08/09/2015

Gravissimo incidente durante gli allenamenti al Galoppo di Milano

di admin

L’amazzone inglese Paula Terase, 52 anni, e il fantino catanese Gregorio Arena, 29 anni, sono ricoverati in gravi condizioni all’Ospedale Niguarda, dopo essere caduti a pochi minuti di distanza sulla pista di allenamento di Trenno a Milano, tra le 6.45 e le 7 del mattino. Identica la causa, una buca profonda 20 centimetri e larga 40, nel bel mezzo della pista in erba nella quale sono incappati prima il cavallo della Terase, Madiam, e poi quello di Arena, Pittura d’Arcadia. Come è stato possibile? Non è chiaro. Una buca del genere non si fa da sola, tant’è che a Milano, sospettando c un tragico e criminale atto di sabotaggio, ha fatto un sopraluogo prima la Squadra mobile e poi la Scientifica (nella foto i rilevamenti) – ma a Trenno smentiscono da più fonti che sia uscita addirittura la Omicidi come riportato dal sito della redazione milanese del Corriere della Sera.
La diagnosi per i due infortunati è di grave trauma cranico, benché ambedue avessero casco e corpetto. Al momento sembra che Arena stai migliorando e probabilmente non dovrà subire interventi alla testa, mentre la sala operatoria sarebbe molto più probabile per la Terase, al moneto mantenuta in coma farmacologico.
Un giallo che ne ricorda un altro, vecchissimo, che toccò a Pietro Gubellini, il nonno del Pietro Gubellini driver, che fu fantino di Federico Tesio e quindi del grande Nearco. Gubellini, che fu meno fortunato, morì a metà degli Anni 40 per i postumi di una strana caduta in corsa. Le cronache di allora pararono di un possibile – ma mai provato – sabotaggio a uno staffile.