Uno Italia, super il cavallo di Santulli: nel Gp Anact è record delle U

Impressionante successo ieri a Napoli nella finale del Gp Anact di Uno Italia, il Conway Hall allevato da Paolo Santulli e lo scorso anno proposto dal nostro sito. Il figlio della fattrice Italia Uno (in carriera due secondi, questa vittoria e una rottura in arrivo quando sembrava facile vincitore) ha realizzato con il tempo di 14.1, il nuovo record dei nati 2013. Ma quel che più conta è come lo ha fatto: dopo una partenza più veloce di quella di Orsia, che poco dopo doveva vincere il Freccia d’Europa, il cavallo guidato da Minnucci, e allenato da Romanelli, ha dovuto comunque pagare pegno al 7 girando in terza ruota la prima curva.
Ha poi preso la testa e di lì in vanti è sembrato un lavoro con i galoppini, di quelli che si facevano una volta per accompagnare i super campioni. Infatti chiunque abbia tentato di avvicinare Uno Italia ha finito con lo sbagliare. Sul finale Universo gli si è fatto effettivamente vicino, ma forse se ci fossero stati altri 200 metri Uno Italia sarebbe ripartito come già fatto altre tre volte nella corsa.

Fuori di dubbio che sia un puledro da tenere d’occhio e che per di più ha il vantaggio di essere rimasto nelle mani dell’allevatore, ovvero la Scuderia Giovane Italia, del già menzionato Santulli. Insomma una giusta accoppiata tra un cavallo giusto e un team ippico di classe; il che, anche indipendentemente dal caso Uno Italia, fa un’alchimia che di questi tempi è più che mai una corsia preferenziale per l’assoluta prima categoria.
Ecco i parziali snocciolati da un Zio Salvio Cervone che ha avuto buon materiale su cui ricamare la sua come sempre colorita (e competente) cronaca:  12.8 (200) – 27.5 (400) – 42.3 (600) – 58.4 (800) – 1.13.5 (1.000) – 1.27.5 (1.200) 1.58.6 (1.600)