12/11/2015

Gp d’Europa, Brillantissime da leader può confermarsi

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Milano manda ancora in onda uno splendido Gran Premio. Dopo il Continentale vinto tenendo andatura costante dopo il lancio in 13.9 e concluso a media rilevante di 1.13 sul doppio km sulla pista bolognese (che quel giorno non era velocissima) si rivede Brillantissime (7) che se riesce ancora a sfilare (al suo interno partono forte Smeralda Jet e Santiago D’Ete che corrono bene anche di rimessa e che sul doppio km allungato potrebbero avere interesse a mandare) attuando il preferito percorso in avanti dovrebbe riuscire ad arrivare fino in fondo. Nel caso di uno strappo eccessivo in partenza aumenterebbero le chance di Winston Sisa (8) reuccio di Danimarca con all’attivo 13 vittorie in 18 uscite facendo una mostruosità nel Derby danese quando fece il record del mondo (1.13.3) sui 3000 metri con due chilometri allo scoperto. A seconda di come andrà la fase di avvio entrano in gioco anche i già nominati Smeralda Jet (3) e Santiago D’Ete (5) con numero interno per la femmina che è sempre al palo (e dovrebbe riuscire a saltare al via i due all’interno diventando ancora la classica piazzata di posizione con licenza di vincere) assente dalle piste dal Continentale di metà settembre ma autrice di un lavoro sul doppio km in 2.28 con 600 finali in 42 e condizione più rodata per il maschio a segno a Milano (poi distanziato per un passaggio all’interno del compagno di allenamento) recuperando alla grande nel mezzomiglio finale della testa in 56.5, mentre dovrebbe restare in posizione da sparo Savannah Bi (1) che sa adattarsi ad ogni schema. La citata corsa di due settimane fa di Santiago vide il successo a tavolino di Sugar Rey (4) che mancava al bersaglio dal Derby e che se dopo quel rientro fosse venuto ulteriormente avanti di condizione sarebbe della partita. Sceicco (6) è reduce da due buoni inseguimenti dopo errore (nel primo tornando a vincere con “rotolo” misurato privatamente in 1.56.1) ma deve evitare divagazioni. La prima fila è completata da Sing Hallelujah (2) che non vince da un anno e mezzo e non ha convinto all’ultima ma sulla linea delle due precedenti in posizione può piazzarsi. Più duro il compito dei quattro in seconda fila; l’unico del campo a non aver mai vinto corse di gruppo è Sereno Op (12) che comunque è molto cresciuto e potrebbe centrare il marcatore. Saphire Bi (9) ha tanta potenza ma è molto alterna andando spesso in “finto calore”, Superbo Capar (10) ha volato i 600 finali a Bologna in 42.2 ma resta un soggetto votato ai percorsi in avanti, Shiraz Roc (11) potrebbe filtrare dalla scia della svelta Smeralda Jet ma è un filo inferiore.

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gp d’Europa (Gr.1)
15.11.2015 Milano
PRONO:  7 – 8 – 3
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SAVANNAH BI (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha vinto 13 volte, la sestultima l'anno scorso in 1.13.4 ottenendo strada dopo mezzo giro in 37.2 per allungare con seconda parte di gara in 57, a marzo in 1.12.7 finendo in crescendo dopo impegno esterno, ad aprile nel Città di Torino in 1.13.9 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, 2 volte consecutive a giugno, la prima al proprio record di 1.11.7 a Bologna progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, la seconda in 1.15.9 sul doppio km con km conclusivo esterno finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 56.3 (della testa, meno per lei che veniva da dietro), alla quartultima nel Città di Taranto in 1.11.9 andando davanti nel lancio in 13.4 per mandare via dopo un quarto in 28.3 per tornare a prevalere progredendo nei 600 finali in 42.2, poi uno sfortunato "np" nel Città di Cesena ritraendosi in coda dopo aver provato in terza ruota scoperta dopo 500 metri per poi trovare un muro di cavalli, un posto d'onore nel Città di Follonica battuta al termine di un mezzomiglio finale in 56.4 dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 12.9, infine un quinto nel Continentale in quota nel km finale esterno. Si adatta ad ogni schema, in posizione da sparo se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 10,00
SING HALLELUJAH (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la penultima l'anno scorso in 1.13.5 ottenendo strada nel lancio in 13 per poi allungare con mezzomiglio finale in 58.1 (29 l'ultimo quarto), sempre l'anno scorso nel Giovanardi in 1.14.5 sul doppio km finendo in crescendo dalle retrovie in una corsa a parziali invertiti; ha colto il proprio record di 1.12.3 alla terzultima in un gruppo 1 in Germania terzo e lo ha eguagliato la volta dopo ancora buon terzo finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzomiglio conclusivo in 57.1, infine un quarto seguendo in quota nelle retrovie in corda. Non vince da un anno e mezzo ma in posizione può piazzarsi. Difficile. 
Quota: 33,00
SMERALDA JET (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 14 volte su 26, 5 su 10 nell'annata, l'anno scorso la settima nel Campionato Femminile 3 anni in 1.15.1 sul doppio km ritrovandosi davanti ai 700 finali sull'errore del leader che seguiva per allungare con mezzomiglio conclusivo in 57 (28.3 l'ultimo quarto), nelle Oaks in 1.12.3 scattando in retta dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo 600 in 42.5, nel Regione Friuli a Trieste in 1.14.1 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.4, ad aprile nel Trinacria al proprio record di 1.11.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno, a maggio nel Regione Campania in 1.12.4 sferrata agli anteriori ottenendo strada nel lancio in 12.9, alla quintultima nel San Paolo in 1.13 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio dando strada nel quarto iniziale in 25.6 per ripassare dopo metà gara in 57.7 e allungare con 600 finali in 42.8, poi un quarto battuta in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.9, un successo nel Città di Cesena in 1.12.8 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.5 per allungare con km finale in 1.12.3 con 600 finali in 43.1 e arrivo in 13.5, infine due buoni posti d'onore, nel Nello Bellei con un pneumatico afflosciato finendo in crescendo nel km finale in 1.12.6 dalla scia del leader al quale aveva ripiegato dopo il lancio in 13.6, nel Continentale in quota dietro il leader nella cui scia aveva ripiegato nel lancio in 13.9. E’ sempre al palo, ha lavorato sul doppio km in 2.28 con 600 finali in 42, dovrebbe riuscire a saltare i due all’interno diventando così la classica piazzata di posizione con licenza di vincere. Terza favorita. Quota: 5,00
SUGAR REY (Pietro Gubellini) – Parte il giusto, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.13.4 alla terzultima quarto nel Città di Cesena con km conclusivo esterno finendo in crescendo negli ultimi 600 in 43.1; ha vinto 8 volte, la terzultima l'anno scorso a Cosma e Damiano al proprio record di 1.12.3 ottenendo strada dopo un quarto in 27 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2, sempre l'anno scorso nel Derby in 1.13.4 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, all'ultima grazie al distanziamento di un avversario in 1.13.6 sul doppio km con mezzomiglio finale in 56.5 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 30. Pur a tavolino è tornato al successo dopo oltre un anno al rientro, potrebbe essere venuto ulteriormente avanti di condizione, ci sta. Grossa sorpresa.Quota: 18,00
SANTIAGO D’ETE (Roberto Andreghetti) – Molto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, l'anno scorso la sestultima a Follonica in 1.12.6 sferrato ai posteriori finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzomiglio finale in 57.6, sempre l'anno scorso nel Marche in 1.13.2 con la racchetta con quarto iniziale in 27.8 e 600 finali in 42.9, a marzo al rientro in 1.12.9 da leader con lancio in 14 e 600 finali addirittura in 41.6, a marzo nel Città di Padova al proprio record di 1.11.5 con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.5, alla quartultima nel Città di Follonica in 1.13.6 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 56.4 dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 12.9, alla terzultima nel Nello Bellei in 1.13.4 sul doppio km da leader con lancio in 13.6 e km finale in 1.12.6; resta su un successo in 1.13.5 sul doppio km a Milano (ma è stato retrocesso al terzo) finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 56.5 dal gruppo dopo aver ripiegato nel quarto iniziale in 30. Rispetto ad alcuni rivali ha forma rodata, necessita della corda, in avanti o in posizione da sparo potrebbe anche fare il colpaccio. Sorpresa. Quota: 6,00
SCEICCO (Andrea Guzzinati) – Parte il giusto (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre gli riesce), ha colto il proprio record di 1.11.8 l'anno scorso secondo ad Enghien; ha vinto 7 volte, la penultima l'anno scorso in una batteria del Derby in 1.13.8 sul doppio km ottenendo strada dopo 600 metri in 45, alla penultima in C – D al miglior ragguaglio stagionale di 1.13.9 a Milano finendo bene nei 600 conclusivi in 44 dopo aver sbagliato al via con un "rotolo" in 1.56.1, la volta dopo ancora un errore al via inseguendo poi benino. Deve evitare divagazioni al via, in quel caso ci starebbe. Grossa sorpresa. Quota: 25,00
BRILLANTISSIME (Pierre Vercruysse) – Molto veloce in partenza, passista che rende al meglio sulle lunghe distanze e con il caldo, preferisce agire in avanti, ha record di 1.11.6 (nel 2014 vincendo da leader ad Enghien), ha vinto il Continentale a Bologna in 1.13 sul doppio km tenendo andatura costante da leader dopo il lancio in 13.9. Ha vinto diverse corse di gruppo e in Italia si è presentato alla grande nel Continentale, sfilando in breve metterebbe una seria ipoteca sul risultato finale. Favorito. 
Quota: 1,80
WINSTON SISA (Enrico Bellei) – Passista veloce che si adatta ad ogni schema e distanza, ha vinto 13 volte su 18, 7 su 9 nel 2015, le ultime 5 consecutive, la prima al proprio record di 1.13.3 sul doppio km, tempo eguagliato alla terzultima facendo il record del mondo sui 3000 metri vincendo il derby danese passando al mezzo giro finale dopo due km allo scoperto. Ottimo panzer che più aumentano i metri più va forte, può farcela. Controfavorito. Quota: 4,50
SAPHIRE BI – Piuttosto veloce in partenza, alterna (talvolta va in finto calore), rende al meglio sulle lunghe distanze, passista monocorde, ha colto il proprio record di 1.11.7 l'anno scorso terza in Svezia nella finale delle Breeders Course lottando fino in fondo dopo impegno allo scoperto; ha vinto 6 volte, la seconda l'anno scorso in 1.17 sul doppio km spostando dalle retrovie dopo mezzomiglio per passare al km con un solo parziale per allungare con mezzomiglio conclusivo in 58.5 (28.5 l'ultimo quarto), in Svezia in 1.14.7 sempre l'anno scorso e sempre sul doppio km, a dicembre al miglior ragguaglio stagionale di 1.12.4 finendo in crescendo dopo impegno esterno, a febbraio in un gruppo 3 in Francia in 1.14.5 sulla lunga distanza sferrata da leader, ad agosto in 1.14 sul doppio km a Follonica sferrata progredendo nel km finale in 1.10.2 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.6; resta su un deludente "np" accusando in retta il km finale allo scoperto. Molto alterna, la gamba c’è ma non convince. Molto difficile.Quota: 44,00
10 SUPERBO CAPAR (Giuseppe Lombardo) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12 ad aprile quarto nel Trinacria calando in retta dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 26.7; ha vinto 10 volte, l'anno scorso la sestultima nello Stabile ad Aversa in 1.13.1 nel preferito percorso da leader con lancio in 14.5, in 1.14.4 in avanti con lancio in 13.3 e 600 finali in 43.1, in 1.13.1 in avanti con quarto iniziale in 28.6 e 600 finali in 42.4, a dicembre in 1.13.7 da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 57.6, a febbraio in 1.14.9 sul doppio km in avanti con quarto iniziale in 29.3 e km finale in 1.12 e 600 conclusivi in 42.6, all'ultima in 1.14 a Bologna in avanti con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.2. Volante la volta scorsa ma è votato ai percorsi in avanti. Outsider.Quota: 50,00
11 SHIRAZ ROC (Lorenzo Besana) – Veloce in partenza, rende al meglio di rimessa, ha vinto 9 volte, una nell'annata a dicembre nel Mediterraneo in 1.14.3 con 600 finali in 43.1 scattando in retta dalla scia del leader che aveva mandato via dopo un quarto in 29; ha colto il proprio record di 1.12.5 a giugno terzo a Milano ottenendo strada dopo il lancio in 12.8 per mandare dopo i 600 iniziali in 44.5 e restare in quota con poco spazio nella seconda parte di gara in 56.6 (28.1 l'ultimo quarto); resta su un posto d'onore in quota nel mezzomiglio finale in 56.5 in scia al leader a cui aveva dato strada dopo un quarto in 30. Potrebbe filtrare dalla scia della svelta Smeralda Jet ma il suo compito nella categoria resta molto arduo. Estremo outsider. Quota: 69,00
12 SERENO OP (Antonio Velotti) – Parte il giusto, passista monocorde, ha colto il proprio record di 1.12.4 a luglio terzo nel Città di Taranto in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale ha vinto 15 volte, 5 nell'annata, le ultime 3 consecutive, l'ultima in 1.13.1 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.5 per allungare in quello finale in 28.4 (57.6 la seconda parte di gara). E’ l’unico del campo a non aver mai vinto una corsa di gruppo ma è venuto molto avanti di condizione, può piazzarsi. Difficile. Quota: 40,00