16/11/2015

Scuderia The Show Must Go On al mare per volare

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Ha fatto stupore il successo di forza in tris la scorsa settimana a Padova in percorso esterno di Persiade Lans, ben guidata da Marco Volpato per i colori della “The Show Must Go On”.
Continua a fare incetta di centrali in tutta Italia la “The Show Must Go On” del costruttore edile massese Norberto Cristofani; con un catch driver che si sta dimostrando eccezionale stakanovista di tutte le piste come Marco Volpato e un team affiatato di instancabili lavoratori capitanati da Cristina Fiore.
I cavalli della The Show Must Go On vengono allenati al mare a Marina Di Massa, con una pista dritta e ampi paddock in località Cinquale (paese che diede il nome al grande Campione di Franco Montarese) dove nacque anche la mitica Agaunar (da Narciso Bresciani). Peraltro questi luoghi (dove, pur non essendoci ippodromi nelle vicinanze, è sempre stata viva la passione e l’amore per il cavallo) furono i primi a vedere i cavalli allenati al mare in Toscana (ricordiamo Maurizio Pieve inizialmente con il “panzer” Liparitano e Costantino Martini con la velocissima Guadalcanal, l’inossidabile Lowgar e molti altri).
Qui i cavalli durano, con un parco cavalli piuttosto limitato si è arrivati a fare 12 successi in un mese ad agosto,  a ottobre è piaciuta molto l’affermazione a Follonica di Napoleone Lans (che continua a vincere con media vittorie nell’annata superiore al 50%) con km finale misurato privatamente in 1.10 secco, a novembre il già citato successo splendido di Persiade Lans in tris.
Visitiamo la struttura con la lavoratrice che è da più tempo qui, Cristina Fiore, e la prima cosa che notiamo è l’estrema tranquillità dei cavalli, che vivono in pace ognuno con un piccolo paddock oltre al box, insieme con cani e gatti, in perfetta tranquillità e serenità, avvicinati tranquillamente anche dai bambini, non c’è neanche un cavallo nervoso (Tyrone Di Pippo morde un pochino ma senza cattiveria, per “chiamare” l’uomo e vedere se riesce a strappare una coccola o una caramella).

Cristina, la scuderia è in costante ascesa, quali sono i segreti?
In gran parte della tranquillità che hanno i cavalli che forse deriva anche dall’affiatamento e dal clima rilassato di noi del team: Marco Volpato che è l’allenatore e driver e che è persona molto eclettica e davvero un guidatore che migliora ogni anno, Paolo Bellandi che cura i partenti e riesce sempre a trovare corse in cui i nostri allievi possono far bene e chi lavora con me, Hicham e Ahmed, due ragazzi di fiducia dotati di grande passione per il cavallo; il tutto sotto gli occhi vigili e le eventuali critiche (che servono sempre) espresse però in maniera sempre garbata da parte del proprietario Cristofani”.

E’ sera ma tu sei sempre qui a dare il fieno ai cavalli, praticamente una vita in scuderia la tua …
Sì, ma non me ne pento, è davvero la mia vita; son qui tutti i giorni dalle 6 alle 13 e dalle 16 alle 19.30, in pratica non faccio ferie ma amo i cavalli e non riesco a non stargli vicino in ogni istante

Come lavorano i cavalli della The Show Must Go On?
Li riscaldiamo qui nel tondino intorno ai paddock, poi a meno di un km abbiamo una pista dritta nella quale li attacchiamo da treno per 30-40 minuti oppure facciamo prove”.

Quanto è lunga la pista dritta e quante rette fanno in prova?
Circa 700 metri, interval training con 10 – 12 rette solitamente

Alcuni invece li porti al mare.
Sì, alcuni attaccati, altri sottomano a seconda dei problemi che hanno e che solitamente riusciamo a risolvere grazie al lavoro del mare, un vero toccasana per tutti i cavalli”.

Un precursore del lavoro al mare in Toscana fu Maurizio Pieve che è stato per molti anni il vostro driver; cosa è rimasto di Maurizio?
Le urla, ahahh. No, è rimasto tutto, era una persona che con le sue grida insegnava tanto; il lavoro al mare della nostra scuderia è rimasto quello che ci ha insegnato Pieve, come organizzare il lavoro, come curare il cavallo e che tipo di esercizi fargli fare al mare, come impostarlo per correre … tutto, e l’impostazione di tutto il lavoro della nostra scuderia è ancora quella che aveva insegnato lui”.

Ora invece la vostra guida è Marco Volpato che si sta mettendo in luce in tutta Italia.
Sì, Marco non si ferma mai. Parte da Treviso e fa la spola Treviso – Marina di Massa anche 3 o 4 volte a settimana, a volte si ferma tutta la settimana, altre volte deve andare a correre in tutta Italia ma mi lascia istruzioni precise sul lavoro da fare sui vari cavalli”.

Molto bravo anche come catch driver Volpato.
Decisamente, nell’ultimo anno mi sembra ancora più migliorato, poi non è uno di quei catch driver che si vestono e salgono sui cavalli, ma è un instancabile lavoratore anche nel dare una mano agli artieri, ha l’umiltà di essere sempre al lavoro come noi e con noi.” 

L’unica cosa che manca è un cavallo da Gran Premi, l’ultimo a vincerlo fu Bolschoy nel 2001 a Palermo (il Mediterraneo).
Sì, però Napoleone Lans c’è andato vicino piazzandosi nel Ponte Vecchio, nel Città di Taranto, nel Regione Campania”.

Nel Regione Campania (gruppo 2) fu secondo battuto di poco da Nadar Nof; per ritentare un gran premio ora è un po’ vecchiotto?
Sì, gli è mancato un pizzico di fortuna; ora ha 8 anni suonati ma continua ad essere in gran forma; ha vinto 5 volte nelle ultime 6 uscite e a Follonica ha fatto 1.10 l’ultimo km; vediamo come va nel centrale di domenica a Firenze, se continua ad andare così forte forse a fine anno nel Barbetta ci riproviamo …” 

E’ il cavallo più forte di scuderia Napoleone, è sempre andato forte da puledro fino a ora, è il tuo cavallo del cuore?
Sinceramente no; appunto come dicevi tu Napoleone dà sempre la sua linea, non dà sorprese, fa sempre il suo; a me emoziona di più la sua sorellina Persiade Lans che può tutto o nulla, a volte fa delle cose magnifiche anche a girar di fuori come l’altra settimana a Padova”.
 
Puledri non ne avete vero?
I puledri preferiamo che lavorino in pista, quindi ne abbiamo quattro da Andrea Baveresi, che poi probabilmente verranno qui quando hanno imparato bene il mestiere in pista da corsa; qui ne abbiamo solo uno che è tardivo e con il quale per ora andiamo piano. Tra i puledri che sono da Baveresi mi piace Ugo Di Risaia, penso e spero che con il lavoro al mare potrà progredire molto”.

Degli altri cavalli che avete chi ti fa sognare per il futuro?
Tra gli anziani mi piace sottolineare come nonostante l’età continuino ad andare forte Mastro Lollo e Nespolita, tra i giovani ho molta fiducia in Tyrone Di Pippo: è in crescita costante e resta su due successi in meno di due minuti; dovrebbe correre un invito mercoledì a Firenze e ho molta fiducia perché ha ancora grandi margini di miglioramento”.

Nei tuoi sogni allora un gran premio o tornare a guidare in corsa?
Allenare (sotto la guida ovviamente del primo trainer Marco Volpato) mi piace; a guidare in pista ci sono 4 miei fratelli (Christian, Cosimo, Francesco e Donato) e quindi seguo loro”.

Tu non avevi raggiunto il numero dei piazzamenti richiesti (20) per poco a causa di un infortunio.
Sì, ero a 17 piazzamenti ma mi son dovuta fermare perché presi un calcio da un cavallo, peccato; magari in futuro compro un paio di cavalli e corro nei gentlemen, vedremo …

In bocca al lupo and the show must go on!!!