12/08/2015

Montecatini: Radiofreccia Fi a rischio, nella 1° batteria meglio Napoleon Bar

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Prima batteria qualitativamente non eccezionale del Città di Montecatini. Se sfonda senza spesa eccessiva Napoleon Bar (3) diventa il cavallo da battere per la qualità anche se non vince da 10 mesi. Più potente, ma dovrà vincerla di forza, al momento sembra Radiofreccia Fi (6) in possesso di robusta progressione esterna. Entrambi dovranno vedersela con un altro soggetto che non sta brillando come l’ospite Increased Workload (8) che se fosse quello del Campionato Europeo di Cesena avrebbe prima chance. Classico piazzato di posizione con licenza di vincere il veloce Newyork Newyork (1) molto piaciuto nel km finale in 1.11.4 della volta scorsa. Rombo di Cannone (9) non riesce a vincere il suo primo gran premio che meriterebbe, stavolta ha contro il numero e la pista piccola, ma per la potenza merita rispetto. Disco A. E. (4) non vince da 3 anni ma, militando in buone categorie con buoni ragguagli cronometrici, non ce la sentiamo di trascurarlo troppo. Padania Zeta (7) può inserirsi sfruttando la scia dello svelto Newyork Newyork; Nephenta Lux (2) sarà venuta avanti dal rientro ma non vince da 2 anni; il veloce Lorenz Del Ronco (5) rischia di restare al largo e all’età di 10 anni vincere il suo primo gran premio sembra un’impresa molto ardua.

Le quote di Mario “Amario” Alderici Gran Premio Città di Montecatini (Gr.1)
Prima batteria 15.8.2015 Montecatini
PRONO:  3 – 6 – 8

1) NEWYORK NEWYORK (Lorenzo Baldi) – Velocissimo in partenza, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.11.5 a ottobre quinto nel Freccia D'Europa trascinato in quota nel gruppo in corda; ha vinto 18 volte, 2 nell'annata, l'ultima alla penultima uscita in D – E in 1.13.2 a Montecatini da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 42.9 con arrivo in 14.3, la volta dopo un terzo calando sulla curva finale dopo un km allo scoperto, infine un posto d’onore in percorso manovrato finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.11.4. Va più forte di quanto dica la carta, in avanti o mandandone uno può essere il piazzato di posizione con licenza di vincere.  Sorpresa. Quota: 7,00
2) NEPHENTA LUX (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 15 volte, la penultima nel 2013 in A – B in 1.13.6 da leader con quarto iniziale in 29.2 e 600 finali in 41.5, sempre nel 2013 in Francia in 1.13.4 sul doppio km; resta su un terzo al miglior ragguaglio stagionale di 1.13.8 al rientro a Montecatini da un capo all'altro in quota nei 600 finali in 43.3. Non vince da due anni e, anche se sarà venuta avanti dal rientro non sembra questa la categoria nella quale tornare a rompere il ghiaccio. Outsider. Quota: 25,00
3) NAPOLEON BAR (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, preferisce pista grande, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.10.1 nel 2012 quarto in Francia nel Gran Criterium Du Vitesse in percorso allo scoperto; ha vinto 16 volte, una nell'annata a ottobre in 1.10.7 nel Freccia D'Europa scattando sulla curva finale dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.2; alla terzultima un quarto nel Repubblica in quota dopo essere sceso in scia al leader al mezzo giro finale dopo impegno esterno, poi 2 terzi, il primo nel Grassi calando in retta dopo aver ottenuto strada nel lancio dal 6 in 14.2, il secondo nel Due Mari seguendo in quota i primi in corda. Non sta volando ma se va davanti ha chiarissima chance di riscattarsi. Favorito. Quota: 2,25
4) DISCO A. E. (Roberto Andreghetti) – Parte il giusto, ha vinto 9 volte, l’ultima nel 2012 in 1.12.8; resta su 2 “np”. Milita in buone compagnie anche con buoni ragguagli cronometrici ma non vince da 3 anni, se trova la corda può piazzarsi. Difficile. Quota: 10,00
5) LORENZ DEL RONCO (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.4 nel 2009 secondo nell'Europa sul doppio km sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 26 volte, 4 nell'annata, l'ultima a maggio in 1.13.8 finendo in crescendo dopo impegno esterno; resta su un terzo al miglior ragguaglio stagionale di 1.13.5 in quota nel km finale esterno. Duttile ma in questa categoria non ha mai primeggiato e appare improbabile che possa iniziare a farlo a 10 anni suonati. Estremo outsider. Quota: 44,00
6) RADIOFRECCIA FI (Federico Esposito) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.11.5 l'anno scorso seconda nel Città di Taranto progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.3; ha vinto 13 volte, 6 nell'annata, la penultima a novembre nell'Europa in 1.13.2 sul doppio km ottenendo strada dopo un km esterno in 1.12.6, a marzo al rientro nel Ponte Vecchio in percorso allo scoperto in 1.12.3 sferrata con 600 finali in 42.8 e ultimo quarto in 28.2; alla penultima un posto d'onore nel Grassi finendo in crescendo dalla scia dei primi, la volta dopo nel Due Mari un errore al via. Potente, non teme i percorsi esterni, se fa percorso netto può farcela. Controfavorita. Quota: 4,00
7) PADANIA ZETA (Davide Di Stefano) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 18 volte, 5 nell'annata, l'ultima alla quartultima uscita in A – B al proprio record di 1.11 sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda; resta su un "np" nel Grassi non riuscendo a progredire dal gruppo nel mezzo giro finale esterno. Potrebbe restare in posizione ma la categoria è impegnativa. Molto difficile. Quota: 20,00
8) INCREASED WORKLOAD (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10.4 a maggio quinto, ha vinto 12 volte, l’ultima a settembre in una prova del Campionato Europeo a Cesena in 1.13.4 sferrato agli anteriori con 600 finali in 42.9 passando sulla curva conclusiva dopo un giro esterno; all'ultima uscita italiana un "np" nella consolazione del Lotteria seguendo nel gruppo; resta su 4 “np”. Non sta volando ma se fosse quello del Campionato Europeo avrebbe chance di primissima. Terzo favorito. Quota: 5,00
9) ROMBO DI CANNONE (Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, preferisce pista grande, ha vinto 8 volte, 7 nell'annata, l'ultima ad aprile al proprio record di 1.11.4 in percorso quasi interamente allo scoperto con seconda parte di gara in 56.8; alla terzultima un posto d'onore nel Repubblica battuto al termine di 600 finali in 43 dopo aver sfondato con quelli iniziali in 42.7, poi 2 quarti, il primo nel Grassi in quota in percorso allo scoperto, il secondo nel Due Mari calando in retta dopo un km allo scoperto. Pista piccola e numero lo penalizzano ma il motore c’è, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 8,00