29/12/2015

Un decreto dà agli ippodromi solo rimborsi. Porterà trasparenza

di admin

Gli stanziamenti agli ippodromi dal 2016 verranno dati come rimborso fatture pagate e non consegnati come atto di fiducia. La disposizione sta in un decreto Mipaaf ben celata sotto la scorza tecnico-burocratica. È evidente a tutti come il consistente taglio di risorse agli ippodromi negli ultimi anni abbia portato a un calo di servizi meno consistente. Può essere che la capacità di gestione sia migliorata, ma ci si può anche chiedere se tutti i soldi ricevuti nei tempi d'oro fossero spesi veramente per potenziare l’attività ippica. Purtroppo fanno venire dei dubbi in tal senso anche certi super compensi a manager di aziende magari da dieci dipendenti e attività stagionale.
Ora, il decreto Mipaaf c’è una stretta in direzione della trasparenza. Anche se purtroppo non è chiaro se e quanti tetti di spesa saranno introdotti, di positivo c’è che il finanziamento sarà commisurato anche al gioco raccolto sul campo. Ci auguriamo che questo sia un parametro principale e ben superiore a quello del gioco esterno, al quale siamo stati fin qui asserviti.
Quello del frequentatore di ippodromi infatti per noi è il punto focale, perché è lì che si fanno i nuovi proprietari, ovvero i clienti della filiera. Il vecchio sistema, che ha ridotto le corse (specie al trotto) a una sorta di triste videogame e gli ippodromi a dispendiose macchinette elettroniche, è infatti fallito nella misura in cui ha trascurato l’appassionato e la cultura ippica. Ogni provvedimento che spinga a recuperare appassionati in ippodromo e a cambiare la cultura della corsa videogame è per noi è quindi ben venuto.

 

A. F.