02/02/2013

Bara contente l’Ippica al comizio di Catania a Bovolone (Vr)

di admin

Un po’ goliardi e molto incazzati: va avanti così il movimento ippico italiano, trovando ogni giorno di più una sua identità e compattezza. E si sta facendo ascoltare. Questa mattina gli infaticabili Farina, Tuci e Mazzuccato, più Ingrid Delle Ave, si sono presentati al comizio elettorale di Catania con una bara con scritto IPPICA sulla targhetta (vedi allegato). Questa volta erano a Bovolone  (Vr) anche se lui camuffa da congressi e il " professorino di provincia" stava dipensando promesse ai coltivatori di tabacco. I quattro, bara in spalla' hanno aggirato un po' fortunosamente il blocco dei vigili, ma poi sono stati chiamati dai carabinieri e portati dal prefetto. La prefetto, Perla Stancari, nata a Napoli, si è presenta come amica dai tempi del liceo della figlia di Gaetano Papalia. Che a pensarci bene non si sapeva se era una buona o cattiva notizia. Era buona: ha promesso di organizzare a Verona una tavola rotonda su problema ippica con giornalisti e operatori del settore. In cambio ha convinto il mini gruppo di dimostranti – Farina e Tuci ieri erano anche a Roma – a desiste nella funerea contestazione. Il patto è stato fatto e se a Verona ci sarà la tavola rotonda ci saremo anche noi a riprendere quel che si dirà.
In tanto un a Napoli allo stadio un gruppo di ippici, cavalli alla mano, ha bloccato l’entrata negli spogliatoi. I manifestanti se ne sono andati su invito delle prefettura. Ma tutto è filato liscio. Se si lasciano a casa le bombe carta e non si perde lo spirito di questi giorni, cioè quello che chiede riforme e non solo soldi, le cose stanno andando bene. Sarebbe poi meglio non farsi trovare impreparati quando e se arriveranno le riforme: saranno utili solo se dolorose. Un esempio: metà corse, quasi metà cavalli, molti ippodromi e lavoratori in meno. Ma premi doppi per corsa e, di conseguenza, cavalli venduti almeno in pareggio. Un programma semplice, duro e impopolare. Credete che l’attuale dirigenza ippica abbia le capacità e il peso per condurre la nave in una simile tempesta? Anche per questo ci vorranno soluzioni amare.