16/09/2015

L’ippica di Facebook non crede alle accuse a Minopoli e lui ringrazia

di admin

Su Facebook è un vero e proprio plebiscito di solidarietà verso Mario Minopoli Jr, arrestato ieri in una retata collegata ad un inchiesta sul clan del Casalesi. L’ippica insomma non crede alla colpevolezza del driver, tanto che lui stesso, attualmente ai domiciliari, ha voluto ringraziare scrivendo sul Social Network:
“Ringrazio tutti per la solidarietà che mi state manifestando in questi momenti brutti della vita che percorriamo, ma la vostra solidarietà,della splendida famiglia che ho e di tutte le persone che mi circondano nel mondo lavorativo e non, mi danno tanta forza per distruggere il male che a volte involontariamente viene fatto. Certo non posso nascondere la rabbia che ho dentro purtroppo, ma il bene prevale sempre al male e di questo ne sono sempre certo e nessuno può farmi pensare diversamente. Spero solo di avere tanta pazienza, pazienza, pazienza !!!!!!!!!
GRAZIE MILLE !!!!!!!!!!!

Intanto si fa più chiaro il quadro accusatorio che ha portato all’arresto driver, oggi a Roma sostituito dal fratello Vincenzo. A Minopoli Jr verrebbe contestato l’aver agito da prestanome dal 2010 al 2012 di Medisos Om, mentre la reale proprietà sarebbe riconducibile al presunto capocosca Massimo Russo. Madison Om (clicca qui per le prestazioni) è vincitore in carriera di circa centomila euro e sarebbe stato acquistato dai russo nel 2009 e avrebbe corso come cavallo di Minopoli fino al 2012, questo almeno il periodo che sembra essere contestato al guidatore. Madisom Om ha poi corso fino a fine 2013.