08/09/2015

Marngoni e Filly, le Pagelle: Timone Ek 10, Tarim 3; Tenerife 9, Tessa 5

di admin

Un 10 con Lode alla Torino che trotta, capace di riempire un ippodromo pur grande, di offrire ospitalità e dimostrare che le crisi si superano lavorando e non questuando (Voto dato da A.F.). E adesso pariliamo di cavalli.

La Pagella del "Quasi Prof” Mario “Amario” Alderici
I Voti al Marangoni Open

Vince in testa, di rimessa, di fuori coperto, scoperto aria in faccia; insomma, un gran “ragioniere” questo Timone Ek (voto 10) che ha il pregio di essere l’unico della generazione a non aver mai corso male in carriera (se si eccettuano due rotture viziate da un problema ad un piede). Nel Marangoni Timone (sveltitosi molto in partenza, come già visto a Montecatini) è stato in grado di tener testa a un partitore come Thor Di Girifalco; quando Thor (non potendo ripiegare in corda per la presenza di Theodor Grif che ha serrato sotto) si è ripresentato, a quel punto Federico Esposito (dopo mezzo giro in 35.2, da 1.11) l’ha mollato sempre guardando a destra di aver la via libera per ripresentarsi a “scambiare”. Con 600 finali in 44.2 Timone ha fatto il vuoto anche se un brivido c’è stato.
Non quello dell’errore in sgambatura (episodico e “schienato” dietro Talent Bi) ma quello dovuto al vertiginoso parziale messo in atto da Toseland Kyu (voto 8) sul finire della retta opposta; malgrado davanti Timone sparasse una frazione dai 600 ai 400 finali in 13.9 Toseland ha volato a centro pista presentandosi minacciosissimo sul leader; all’imbocco della curva finale ha però sbagliato vanificando così un’impressione positivissima che conferma gli ottimi ultimi lavori e le false partenze; sarà da seguire con grande interesse nelle prossime uscite.
Se Toseland non ha avuto fortuna, altrettanto sfortunata è stata Troja d’Asolo, voto 8 (in ogni caso seconda sul palo);  quinta in corda, Troja ha progressivamente fatto sfilare tutti i rivali all’esterno per poi lanciarsi compiutamente al largo di tutti solo all’ingresso in retta quando però i giochi per la vittoria erano ormai finiti, è finita a velocità tripla in tempo per stampare per il secondo un Tony Giò (voto 7) che dopo aver perso la solita ventina di metri al via si è espresso in bel km finale esterno sulla distanza preferita; resta però un soggetto che nei campi affollati è sempre costretto (dalla lentezza iniziale) a percorsi onerosi.
Buon quarto Tulum (voto 7) in percorso quasi interamente esterno in gran parte “aria in faccia”.
Ha chiuso il marcatore (anche lui in percorso al largo ma coperto) Tom Ford Bi (voto 6) senza infamia e senza lode.
I battuti sono stati capeggiati da uno sfortunato Tresor Zs (voto 7) che in corda alle spalle dei primi è arrivato carico ma senza spazio.
Altrettanto sfortunato Totoo Del Ronco (voto 7)  che liberatosi dalla corda all’ingresso in retta ha sprintato, venendo però a contatto con Tom Ford Bi e sbagliando di conseguenza; sarà da seguire con fiducia quando tornerà in prima fila.
In regresso Thor Di Girifalco (voto 5) che ha mollato a palo lontano con attenuante del mezzo giro iniziale in 35.2 (però anche in avvio sotto frusta non è scattato come in altre occasioni).
Anonimo, dopo buona partenza dalla seconda fila che lo aveva visto collocarsi terzo in corda, il rientro di Theodor Grif (voto 5).
Mai in corsa, dopo sgambatura poco convincente, Tarim (voto 3).
In errore all’imbocco della curva finale quando era in calo dopo mezzomiglio in terza ruota Tiziano (voto 5).
In fallo sulla seconda curva in mezzo a un po’ di caos nelle retrovie Talent Bi (voto 4), Tale Inno (voto 4) e Tedo Fks (voto 4).
Tino Roc (voto 6), partito più sollecito del solito, ha agito in seconda pariglia esterna sbagliando all’ingresso in retta quando era al largo di Tulum e poteva dire la sua nella lotta per il posto d’onore; senza freno talvolta gli manca l’appoggio. 

 

  

I voti al Marangoni Filly
Ed è arrivato finalmente il meritato primo giorno della Exploit Caf Tenerife (voto 9) in un Gran Premio. Alla tredicesima uscita (8 vittorie e solo una volta fuori dal marcatore) la pupilla dei fratelli Tommaseo per i colori del Golfo dei Poeti (che non è a Napoli come erroneamente scritto sul sito di Vinovo, ma in Liguria nello spezzino) ha vinto la meritata prima corsa di gruppo pur con un pizzico di fortuna in retta per l’errore di Terra Dell’Est. Avviatasi come sempre rapidissima in 13 Tenerife ha mandato via la favorita Tresor Dream dopo mezzo giro per poi scattare su di lei e batterla con 600 finali in 42.4. Ottima la guidata di Roberto Vecchione, paciarotta la quota fissa di betflag a 7,00 vincente.
All’interno, sull’allargamento di Tresor Dream, si è aperta l’autostrada per Terra Dell’Est (voto 8) che ha preso la meglio ma, tradita ancora una volta dal carattere (non ha sopportato frusta e l’allentamento del tiracoda), ha sbagliato ai 50 finali gettando al vento una probabilissima vittoria. Un vero peccato dato che stavolta si era avviata più sollecita del solito e lo schema le era venuto ad hoc. I mezzi non sono mai stati in discussione, se imparerà a farsi gestire sarà un fattore.
Ha pagato il rientro Tresor Dream (voto 8), eletta favorita (un po’ troppo nettamente a dire il vero), che dopo il 28.3 del primo quarto ha tenuto andatura più che discreta mancando un po’ nel tratto ultimo; considerata la sosta e qualche linea di febbre avuta il rientro è stato comunque positivo.
Ottima terza con 600 finali a centro pista in 41.6 Trinity Blood (voto 8) che è quella che è finita più forte di tutte confermandosi in costante crescita.
A segno nell’open con Timone è andata un po’ meno bene per Gennaro Casillo con le tre pedine femminili: Tessy d’Ete (voto 6) un po’ ridimensionata pur quarta in percorso agevole restando sul passo;  poco precisa d’andatura e in breve errore sulla curva finale Tessa Ob Sonic (voto 5); insolitamente in errore al via (al pari di Tata Cros, voto 5) Teorema Om (voto 6).
Tuscania Pal sarebbe stato bello vederla partire in prima fila, ma soprattutto vederla correre visto che anche lei si è messa fuori con errore al via, forse anche sul rallentamento di Tessa Ob Sonic (diamo un 5,5 di incoraggiamento per la Nad al Sheba vincitrice del Nazionale Filly).
Ha chiuso il marcatore con percorso da opportunista in corda la regolare Tiffany Caf (voto 6).
In calo in retta dopo un km allo scoperto Teddymar (voto 6).
Sfortunata Top Girl Par (voto 6) in errore in retta quando era carica alla ricerca di un varco dopo partenza da manuale di Roberto Andreghetti che era riuscito a farle perdere meno posizioni del solito al via con una perfetta partenza lanciata.
Di galoppo sulla curva finale quando era nel gruppo al largo Talisker Horse (voto 5).
Piccolo errore dei cronometristi (voto 4) negli ultimi due paletti, ufficialmente 15.5 e 12.9, da tarare in circa 14 e mezzo per il penultimo e 14 per l’arrivo.