16/08/2015

Città di Follonica, lotta in famiglia Bi tra Savannah e Saphire

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Davvero una bella e equlibrata corsa questo Città di Follonica sulla distanza e sulla pista selettive dei Pini. Nella generazione “S” le femmine continuano a non fallire e anche stavolta sono ai vertici del pronostico con Savannah Bi (6) reduce da una corsa fantozziana nel Città di Cesena (ritraendosi nuovamente in coda sul rallentamento dopo aver provato in terza ruota, per poi trovare un muro di cavalli sulla curva finale) pagando una tattica sia sfortunata sia in una interpretazione di Roberto Vecchione di certo non tra le migliori per l’ottimo catch driver; ora ritrova il suo mentore Federico Esposito, è una cavalla che sa all’occorrenza girare al largo e, soprattutto se dovesse ottenere strada, si gioca una grande chance. All’ultima sulla pista ha impressionato Saphire Bi (7) vincendo in maniera devastante con km finale in 1.10.2, è una passista che si esalta su queste distanze e può farcela. L’unico gran premio della generazione 2011 vinto da un maschio nell’anno è stato il Città di Padova vinto da leader dal veloce Santiago D’Ete (2) che, dopo due corse di preparazione prudenti ma valide, graduando in avanti o agendo da secondo in corda potrebbe bissare anche se preferirebbe il miglio. Ha battuto Savannah e Saphire con 600 finali in 41.9 nell’ultima italiana Sogno D’Amore (5) e su quella linea merita grandissimo rispetto. La meteora Sugar Rey (8) dopo il successo nel Derby non ha più saputo ripetersi; l’ultima nel Città di Cesena l’ha visto in ripresa sulla meno gradita pista piccola e gli concediamo un ulteriore prova d’appello. Potenzialmente varrebbe i migliori l’ardente Skyline Dany (11) ma deve riuscire a farsi gestire.  Non stanno impressionando Sansone Bar (3) e Sister Dany Bar (4) ma meritano rispetto, il maschio perché potrebbe fare partenza e ha in sulky Enrico Bellei, la femmina per l’attitudine alla distanza. Antonio Di Nardo nel 2015 ha già vinto 7 Gran Premi e ciò dà corpo alle chance del passista Smash Slide Sm (9) in forma. Possibile piazzato di posizione il “ragioniere” Supermar (1), regolare e dalla testa d’oro, anche se la distanza non lo agevola. Nel Città di Taranto corse sorprendentemente bene Sereno Op (14) ma per contare qui deve fare un ulteriore passo avanti. Tentano il salto di categoria sulle ali della buona forma ma sono penalizzati dalla seconda fila Sirena Del  Sile (13) e Sirdreik (12) che lasciano il ruolo di estrema outsider a Saba Del Ronco (10) che il suo lo fa ma è un filo inferiore.              
 

Gran Premio Città di Follonica (Gr.2) Lunedì  Follonica
PRONO:  6 – 7 – 2

Le quote di Mario “Amario” Alderici
1 Supermar 
(Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza. Regolarissimo. Preferisce il miglio. Ha colto il proprio record di 1.12.6 a febbraio nel Firenze: quarto finendo in crescendo dalla coda. Ha vinto 8 volte, 6 nell'annata, la quartultima a dicembre in 13.9 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio nel preferito percorso da leader con quarto iniziale in 28.5 e 600 finali in 42.9, ad aprile in 1.13.1 ottenendo strada nel lancio in 14 per allungare con 600 finali in 43, a maggio in 1.13.5 a Bologna finendo in crescendo dalla scia dei primi, alla quartultima in 1.13.8 a Cesena ottenendo strada nel lancio in 14.1 per allungare con 600 finali in 43.5 e arrivo in 13.9; alla penultima un posto d'onore seguendo dal via il leader avvicinandolo nei 600 finali in 43.5 con arrivo in 13.6, la volta dopo nel Città di Cesena un "np" in percorso esterno. Ha una testa d’oro, la distanza è lunga ma in posizione può piazzarsi. Difficile. Quota: 22,00
2 Santiago D’Ete (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, ha vinto 7 volte, la quartultima l'anno scorso a Follonica in 1.12.6 sferrato ai posteriori finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzomiglio finale in 57.6, sempre l'anno scorso nel Marche in 1.13.2 con la racchetta con quarto iniziale in 27.8 e 600 finali in 42.9, a marzo al rientro in 1.12.9 da leader con lancio in 14 e 600 finali addirittura in 41.6, a marzo nel Città di Padova al proprio record di 1.11.5 con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.5; alla penultima un buon posto d'onore finendo in bene dalle retrovie dopo aver trovato tardi l'aria nel mezzomiglio conclusivo in 56.3, la volta dopo un terzo nel Città di Cesena finendo in crescendo dal gruppo. Dopo due corse tatticamente prudenti ma che l’han visto in gran ripresa torna ad avere buon numero, la distanza non lo agevola ma graduando da leader o da secondo in corda può farcela. Terzo incomodo. Quota: 6,00
3 Sansone Bar (Enrico Bellei) – Veloce in partenza. Preferisce il miglio- Ha colto il record di 13.4 l'anno scorso a Follonica, secondo battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.8. Ha vinto 6 volte, la penultima l'anno scorso sferrato ed eguagliando il record di 13.4. Sempre l'anno scorso in 14.5 a Montecatini, ottenendo strada dopo un giro in 1.00.8 per allungare con 600 finali in 43.3, Dopo 5 posti d'onore (l'ultimo nel Mediterraneo battuto al termine di 600 finali in 43.1 dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 29), ad aprile è quinto nel Città di Torino, accusando in retta il rientro.
Poi uno sfortunato "np" nel Regione Campania trovando un "muro" nel finale dopo impegno esterno, un quinto al miglior ragguaglio stagionale di 13.5 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio nel San Paolo, accusando in retta il giro finale allo scoperto dopo un'incertezza al via. Nel Presidente altro errore al via, infine nel Taranto un "np" calando dopo un km allo scoperto e dopo essere stato respinto nel lancio in 13.4. Non vince da oltre un anno e la distanza non è la sua, ma per classe e guida merita rispetto. Quota: 18,00
4 Sister Dany Bar (Santo Mollo) – Parte il giusto, ha vinto 7 volte, l'ultima l'anno scorso in un gruppo 3 in Francia in 1.15.4 sulla lunga distanza; ha colto il proprio record di 1.13.1 l'anno scorso vincendo a Bologna passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto; alla penultima un quarto a Milano per mancanza di avversari al miglior ragguaglio stagionale di 1.13.4 seguendo i primi in corda perdendone contatto nei 600 finali in 41.9, la volta dopo nel Città di Cesena un errore al via. Non vince da oltre un anno, però la distanza è la sua e potrebbe riscattarsi. Grossa sorpresa. Quota: 18,00
5 Sogno D’Amore (Tommaso Di Lorenzo) – Partenza discera. Ha vinto 9 volte, 3 nell'annata; ha colto il proprio record di 1.12.5 alla terzultima a Milano secondo sferrato in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.6 (28.1 l'ultimo quarto) e lo ha eguagliato la volta dopo vincendo sempre a Milano e sempre nel preferito assetto senza ferri finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 41.9, infine un "np" in un gruppo 3 in Francia non riuscendo a progredire dalla coda nella seconda parte di gara esterna. Nell’ultima italiana ha battuto Savannah e Saphire e su quella linea merita gradissimo rispetto. Sorpresa. Quota: 7,00
6 Savannah Bi (Federico Esposito) – Veloce in partenza, ha vinto 13 volte, 6 nell'annata, a settembre in 1.13.4 ottenendo strada dopo mezzo giro in 37.2 per allungare con seconda parte di gara in 57, a marzo in 1.12.7 finendo in crescendo dopo impegno esterno, ad aprile nel Città di Torino in 1.13.9 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, 2 volte consecutive a giugno, la prima al proprio record di 1.11.7 a Bologna progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, la seconda in 1.15.9 sul doppio km con km conclusivo esterno finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 56.3 (della testa, meno per lei che veniva da dietro), alla penultima nel Città di Taranto in 1.11.9 andando davanti nel lancio in 13.4 per mandare via dopo un quarto in 28.3 per tornare a prevalere progredendo nei 600 finali in 42.2, la volta dopo uno sfortunato "np" nel Città di Cesena ritraendosi in coda dopo aver provato in terza ruota scoperta dopo 500 metri per poi trovare un muro di cavalli. Sveltitasi in partenza, dotata anche di lunga progressione, da oscar della sfortuna a Cesena, può riscattarsi. Favorita. Quota: 3,00
7 Saphire Bi 
(Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza, rende al meglio sulle lunghe distanze, ha colto il proprio record di 1.11.7 l'anno scorso terza in Svezia nella finale delle Breeders Course lottando fino in fondo dopo impegno allo scoperto; ha vinto 6 volte, la seconda l'anno scorso in 1.17 sul doppio km spostando dalle retrovie dopo mezzomiglio per passare al km con un solo parziale per allungare con mezzomiglio conclusivo in 58.5 (28.5 l'ultimo quarto), in Svezia in 1.14.7 sempre l'anno scorso e sempre sul doppio km, a dicembre in 1.12.4 finendo in crescendo dopo impegno esterno, alla quartultima in un gruppo 3 in Francia in 1.14.5 sulla lunga distanza sferrata da leader, all'ultima in 1.14 sul doppio km a Follonica sferrata progredendo nel km finale in 1.10.2 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.6. Più si allunga la distanza più va forte, devastante all’ultima sulla pista, può farcela. Controfavorita. Quota: 3,50  
8 Sugar Rey 
(Giampaolo Minnucci) – Parte il giusto, preferisce pista grande, ha vinto 7 volte, la penultima l'anno scorso a Cosma e Damiano al proprio record di 1.12.3 ottenendo strada dopo un quarto in 27 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2 e si è ripetuto a ottobre nel Derby in 1.13.4 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi un buon quarto nel Regione Autonoma finendo bene nel secondo giro esterno dopo errore al via, 2 "np", il primo al rientro nel Città di Torino non riuscendo a progredire dal gruppo nel mezzo giro finale esterno, il secondo nel Regione Campania accusando in retta l'impegno esterno, un terzo nel Presidente della Repubblica in quota nell'ultimo giro e mezzo allo scoperto, un "np" nel Città di Taranto comunque in quota in percorso esterno, infine un quarto nel Città di Cesena eguagliando il miglior ragguaglio stagionale di 1.13.4 con km conclusivo esterno finendo in crescendo negli ultimi 600 in 43.1. In ripresa a Cesena, ora la pista può dargli una mano nel recupero dopo la consueta partenza non svelta, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 8,00
9 Smash Slide Sm 
(Antonio Di Nardo) – Piuttosto lento in partenza. Rende al meglio sul doppio km, ha colto il proprio record di 1.11.8 a dicembre secondo in quota nei 600 finali in 42.7 dopo percorso manovrato; ha vinto 8 volte, 4 nell'annata, la penultima a gennaio in 1.13.8 sul doppio km ottenendo strada dopo 600 in 45.1 per allungare con mezzomiglio finale in 58.8, a maggio in 1.14.1 sul doppio km finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzomiglio conclusivo in 59; resta su un posto d'onore nel Città Di Taranto finendo in crescendo dalle retrovie.  In gran forma, la distanza è la sua, può piazzarsi. Difficile. Quota: 20,00
10 Saba Del Ronco 
(G. Casillo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la penultima nel 2013 nell'Allevatori Filly in 1.14.6 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 43.4, a gennaio in 1.14.4 sul doppio km con km finale esterno e progressione nei 600 finali in 43.3; ha colto il proprio record di 1.12.3 a gennaio terza nel Firenze in quota in percorso manovrato; alla terzultima un quinto seguendo in quota i primi in corda, la volta dopo al rientro un errore al via, infine un quinto nel Città di Taranto seguendo in quota in primi in corda dopo aver mandato via nel lancio in 13.4. La seconda fila (pur in scia allo svelto Santiago) e la categoria la penalizzano. Estrema outsider. Quota: 40,00
11 Skyline Dany 
(Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) – Veloce in partenza, ardente, non sempre affidabile, ha vinto 9 volte, la penultima l'anno scorso nel Nazionale in 1.13.5 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.8 per allungare con mezzomiglio finale in 58.3, a febbraio al proprio record di 1.12.1 ottenendo strada dopo un quarto in 28.4 per allungare con 600 finali in 42; dopo 2 "np" (il primo nella finale del Lotteria in percorso esterno comunque in quota nei 600 finali in 42.3, il secondo con uno sfortunato errore sulla prima curva subendo un danneggiamento quando tentava di mantenere il comando nel lancio in 13.7) alla penultima un quarto nel Città di Taranto calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.3, la volta dopo un errore al via. Non facile da gestire ma la potenza c’è, se fa percorso netto ci sta bene. Sorpresa. Quota: 15,00
12 Sirdreik 
(Giorgio D’Alessandro senior) – Parte il giusto, piuttosto regolare, ha vinto 7 volte, 5 nell'annata, l'ultima alla terzultima uscita in 1.13.5 sul doppio km con km finale allo scoperto e mezzomiglio conclusivo in 58.4; resta su un posto d'onore al proprio record di 1.12.4 progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale. Tenta il salto di categoria sulle ali della forma al top ma non sarà facile. Outsider. Quota: 33,00
13 Sirena Del Sile 
(G. Lombardo Jr) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.3 a marzo vincendo a Follonica sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 41.6; ha vinto 10 volte, 7 nell'annata, l'ultima alla terzultima uscita in 1.12.4 a Milano senza ferri davanti da leader "scambiando" con un avversario dopo il lancio in 12.8 per allungare con seconda parte di gara in 56.6 (28.1 l'ultimo quarto); resta su un "np" non riuscendo a progredire dalla coda nel km finale esterno. Specialista della pista ma il salto di categoria e la seconda fila la relegano a ruolo secondario. Molto difficile. Quota: 30,00
14 Sereno Op 
(Antonio Velotti) – Parte il giusto, ha vinto 12 volte, 4 nell'annata, l'ultima alla quartultima uscita sferrato agli anteriori in 1.13.4 con 600 finali in 43.9 progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto; resta su un terzo nel Città di Taranto al proprio record di 1.12.4 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale. Sorprendente a Taranto ma il suo compito resta non facile. Molto difficile. Quota: 25,00