Di Nardo nel Bellei, manovra su Saba-Casillo: 10 giorni di squalifica

Cinque per la manovra pericolosa, più altri cinque giorni per l’aggravante di averla condotta in Gran Premio. E Di Nardo, il guidatore più in forma del momento, risponde: «Beh, me ne vado in vacanza». È lo strascico del Nello Belli (clicca per corsa e commento), dove il napoletano alla guida di Smeralda Jet (poi seconda), rinunciato a passare il leader e poi vincitore Santiago d’Ete ai primi 200 rientra secco alla corda agganciano la ruota di Saba del Ronco. La manovra, che lo stesso Di Nardo definisce «al limite», è costata anche un danneggiamento alla ruota del sulky di Smeralda, ma è stata essenziale per scongiurare il rischio di girare di fuori tutta la corsa. Infuriato il danneggiato Casillo, che a Trotto e Turf ha dichiarato: «In un altro Paese era da squalifica, qui  ti fanno una roba così e poi lottano per la vittoria». Saba del Ronco ha poi chiuso terza rimontando in open stretch.
Il Bellei resta comunque una corsa spettacolare, dove l’agonismo ha fatto scintille.