23/12/2015

Gp Allevatori filly, UNITED ROC può confermarsi reginetta

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Allevatori Filly nel quale United Roc (5), dopo aver subìto la prima sconfitta con onore nel Gran Criterium “open”della francese Demonia Roma, può confermarsi reginetta tra le U dato che altre due femmine ottime come Ursa Caf e Upper Dany hanno preferito scontrarsi contro i maschi. United è una puledra che in partenza spinge la macchina e va via con lei, ha numero ideale per lanciarsi e dovrebbe poter graduare in avanti (non ci dovrebbe essere l’avversaria che abbia interesse ad arginarla al via o a pressarla lungo il percorso); non se la porta da casa ma sulla carta (essendo una puledra imbattuta tra le coetanee indigene) dovrebbe riuscire a farcela in coast to coast. Parecchio equilibrio tra le avversarie con molte che si equivalgono potenzialmente e valori che possono essere stravolti data la poca esperienza e i possibili progressi, diamo la precedenza ai numeri di avvio: classica piazzata di posizione con licenza di vincere la veloce e regolare Urrà Bi (1) con al suo esterno Upupa Rl (2) che togliendo tutti i ferri ha vinto facile sulla pista e sa adattarsi a più schemi al pari di Utopia Luis (8) che, in corda in scia a Urrà, potrebbe agire in posizione da sparo. Dovranno invece risalire presumibilmente al largo ma a schema favorevole hanno i mezzi per riuscire nell’impresa Uma Francis (6) finita a bomba nel Gran Criterium Filly, Unica Donna (9) che quando non ha sbagliato ha vinto pur in schema tattico più agevole, la veloce Una D’Asolo (7) che è cresciuta ma deve sopperire al numero esterno, se fa percorso netto Ultramar Bi (11) ottima nell’inseguimento dopo errore a Milano e Una Magia Bi (12) che resta su due successi da leader con 600 finali entrambi intorno al 43. Quando ha fatto percorso netto in categoria inferiore ha sempre vinto Uraia (13) che però per compagnia e sistemazione resta una grossa sorpresa. Fuori categoria Utopia Trio (3) e Ulpia Grif (4) che proveranno a far leva sulla velocità iniziale e sulla sistemazione per inserirsi, mentre la seconda fila limita molto le ambizioni di Up Effe (14) e di Ursiass (10).  

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Allevatori Filly (Gr.2)
26.12.2015 Roma
PRONO:  5 – 1 – 2
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni
 
URRA’ BI (Marcello Vecchione) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, la seconda a settembre in 1.17 da leader con lancio in 13.5, poi un buon posto d'onore con seconda parte di gara esterna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.9 dopo aver subìto sulla curva finale il calo di chi la precedeva, un successo in 1.17.2 da leader con quarto iniziale in 30.2 e 600 finali in 44.2, infine due terzi, il primo al proprio record di 1.14.9 finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.2, il secondo nel Gran Criterium filly seguendo la leader dal via perdendone leggermente contatto nei 600 finali in 44.1. Svelta e duttile, classica piazzata di posizione con licenza di vincere. Controfavorita. Quota: 4,50
UPUPA RL (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, a settembre in 1.17.4 in percorso esterno quasi interamente allo scoperto, all'ultima al proprio record di 1.15.8 sferrata ottenendo strada dopo un quarto in 29.5. Togliendo tutti i ferri ha vinto facilmente a Roma, Enrico in sulky, se spara la frazione da vicino può farcela. Terza favorita. Quota: 10,00
UTOPIA TRIO (Marco Stefani) – Veloce in partenza, ha vinto 4 volte su 7, alle ultime 2 consecutive, la prima in 1.17.9 a Trieste nel preferito percorso da leader con lancio in 14.8, la seconda al proprio record di 1.16.3 a Bologna ritrovandosi davanti sull'errore del leader nel lancio in 14.6. Rapida e in crescita ma deve dimostrare di essere competitiva a questi livelli. Molto difficile. Quota: 33,00
ULPIA GRIF (Romolo Ossani) –  Molto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, la seconda alla terzultima uscita in 1.15.9 sferrata ai posteriori da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 44.9, la volta dopo un posto d'onore al proprio record di 1.15.5 sempre nel preferito assetto senza ferri dietro in quota nei 600 finali in 44.1 dopo aver mandato via dopo il lancio in 14, infine un quarto non riuscendo a progredire dal gruppo nei 600 finali esterni sul cambio di ritmo della testa (44.3). Rapida, cercherà di trovare posizione al via ma la categoria è tosta. Molto difficile. Quota: 33,00
UNITED ROC (Roberto Andreghetti) – Velocissima in partenza, regolare, ha vinto 5 volte su 6, l'ultima alla penultima uscita in 1.17.3 a Bologna in avanti con lancio in 14, la volta dopo un posto d'onore nel Gran Criterium al proprio record di 1.15 in quota nella seconda parte di gara in 58.9 dopo aver mandato via nel lancio in 14. Con le puledre indigene non ha mai perso, si candida ad andare davanti, graduare e tenere fino in fondo. Favorita. Quota: 1,60
UMA FRANCIS (Andrea Farolfi) – Piuttosto lenta in partenza, regolare, ha vinto ad agosto in 1.17.5 a Cesena passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno; ha colto il proprio record di 1.15.2 alla penultima (dopo una prova nella quale aveva insolitamente sbagliato al via) ottima seconda in linea con la vincitrice nel Gran Criterium Filly finendo bene dalla coda nel km conclusivo esterno, la volta dopo un terzo in quota nel km finale allo scoperto in 1.14.1 con 600 conclusivi in 43.3. Sorprendente nel Gran Criterium Filly, sarà presumibilmente presa in velocità in partenza ma merita grande rispetto. Sorpresa. Quota: 12,00
UNA D’ASOLO (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, alla terzultima un quinto nel Gran Criterium Filly inseguendo discretamente dopo errore al via, la volta dopo un posto d'onore al proprio record di 1.14.1 in quota dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.9, infine un successo (il secondo in carriera) in 1.17.6 ad Aversa da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 15.1 per allungare con 600 finali in 45.4. Rapida e cresciuta, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 15,00
UTOPIA LUIS (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, la penultima alla terzultima uscita in 1.17 a Bologna con km finale in 1.15.7 passando al mezzo giro conclusivo dopo un giro allo scoperto, la volta dopo uno sfortunato errore subendo un danneggiamento quando lottava per il comando, infine un successo al proprio record di 1.16.4 a Milano da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 44.8. La corda in scia alla svelta Urrà può consentirle di agire in posizione da sparo, se la gioca bene. Sorpresa.Quota: 10,00
UNICA DONNA (Davide Di Stefano) – Parte il giusto, dopo l'errore dell'esordio ha vinto 3 volte su 3, alla penultima in 1.16.5 ottenendo strada dopo 600 in 46.1, la volta dopo al proprio record di 1.15.4 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 44.6 per allungare con quelli finali in 44.3. Quando non ha sbagliato ha vinto, da vedere al salto di categoria ma merita grande rispetto. Sorpresa. Quota: 12,00
10 URSIASS (Sabato Di Vincenzo) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.16.8 a settembre terza calando in retta dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.3 ed essere passata al km; ha vinto 2 volte, l'ultima alla terzultima uscita in 1.17.6 da leader con lancio in 14.1 e seconda parte di gara in 59.4, la volta dopo un quarto nel Gran Criterium filly seguendo i primi in corda perdendone contatto nei 600 finali in 44.1, infine un errore in retta quando lottava per il terzo finendo in leggero crescendo dalle retrovie. Fuori categoria. Estrema outsider. Quota: 69,00
11 ULTRAMAR BI (Federico Esposito) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 2 volte, la seconda alla quartultima uscita in 1.16.8 a Montecatini da leader con lancio in 14.9, la volta dopo un posto d'onore al proprio record di 1.15.5 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, poi 2 prestazioni viziate da errori al via, il primo nel Gran Criterium filly, il secondo tornando poi buon secondo con percorso valutabile sotto i 2 minuti. Piaciuto nell’inseguimento a Milano, se non sbaglia se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: 18,00
12 UNA MAGIA BI (Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte su 5, le ultime 2 consecutive nel preferito percorso da leader, la prima al proprio record di 1.15.5 con lancio in 13.5 e 600 finali in 43.1, la seconda in 1.18.7 sul doppio km con 600 finali in 42.9. Da verificare nel percorso manovrato ma le chiuse nelle ultime due sono notevoli, può piazzarsi. Difficile. Quota: Scud. (20,00)
13 URAIA (Giuseppe Pietro Maisto) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, all'esordio un errore al via quando lottava per il comando, poi un successo in 1.17.3 ottenendo strada nel quarto iniziale in 32 per allungare con 600 finali in 44.8, un errore al via, infine due successi consecutivi, al rientro in 1.17.9 ad Aversa da leader con lancio in 15.1 e 600 finali in 45.9, la seconda al proprio record di 1.16.5 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per allungare con 600 finali in 44.2. Quando non ha sbagliato ha vinto, nella categoria con questo numero è un po’ penalizzata ma a percorso netto può piazzarsi. Difficile. Quota: 25,00
14 UP EFFE (Giorgio Cassani) –  Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.15.3 alla quartultima finendo in crescendo dalle retrovie, ha vinto una volta alla terzultima uscita in 1.16.1 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi in corda; resta su un terzo in quota nei 600 finali in 44.8 dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.3. Seria ma il numero nella categoria la penalizza troppo. Oursider. Quota: 50,00