13/02/2013

Un decreto ministeriale non è legge. Si può sperare e combattere

di admin

Il decreto interministeriale, con il quale si vorrebbero spalmare i debiti dell’Assi ritardando i pagamenti dell’ultimo quadrimestre, non ha forza di legge, non va infatti confuso con il decreto legislativo e tanto mano con un decreto legge. È un atto amministrativo che si delinea nella discrezionalità dei singoli ministeri e soprattutto ci sembra sia al di fuori del concetto di ordinaria amministrazione per il quale l’attuale governo dimissionario è in carica. Infatti è un atto i cui effetti – per noi devastanti- si protrarrebbero per ben tre anni.
La partita è ancora quindi tutta da giocare e probabilmente si capirà qualcosa di più il 22 febbraio quando le  categorie siederanno al tavolo del Mef. Fino ad allora è necessario, a nostro avviso, che l’ippica continui a manifestare il suo dissenso, come in queste ore è successo a Torino con il blocco-rallentamento della tangenziale e ieri a Pisa. Per quanto l’irresponsabilità di Grilli e Catania sia esasperante, noi dobbiamo rispondere civilmente. Sarà questo il nostro biglietto da visita per il nuovo governo.