19/10/2015

Paolo Paolini: le 260 pensioni Anagt sono sospese da 34 mesi

di admin

Sono figlio di un pensionato dell’ippica, guidatore e allenatore del trotto (Giancarlo Paolini, ndr), Vi voglio mettere  a conoscenza della grave situazione in cui si trovano circa 260 pensionati e vedove del settore ippico che da 34 mesi non percepiscono più la pensione dall’Anagt che è un’associazione che prendeva da ogni socio una quota annuale per la futura pensione. Inoltre l’Anagt prendeva dall’ex Unire (poi Assi ora Mipaf) un tot di soldi per poi pagare le pensioni che venivano dalle multe inflitte a i guidatori in attività. Ora, queste persone che non prendono più un euro da mesi cosa devono fare? Andare nei cassonetti della spazzatura per campare?
È una vergogna che bisogna aiutare i migranti che prendono 35 € al giorno e non risolviamo questa cosa delle pensioni. Mi rivolgo alle persone che ci rappresentano a Roma, ministro Martina, sottosegretario Castiglione e anche al presidente Matteo Renzi per sollecitarli nel venire a capo di questa vegognosa situazione: questi pensionati che a suo tempo prendevano 600 € circa al mese, non molto, ma servivano a vivere. Chiedo a tutti di dare un aiuto  a queste persone  a uscire da questa situazione mi sembra di non chiedere la luna.
Paolo Paolini

Caro Paolini, 
concordo con lei, quella dell'Anagt è una situazione vergognosa, un'ennesima dimostrazione che l'Italia è sempre meno uno Stato di diritto e sempre più un guazzabuglio dove i forti prendono e i deboli danno (e quando si è in pochi si è deboli). Anche per questo non ne farei una guerra tra poveri: i migranti sono un problema (a mio avviso europeo e quindi anche ma non solo italiano), i pensionati Anagt un altro (a mio avviso tutto italiano).
A. F.