24/12/2015

Allevatori equilibrato per le U in cerca del leader della generazione

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Nei giorni scorsi è morto il potentissimo recorder della generazione U Udex Staf lasciando parecchi cavalli a contendersi la leadership della generazione. Va così in scena un’edizione dell’Allevatori dominata dall’incertezza con due file complete dietro le ali dell’autostart. In cotanto equilibrio manca un vero e proprio favorito e avrà il suo peso anche l’andamento tattico; tra i tanti partitori della prima fila quello che ha sorteggiato il numero migliore è Ulberto (2) che si candida ad essere il piazzato di posizione con licenza di vincere; dal centro dello schieramento si lancerà invece (ma con tre partitori all’interno) Uno Italia (5) che nell’Anact maschi è riuscito ad arrivare a casa dopo aver speso un quarto iniziale in 26.8 in terza ruota ed è piaciuto anche la volta dopo pur in errore sulla curva finale nel ribattere al potente Udex Staf; il numero in corda può dare la possibilità a Universo D’Amore (1) di non perdere troppe posizioni al via dopo tre successi consecutivi e un terzo nel Gran Criterium senza mai vedere la corda; numero invece all’altra estremità dell’ala per Urgania (7) che in virtù del gran parziale che dispone se sprinta da vicino può ripetere l’ultimo successo romano in cui arrivò molto facile. Dalla seconda fila il maggior candidato a filtrare presto  tra i primi è Urlo Dei Venti (9) che va più forte di quanto dica la carta recente. Tornando in prima fila due soggetti velocissimi in grado di fare la sorpresa in avanti o da secondi in corda sono Unno Del Duomo (3) in grande crescita e Ursa Caf (4) a segno nel Gran Criterium filly da leader. Nonostante saranno costretti ad industriarsi per vie esterne non si possono poi trascurare Ulisse Sm (10) e Upper Dany (6), con il maschio che di recente quando non ha sbagliato ha sempre vinto e la femmina che resta su un successo al record della generazione sulla distanza. Usago Luis (8) in prospettiva sembra un buon cavallo ma deve riscattare l’ultima in cui ha un po’ deluso e pur con la corda la scia di Universo D’Amore al via non lo agevola. Urlo Jet (11) e Uragano Tor (13) non vanno certo piano ma hanno poca esperienza soprattutto in uno schema che si prevede per loro manovrato in tanto traffico. Ubi Jet (12) resterà presumibilmente nella coda del gruppo e risalire sarà molto arduo anche se sarà improvvisato da Enrico Bellei. Uragano Stecca (14) è ancora maiden e, pur cresciuto, non è certo questa l’occasione di togliersi quella qualifica.

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Allevatori (Gr.1)
26.12.2015 Roma
PRONO:  2 – 5 – 1
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni
UNIVERSO D’AMORE (Tommaso Di Lorenzo) – Parte il giusto, ha vinto alle prime tre uscite, alla terzultima al proprio record di 1.14.7 a Milano con 600 finali in 43.6 per la testa (meno di 43 per lui che veniva da dietro) passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito nel gruppo, la volta dopo in 1.15.3 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 28.8, infine un buon terzo nel Gran Criterium finendo in crescendo dopo impegno esterno. Ha perso l’imbattibilità nel Gran Criterium correndo comunque bene, può farcela. Terzo incomodo. Quota: 5,00
ULBERTO (Lorenzo Besana) – Molto veloce in partenza, ha vinto 5 volte su 9, la seconda ad agosto in 1.16.6 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.8, a settembre in 1.16.9 ancora nel preferito percorso in avanti con quarto iniziale in 32.1 e seconda parte di gara in 59.5, a ottobre in 1.17.7 a Milano da leader sull'errore di un avversario con lancio in 14.9 e 600 finali in 44, all'ultima al proprio record di 1.15.1 da leader con lancio in 14.2. In avanti si trasforma, classico piazzato di posizione con licenza di vincere. Favorito. Quota: 4,50
UNNO DEL DUOMO (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, alle ultime due (dopo un errore sulla curva iniziale quando seguiva il leader) consecutive nel preferito percorso da leader, la prima al proprio record di 1.14.4 senza ferri anteriori con lancio in 12.9 e 600 finali in 43.2, la seconda in 1.15.8 a Bologna sferrato con lancio in 14.7 e km finale in 1.14.1 con 600 conclusivi in 43.3 con arrivo in 14.2. Anche lui dà il meglio di sé in avanti, cresciutissimo, in avanti o da secondo in corda se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 6,00
URSA CAF (Antonio Esposito) – Velocissima in partenza, regolare, ha vinto 4 volte su 6, alle ultime due consecutive da leader, la prima al proprio record di 1.15.1 con quarto iniziale in 28.1 e seconda parte di gara in 58.1, la seconda nel Gran Criterium Filly in 1.15.2 con lancio in 13.4 e 600 finali in 44.1. Nel Gran Criterium Filly è arrivata un po’ lunga, si giocherà molto al via, se va davanti o seconda in corda se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: 7,00
UNO ITALIA (Giampaolo Minnucci) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha esordito con un posto d'onore ripiegando in scia al vincitore (costretto a riprendere in mano non bello di andatura) dopo mezzomiglio allo scoperto, poi un errore in retta quando era ancora davanti (quarto iniziale in 30.5) con mezzomiglio finale in 58.5 (28.9 il quarto conclusivo), un buon posto d'onore in linea con il vincitore in 1.16 con km finale allo scoperto tenace fino in fondo nella seconda parte di gara in 58.9 (29.3 l'ultimo quarto), un successo al proprio record di 1.14.1 sfilando sull'errore dell'avversario con cui lottava dopo il lancio in 12.8, infine un errore sulla curva finale quando era ancora davanti dopo aver ottenuto strada nel lancio in 15.2. Nell’Anact maschi ha saputo tornare a casa dopo aver speso un 26.8 in terza ruota, trova dei partitori al suo interno ma può farcela. Controfavorito. Quota: 5,00
UPPER DANY (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, rende al meglio di rimessa in corda, ha vinto 3 volte, la penultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.14.6 finendo in crescendo dalla scia dei primi, all'ultima al record della generazione sul doppio km di 1.14.8 sferrata finendo in crescendo dalla scia dei primi. Stavolta dovrà probabilmente farsela al largo, può piazzarsi. Difficile. Quota: 12,00
URGANIA (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, dotata di grande cambio di marcia, ha colto il proprio record di 1.14.8 alla terzultima seconda battuta al termine di oneroso percorso allo scoperto, ha vinto 6 volte su 9 la quartultima ad agosto in 1.16.8 a Follonica finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 45.4 dopo percorso esterno, a settembre sempre in 1.16.8 a Milano da leader con lancio in 14.4 e 600 finali  in 42.9, a ottobre in 1.17.6 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 30.8 per allungare con quello finale in 28.4, all'ultima in 1.16.8 sul doppio km in mano finendo bene dalla scia dei primi. Dotata di grande punta di velocità, nettissima all’ultima dopo prove sfortunate, ci sta. Sorpresa. Quota: 6,00
USAGO LUIS (Giuseppe Pietro Maisto) –  Piuttosto veloce in partenza, ha vinto due volte, al debutto in 1.18.2 sul doppio km da leader con lancio in 15.6 e ultimi tre quarti di miglio in 1.29.8, alla terzultima al proprio record di 1.15.1 con i ferri da riposo progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 44.5; resta su un deludente quarto non riuscendo a progredire dal gruppo nella seconda parte di gara esterna. La gamba c’è ma ha un po’ deluso all’ultima, se non resta lontano dalla testa può piazzarsi. Difficile. Quota: 22,00
URLO DEI VENTI (Manuele Matteini) – Molto veloce in partenza, ha vinto due volte a ottobre, la seconda al proprio record di 1.15.1 a Follonica da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 59.4, poi un posto d'onore finendo in crescendo nei 600 conclusivi esterni dopo un'incertezza al via, un quarto nel Gran Criterium accusando logicamente in retta l'impegno allo scoperto, infine un errore sulla prima curva dopo essere andato davanti. Va più forte di quanto dica la carta, può filtrare dalla scia dello svelto Ulberto, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 6,00
10 ULISSE SM (Roberto Vecchione) – Parte il giusto, ha vinto 5 volte su 8, alla quartultima (dopo un quarto accusando in retta il km finale allo scoperto) al proprio record di 1.15.7 con seconda parte di gara in 59.8 finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo breve errore al via, la volta dopo in 1.16 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 30.7 per allungare con quello finale in 29.3 (58.9 la seconda parte di gara), poi un errore in retta quando attaccava il leader progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto, infine un altro successo in 1.15.9 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 45.5 per poi allungare con seconda parte di gara in 59.2 (29.3 l'ultimo quarto). E’ un po’ lento a carburare e il campo numeroso non ne agevola la risalita ma va forte, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 10,00
11 URLO JET (Francesco Facci) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte su 4, l'ultima alla penultima uscita al proprio record di 1.15.7 a Bologna progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 44, la volta dopo un posto d'onore stampato al termine di una seconda parte di gara in un minuto dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 30.7. Ha perso l’imbattibilità deludendo un po’ ma dopo aver avuto i catarri, dovrebbe correre in progresso ma vista categoria e sistemazione il suo compito resta arduo. Molto difficile. Quota: 50,00
12 UBI JET (Enrico Bellei) – Piuttosto lento in partenza, ha vinto 3 volte, alle ultime due consecutive, la prima in 1.20.2 sul doppio km finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, la seconda al proprio record di 1.15.9 sferrato progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 44.6. Resterà presumibilmente nella coda del gruppo e risalire nella categoria è un’impresa. Outsider. Quota: 69,00
13 URAGANO TOR (Giorgio D’Alessandro junior) – Veloce in partenza, ha vinto due volte ad inizio carriera, la seconda in 1.18.2 ottenendo strada nel quarto iniziale in 32.1 per allungare con seconda parte di gara in 1.00.2 (29.9 l'ultimo quarto); ha colto il proprio record di 1.14.9 alla penultima quarto inseguendo bene dopo errore al via, la volta dopo un terzo in quota dopo aver mandato via nel lancio in 15.2. Va più forte di quanto dica la carta ma ha ancora poca esperienza nello schema manovrato. Molto difficile. Quota: 50,00
14 URAGANO STECCA (Giuseppe Lombardo) –  Parte il giusto, ha esordito con un "np" seguendo nelle retrovie, la volta dopo un terzo in 1.17.7 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, infine un errore sulla curva finale quando era sul leader dopo impegno esterno. E’ in crescita ma ancora maiden e ben difficilmente si toglierà la qualifica in questa occasione. Estremo outsider. Quota: 100,00