03/11/2015

Orsi Mangelli, le pagelle di Amario

di admin
Il Prof Mario "Amario" Alderici dà 8 a Charly du Noyer, al pari di Timone Ek. Rispettiamo il giudizio del Prof, ma la rincorsa di Timone Ek, anche se infruttuosa, a nostro avviso forse meritava un mezzo voto in più del più proficuo opportunismo del francese.
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CHARLY DU NOYER – Tatticamente non gli poteva venire meglio; con l’autostart è più calmo (con i nastri si anima e spesso sbaglia) parte a mezza botta, sfila senza strappo con quarto iniziale in 30, gradua a piacimento, allunga con mezzomiglio finale in 58.1 ma soprattutto nel quarto conclusivo in 28.7 dato che in quello precedente ha badato soprattutto a non concedere la destra libera a Tango; vittoria mai in discussione che conferma che graduando riesce ad agire bene anche in avanti (in Francia solitamente mandava via); davvero un bel cavallo anche morfologicamente. Voto: 8
TIMONE EK – Cancella lo sfortunato passo falso del Derby e torna ad essere il migliore dei nostri; non vede mai la corda, al passaggio sul consistente rallentamento della testa tampona e sbaglia ma con la testa eccezionale che ha si rimette al volo, al mezzo giro finale viene via in quarta ruota vanamente contrastato da Tino Roc e sul 28.7 conclusivo della testa è l’unico a guadagnare qualcosa. Voto: 8
TESORO DEGLI DEI – Sfortunatissimo; parte rapidissimo dal largo e va davanti, manda Tango, si ritrova terzo in corda, sposta al passaggio, sulla curva finale va in scia a Timone Ek e prepara lo spunto ma si aggancia con lo scarrierante Tino Roc quando poteva dire la sua sul risultato finale. Voto: 7
TONY GIO’ – Nel tentativo di partire meno lento sbaglia brevemente al via, il rallentamento consistente della testa gli consente di agire nel preferito schema al largo del leader (ma dopo lungo tratto in terza ruota costrettovi dall’anticipo millimetrico e dalla successiva opposizione di Photo Lavec), sull’allungo di costui flette in retta ma salva l’ultimo compenso. Voto: 6,5
TANGO NEGRO – Va davanti “scambiando” con Tesoro, dopo un quarto in 30 manda Charly con mossa che fa storgere il naso a molti: vero che Tango rende al meglio di rimessa coperto ma è altrettanto vero che per rispetto verso Pippo Gubellini che gli aveva dato strada Bjorn Goop (voto 5) poteva provare a correre davanti; resta chiuso, quando Charly allunga ne perde leggermente contatto. Voto: 6
THEODOR GRIF – Nel gruppo in corda, guadagna per le vie brevi sule velleità altrui ritrovandosi terzo in corda sulla curva finale e cogliendo un insperato quarto. Voto: 6
TOSELAND KYU – Rapido dalla seconda fila, in scia ai primi, sulla curva finale muove ma non progredisce restando comunque in quota. Voto: 6
TINO ROC – In fuori, prova in terza ruota al mezzo giro finale ma, sopravanzato da Timone, sbaglia. Voto: 5,5
TUSCANIA PAL – Al largo, prova in terza ruota ai 600 finali ma sull’allungo della testa non avanza e sulla curva finale subisce il cross tra Tesoro e Tino. Voto: 5   
TULUM – Nelle retrovie complice l’avvio lento di Tony Giò che lo precedeva, non avanza. Voto: 4
TOM FORD BI – Rinuncia al lancio e si ritrae in terza fila, segue Theodor Grif perdendone contatto in retta. Voto: 4
PHOTO LAVEC – Rapido in scia a Tango, muove al passaggio e va sui primi in costante anticipo su Tony Giò (basta il giudizio di Mauro Baroncini per il voto a Per Oleg Mitfjeld “E’ un pirla!”, voto 3) al mezzo giro finale alza già bandiera bianca. Voto: 3
FLASHBACK  – Nelle retrovie al largo, sbaglia dopo mezzo giro. Voto: s.v.
TURNO DI AZZURRA – Nelle retrovie al largo, sulla seconda curva subisce un intralcio e sbaglia, sfortunato. Voto: s.v.