11/01/2016

I numeri da record di Bellei/l’Imperatore verso quota 9 mila vittorie

di admin
Paolo Allegri – Da sempre l'ippica misura la grandezza di un guidatore dal numero di vittorie, da quella classifica per successi che viene stilata alla fine di ogni annata. Quello che si chiama frustino d'oro. Enrico Bellei a fine 2015 ha conquistato lo scudetto numero 21. Nessuno come lui nella hall of fame del trotto nazionale, Ugo Bottoni, l'Ammiraglio, a quota 12 frustini, babbo Nello Bellei che ne collezionò 11. L'Enrico Nazionale ha conquistato il titolo alzando le braccia sul traguardo in 290 vittorie per una raccolta monetaria, per i cavalli da lui guidati, che supera il milione e 800 mila euro. Annata importante per l'Imperatore quella appena mandata in archivio: assieme al diciassettesimo scudetto consecutivo è arrivato il quarto Derby. Storia dello scorso ottobre e con un cavallo quotato a 20 contro uno, Testimonial Ok. I precedenti fiocchi azzurri al box della scuderia del driver montecatinese erano giunti con Uronometro, quando il figlio di Nello aveva compiuto 34 anni, quindi il bis nel 2004 con Echo dei Veltri, il triplete conquistato dallo strepitoso Pascià Lest nel 2010. Per Enrico il confronto con il padre è stato un filo conduttore di tutta la carriera. Nello di Derby ne vinse due, con Steno e Aprile, il figlio adesso lo ha doppiato, centrando un poker che è l'ultima perla di una carriera di successi straordinari. Il book di questo guidatore sopraffino conta su 242 gran premi vinti e, al 31 dicembre 2015, 8884 vittorie. Come dire che il figlio del grande Nello è avviato verso il traguardo superprestige delle 9000 vittorie in carriera. Basterà raggiungere quota 116 successi in questo 2016 per toccare la fatidica soglia. Intanto, in questo primo scorcio di stagione lo sguardo è anche all'estero, con focus internazionale domenica 31 gennaio, il grande giorno di Parigi, in programma il Prix d'Amérique e tante corse internazionali. Bellei sarà al via nel Prix Charles Tiercelin, una prova che raccoglie l'èlite dei quattro anni europei. Guiderà Talete Deimar, un trottatore nato nelle Marche e allenato da Gennaro Casillo. Cavallo dal rendimento spettacolare, come attestano le sue otto vittorie consecutive, una nella sera del 15 agosto al Sesana, la piu' recente l'8 dicembre a Roma al suo record di 1.12.4. Quello parigino sarà un tentativo suggestivo, un cavallo italiano in decisa crescita con l'Imperatore a bordo a sfidare i grandi d'Europa. Corsa di lusso il Tiercelin, l'anno scorso la vinse il Fenomeno Bold Eagle, terzo giunse il nostro Specialess. Grande ippica, davvero, amici.