di 1.11.9 alla penultima a Bologna battuto in retta dopo aver tirato via da leader dopo il lancio in 13.5, la volta dopo un buon terzo in percorso allo scoperto in quota nei 600 finali in 43. Al top della forma, da leader o da secondo in corda se la giocherebbe bene. Sorpresa. Quota: 8,00
4 SPINELLO JET (Romeo Gallucci) – Velocissimo in partenza, regolarissimo, non è un leone in retta, ha vinto 7 volte, 4 nell'annata, la penultima a febbraio in 1.13.2 ad Aversa tirando via con parziali al contrario da leader dopo il lancio in 14.7, a marzo in 1.14.1 in avanti con lancio in 12.5; ha colto il proprio record di 1.11.7 ad aprile secondo nel Trinacria in quota dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 26.7; resta su un posto d'onore battuto al termine di 600 finali in 42.1 dopo aver agito in avanti con lancio in 13.6. Non era al top la volta scorsa, dovrebbe essere venuto avanti di condizione, se va davanti se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: 12,00
5 SUPERMAR (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza (veloce con la racchetta), regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.12.6 a febbraio nel Firenze quarto finendo in crescendo dalla coda; ha vinto 8 volte, 6 nell'annata, la quartultima a dicembre in 1.13.9 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio nel preferito percorso da leader con quarto iniziale in 28.5 e 600 finali in 42.9, ad aprile in 1.13.1 ottenendo strada nel lancio in 14 per allungare con 600 finali in 43, a maggio in 1.13.5 a Bologna finendo in crescendo dalla scia dei primi, alla terzultima in 1.13.8 a Cesena ottenendo strada nel lancio in 14.1 per allungare con 600 finali in 43.5 e arrivo in 13.9; resta su un posto d'onore seguendo dal via il leader avvicinandolo nei 600 finali in 43.5 con arrivo in 13.6. Ha una testa d’oro ed è sempre al palo ma a questi livelli non è mai un vincente e rischia di restare al largo. Molto difficile. Quota: 20,00
6 SHARON GAR (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.8 a marzo seconda nel Città di Padova finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42.5; ha vinto 10 volte, 6 nell'annata, la quintultima a settembre in una batteria del Derby in 1.14 su doppio km ottenendo strada sulla prima curva per mandare Skyline dopo mezzo giro e riscattare su di lui in retta, a gennaio in Francia in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva, ad aprile in 1.15.4 sul doppio km sfondando dopo 900 metri con frazione in 13.5 per poi allungare con 600 finali in 42.2 e arrivo in 13.5, alla quartultima in 1.12.5 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con 600 finali in 43.1, alla penultima nel Presidente della Repubblica in 1.14.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.2 per allungare con giro finale in 57.7, la volta dopo un errore sulla curva finale quando era davanti dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.5. Aveva impressionato a Milano vincendo coi ferri da riposo e si è confermata a Trieste per poi ripresentarsi alla Maura e sbagliare quando era chiara leader; nell’annata è andata a segno solo sfondando o sfilando in avanti, ora il numero esterno complica le cose ma può farcela. Terza favorita. Quota: 3,50
7 SAVANNAH BI (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, ha vinto 13 volte, 6 nell'annata, a settembre in 1.13.4 ottenendo strada dopo mezzo giro in 37.2 per allungare con seconda parte di gara in 57, a marzo in 1.12.7 finendo in crescendo dopo impegno esterno, ad aprile nel Città di Torino in 1.13.9 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, alla quartultima al proprio record di 1.11.7 a Bologna progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, la volta dopo in 1.15.9 sul doppio km con km conclusivo esterno finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 56.3 (della testa, meno per lei che veniva da dietro), infine nel Città di Taranto in 1.11.9 andando davanti nel lancio in 13.4 per mandare via dopo un quarto in 28.3 per tornare a prevalere progredendo nei 600 finali in 42.2. E’ letteralmente volante, un vero panzer, la proviamo favorita. Favorita. Quota: 2,50
8 SISTER DANY BAR (Harry Rantanen) – Parte il giusto, ha vinto 7 volte, l'ultima l'anno scorso in un gruppo 3 in Francia in 1.15.4 sulla lunga distanza; ha colto il proprio record di 1.13.1 l'anno scorso vincendo a Bologna passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto; resta su un quarto a Milano per mancanza di avversari al miglior ragguaglio stagionale di 1.13.4 seguendo i primi in corda perdendone contatto nei 600 finali in 41.9. Non vince da oltre un anno e, anche se sarà venuta avanti dal rientro, non sembra questa l’occasione per tornare a rompere il ghiaccio. Outsider. Quota: 44,00
9 SANTIAGO D’ETE (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, ha vinto 7 volte, la quartultima l'anno scorso a Follonica in 1.12.6 sferrato ai posteriori finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzomiglio finale in 57.6, ad agosto nel Marche in 1.13.2 con la racchetta in avanti con quarto iniziale in 27.8 e 600 finali in 42.9, a marzo al rientro in 1.12.9 da leader con lancio in 14 e 600 finali addirittura in 41.6, alla quartultima nel Città di Padova al proprio record di 1.11.5 sempre in avanti con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.5; resta su un buon posto d'onore finendo in bene dalle retrovie dopo aver trovato tardi l'aria nel mezzomiglio conclusivo in 56.3. Prudente la volta scorsa, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 12,00
10 SMOKE DI PIAGGIA (Mattia Orlando) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, 4 nell'annata, l'ultima a febbraio in 1.14.4 ad Aversa sfondando con secondo paletto in 14.1 (30.5 il mezzo giro iniziale) per allungare con 600 finali in 43.5; ha colto il proprio record di 1.12.8 alla terzultima a Follonica terzo seguendo dal via in corda la leader, poi 2 "np", il primo cedendo sulla curva finale dopo un km allo scoperto, il secondo al rientro con un errore sulla piegata conclusiva quando era a ridosso dei primi al largo. La categoria e il numero lo sacrificano. Estremo outsider. Quota: 69,00