18/10/2015

Udex Staff, record delle U. Alderici intervista Misso, il proprietario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Oggi a  Napoli è arrivato il nuovo record della generazione. Lo ha realizzato il potente Udex Staf: 1.14.4 concludendo isolato con ancora del buono in mano. Che Udex andasse fortissimo si era già visto all’uscita precedente quando dopo errore al via costatogli circa 70 metri, ha saputo inseguire, ricongiungersi, tornare al largo e con una seconda parte di gara in 59.3 imporsi a media ufficiale di 1.16.1 da tarare di circa 2 secondi e mezzo (si è espresso con “rotolo” di circa 1.58). Stavolta Udex è partito con prudenza per evitare di strafare, Giorgio D’Alessandro una volta ingambatolo e dopo averlo fatto partir piano ma di trotto, lo ha mosso subito all’esterno e con un paletto davanti alle tribune in 14.1 è passato per poi isolarsi, mezzomiglio finale in 58.5 e passerella in arrivo del genere “c’è solo un cavallo in pista, il suo nome è Udex Staf!”.
Motore eccezionale, stavolta il figlio di Turbo Sund e Diona stavolta è apparso anche più centrato di meccanica e, soprattutto, dal punto di vista caratteriale.
E pensare che nessuno lo voleva …
Ne parliamo con i proprietari Giuseppe Misso e Concetta Borrelli (in procinto di prendere i colori); un colpo di fortuna essere riusciti a prendere a basso prezzo questo Udex?
«Sì, il puledro ci piaceva con quel muso sincero e occhi trasparenti che emanano tranquillità, poi la mamma li ha dati tutti da corsa (Nonno Borgi, Oasi Staf, Silver Staf, eccetera) ma l’anno scorso non volevamo fare acquisti vista la crisi ippica».
E invece?
«Fu l’allevatrice Barbara Staffolani a ritelefonarmi più volte dicendomi che le era rimasto solo questo puledro che, nonostante la buona genealogia e la buona morfologia, nessuno voleva. Non trovava a chi darlo. Vista l’insistenza dell’allevatrice alla fine ci siamo convinti ad andare a Macerata a prenderlo».
Prezzo?
«4.000 euro».
Lo hai domato tu vero Giuseppe?
«Sì, l’ho domato a ottobre, poi a dicembre ho cercato di venderlo perché ho avuto un grave problema».
Quindi la storia tua e di Udex doveva finire lì?
«Sì, per problemi familiari non avevo tempo per i cavalli, quindi ho cercato un acquirente, ma anche stavolta nessuno lo voleva».

Lo hai domato tu?
«Sì, l’ho domato a ottobre, poi a dicembre ho cercato di venderlo perché ho avuto un grave problema».
Quindi la storia tua e di Udex doveva finire lì?
«Sì, per problemi familiari non avevo tempo per i cavalli, quindi ho cercato un acquirente, ma anche stavolta nessuno lo voleva».
E alla fine l’hai tenuto.
«Sì, era destino … L’ho mandato al mare a Cuma da Giorgio D’Alessandro di cui mi fido ciecamente e dai primi attacchi a febbraio ci siamo accorti che Udex aveva un motore non comune».
Ci siete andati comunque cauti, qualifica a settembre.
«Sì, una bella qualifica in 1.18.2 al Garigliano, poi l’esordio nel quale ha sbagliato».
Tradito dal carattere o dalla meccanica?
«Dal carattere. Lui sa partire forte ma in mezzo ai cavalli vuole strafare e sbaglia; bene ha fatto Giorgio oggi a tenerlo tranquillo al via».
Prossimi programmi.
«Un programma di avvicinamento all’Allevatori e poi, se tutto va per il verso giusto, la classica romana perché potenzialmente non ci sono puledri che ci fan paura».
E pensare che non lo voleva nessuno …
«Ora invece lo vogliono tutti! Ho ricevuto offerte astronomiche…»