16/12/2015

C’è Tonga, la madre di Birbone, nel pedigree di Potenza Om

di admin
di Paolo Allegri – Diciassette vittorie, trentaquattro piazzamenti in 71 corse, un record di 1.10.9 sono i numeri rappresentativi della carriera di Potenza Om, fresca laureata delle Royal Mares in uno stile impressionante: decisamente spettacolare quel devastante primo chilometro con i primi 400 percorsi in 27.3, il passaggio ai 600 in 41.8 e quei mille transitati in 1.11.5, confermato anche come media al chilometro a capo di questo miglio bevuto tutto d'un fiato dalla splendida femmina guidata da Pietro Il Grande.
Le note genealogiche di questa potente performer sono di grande interesse perchè rimandano a due fuoriclasse del nostro trotto: Mistero e Birbone. La linea femminile di Potenza Om fino alla terza madre è griffata Jesolo, con la madre della 
neo-laureata delle Royal che è una Kramer Boy, mentre con la seconda madre, Neve di Jesolo, siamo in presenza di una classica linea di Sharif. La quarta madre, Lirasca, nasce da Icare IV, quindi da uno dei corridori piu' in voga negli anni Sessanta, e Brasca, che è appunto una figlia di Prince Hall, il padre del nostro crack Mistero (Derby, Repubblica, Italia e Prix d'Amèrique). Brasca in razza ha dato un valido contributo con ben 12 prodotti in pista. La sua linea attraverso la madre Baselica risale alla fondamentale Tonga, colonna del nostro stud come madre del campionissimo Birbone, il forte e caratteriale asso di Vivaldo Baldi che scrisse pagine memorabili al Lotteria di Agnano e nel Città di Montecatini. Storico il suo successo nella kermesse partenopea all'età di dieci anni, con le fasce agli anteriori e l'impareggiabile guidatore di Casini di Quarrata che lo chiama a voce sulla curva finale per sferrare l'attacco decisivo, vincente davanti ai francesi sorpresi da quella mossa dell'indimenticabile  Decione". Potenza Om vanta nel suo carniere tre gran premi italiani e due successi nel meeting d'hiver 2015 a Vincennes.