04/02/2016

Gp Firenze, sfida già in partenza Thor Di Girifalco vs Totoo Del Ronco

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Edizione stringata ma piuttosto qualitativa del Gran Premio Firenze (la più antica classica fiorentina, dal 1939 si disputa) con la metà dei concorrenti al via che possono fare (a corsa tirata) un percorso intorno all’1.12 o poco più. Il numero arride a Thor Di Girifalco (2); l’allievo di Lo Verde e Di Stefano quando è al meglio parte molto forte, dopo la trasferta a Malmoe (essendo un cavalo che soffre un po’ i viaggi) aveva avuto un calo fisico e psicologico, ma a Palermo è tornato al successo lottando anche negli ultimi metri che son sempre stati il suo tallone d’Achille, e in avanti ha grande chance di arrivare fino in fondo. Non sarà però una passeggiata, già dal via con molti partitori in prima fila; e se Thor è un cavallo votato alle corse in avanti, il diretto rivale Totoo Del Ronco (3) oltre ad essere un buon partitore sa adattarsi ad ogni schema ed è rientrato con una bella vittoria di forza. “One man show” Nino Palanga dopo la tragicomica invasione di pista per sostenere la sua Scilla (che fu stampata con il buon Nino che, dopo essersi precipitato in pista durante la corsa colto da un’irrefrenabile passione per la sua cavalla al comando, rovinò a terra) sarà ora impegnato con ala guida del suo Talete Deimar (5); un sogno la possibilità di vincere un gran premio per Nino che ha domato e cresciuto Talete (di cui è coproprietario) per poi affidarlo (con grande modestia e umiltà) in allenamento a Gennaro Casillo con il quale Talete ha compiuto il salto di qualità inanellando 10 successi consecutivi; sarà presumibilmente preso in velocità in partenza ma il campo non numeroso può dargli una mano nella risalita e la potenza non manca; parafrasando De Gregori “Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore”, questo non è certo un calcio di rigore ma il sogno del primo gran premio per Nino e Talete potrebbe anche realizzarsi. Enrico Bellei lascia le redini di Talete per guidare (per contratto) Telecomando Ok (7) che ha alternato corse nelle quali ha mostrato la propria potenza (unita ad una velocità iniziale che nell’occasione, con il numero esterno, potrebbe però rinunciare a provare per agire sul passo, come quando vinse l’Italia) ad altre nelle quali (condizionato da problemi fisici) non è riuscito a dare il meglio di sé;  nel vittorioso rientro l’impressione è stata ottima e Holger Ehlert potrebbe aver trovato la quadratura del cerchio, in quel caso Telecomando se la giocherebbe per la vittoria. Possibile piazzato di posizioneTocai Font (1) che a Roma è stato stampato da leader (con una partenza lanciata in corda da parte di Edo Baldi che ricordava molto quelle di nonno “Decione”) ma al rientro era piaciuto senza riserve, stavolta agirà presumibilmente in posizione da sparo alle spalle del leader o comunque dei primi e non è scartabile a priori che possa fare il colpaccio a sorpresa. Le tre femmine al via hanno chance di secondo piano anche se merita rispetto Tresor Dream (5) che va più forte di quanto dica la carta recente; Talish As (6) non vince da oltre un anno (Allevatori Filly 2014) ed è chiusa nei confronti diretti recenti; Tester Sharl Sm (8) è fuori categoria. 

 L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Firenze (Gr.1)
07.02.2016 Firenze
PRONO:  2 – 3 – 5

Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni

 
1 TOCAI FONT (Edoardo Baldi) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.1 a giugno terzo finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna; ha vinto 4 volte, 3 nell'annata, l'ultima alla penultima uscita al rientro in 1.13.8 da leader con quarto iniziale in 28.7 e 600 finali in 43, la volta dopo un posto d'onore stampato dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 28.5. Prova il salto di categoria sulla scorta di un eccellente rientro (un pizzico meno incisivo la volta dopo), possibile piazzato di posizione con licenza di vincere. Grossa sorpresa. Quota: 12,00
THOR DI GIRIFALCO (Davide Di Stefano) – Veloce in partenza, rende al meglio in avanti, non è un leone negli ultimi metri, piuttosto regolare, ha vinto 11 volte, 8 nell'annata, la sestultima ad aprile in 1.15.8 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 15.3 per poi allungare con mezzomiglio finale in 58.2, sempre ad aprile in 1.15.6 ottenendo strada nel lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.7, a maggio nell'Elwood Medium a Padova in 1.13.9 da leader "scambiando" con un avversario nel mezzo giro iniziale in 29.3, a giugno in 1.13.6 tenendo andatura dopo il lancio in 13.4, ancora a giugno nel Città Di Napoli in 1.15.4 sul doppio km da leader con lancio in 15 e mezzomiglio finale in 56.6, infine, dopo 6 "np" (l'ultimo accusando in retta il percorso esterno con km finale allo scoperto) all'ultima nel Mediterraneo al proprio record di 1.12.4 da leader con quarto iniziale in 28 e seconda parte di gara in 56.8. Rivisto in gran forma nell’amato percorso in avanti, anche in questa occasione si giocherà parecchio al via, in avanti ha chiara chance di arrivare fino in fondo. Favorito. Quota: 2,25
TOTOO DEL RONCO (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, piuttosto regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto 9 volte, 7 nell'annata, la sestultima a maggio in 1.16.7 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 44.3, a luglio in 1.14 sul doppio km in avanti con lancio in 16.1 per allungare con mezzomiglio finale in 56, ad agosto nel Marche in 1.13.6 da leader "scambiando" con un avversario dopo il quarto iniziale in 28.1 per allungare con 600 finali in 43, alla quartultima in 1.14.9 sul doppio km da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 14.4, alla penultima al proprio record di 1.12.3 a Milano progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.6, la volta dopo al rientro in 1.12.8 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto. Ottimo nella vittoria al rientro, potrebbe essere venuto ulteriormente avanti di condizione, può farcela. Controfavorito. Quota: 3,00
4 TRESOR DREAM (Santo Mollo) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, 4 nell'annata, l'ultima a maggio in 1.14.7 nel preferito percorso in avanti con quarto iniziale in 29.6 e 600 finali addirittura in 41.7; ha colto il proprio record di 1.13.7 a settembre al rientro nel Marangoni Filly battuta al termine di 600 finali in 42.4 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.3; resta su un quinto in quota nel miglio finale esterno. Va più forte di quanto dica la carta recente, se trova la corda tra i primi può piazzarsi. Difficile. Quota: 20,00
5 TALETE DEIMAR (Giovanni Palanga) – Lento in partenza, è diventato regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.12.4 alla quartultima vincendo sferrato agli anteriori con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 57.3 e lo ha eguagliato alla terzultima sempre vincendo senza ferri davanti ottenendo strada dopo 600 iniziali in 43.5 per allungare con quelli finali in 42.9; ha vinto 12 volte, 11 su 20 nell'annata, le ultime 10 consecutive, all'ultima in 1.13.5 nel preferito assetto sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 29.3 per allungare con quello finale in 28.6 (58 la seconda parte di gara). Vince sempre, ora affronta per la prima volta la prima categoria ma sa agire al largo, può farcela. Terzo incomodo. Quota: 3,00
TALISH AS – Piuttosto veloce in partenza, piuttosto regolare, ha vinto 4 volte, l'ultima nel 2014 nell'Allevatori Filly in 1.15.4 sferrata agli anteriori ritrovandosi davanti sull'errore della leader nel quarto iniziale in 27.7 per poi allungare con seconda parte di gara in 59.5; ha colto il proprio record di 1.13.6 a luglio nel Nazionale Filly senza ferri quinta seguendo in quota i primi in corda; alla penultima un quinto calando in retta dopo aver seguito i primi in corda, la volta dopo un errore al via. Non vince da oltre un anno e non sembra questa l’occasione per tornare a rompere il ghiaccio. Molto difficile. Quota: 69,00
TELECOMANDO OK (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 7 volte, la terzultima nel 2014 in 1.14.1 da leader con il quarto iniziale in 27.4 e quello finale in 28.8 (58.8 la seconda parte di gara), ad aprile nell'Italia in 1.13.7 a Bologna con 600 finali in 43.5 e arrivo in 14.3 progredendo dal gruppo nel secondo giro allo scoperto, all'ultima al proprio record di 1.12.9 da leader con quarto iniziale in 27.3 e seconda parte di gara in 57.6. Rivisto in ottimo ordine nel vittorioso rientro, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 5,00
TESTER SHARL SM (Sabato Di Vincenzo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, l'ultima l'anno scorso in 1.15.6 ottenendo strada dopo un quarto in 29.2 per difendersi con 600 finali in 45.3; ha colto il proprio record di 1.14.3 all'ultima quinta seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 44. Fuori categoria. Outsider. Quota: 100,00