12/02/2016

Uno scomodo 8 per BOLD EAGLE nel Prix de France

di admin

di Paolo Allegri – Domenica a Vincennes si svolge la seconda prova della Triplice Corona del trotto d'oltralpe, il Prix de France, gruppo 1 sulla distanza dei 2100 metri, dotato di 400 mila euro. Al sorteggio di giovedì mattina, Bold Eagle, il formidabile figlio di Ready Cash laureato del recente Prix d'Amérique ha pescato uno scomodo numero 8. In prima linea si avvieranno in nove e anche il detentore del titolo, il cavallo banca Timoko – vincite per oltre 3 milioni e 700 mila euro -, dovrà decollare in una delle corsie esterne, appena un buco piu' all'interno del grande favorito. La Dea bendata ha dato una mano a Pascià Lest, il regale figlio di Varenne che rientra e che dal 2 cercherà di trovare posizione per una buona corsa che lo porti giusto di condizione per l'obiettivo che il team ha mirato: il Criterium de Vitesse in Costa Azzurra la seconda domenica di marzo. La novità della guida di Franck Ouvrie per l'indigeno Oasis Bi, dato che l'interprete abituale, Bjonr Goop, sarà in sediolo a Timoko. Gabriele Gelormini ha una buona occasione con Voltigeur de Myrt, un bel quattro per far partire da posizione piu' consona quella puntata che nell'Amèrique si è esaurita all'esterno dopo rincorsa dalle retrovie. Da seguire anche la corsa di Univers de Pan, uno che quando si avvicina la Costa Azzurra entra in condizione un po' come quei velocisti che aspettano la Milano-Sanremo nella primavera del ciclismo. C'è attesa a Parigi tra addetti ai lavori e appassionati per una grande edizione della classica dietro autostart. Si ipotizza anche un tentativo di battere il record della corsa, 1.09.8 di Kool du Caux nell'edizione 2007. E tra i sedici partenti di questo Prix de France ci sono davvero tutti i big. E' rivincita del mondiale sulla lunga distanza e in uno schema che cambia, variando la partenza, dai nastri si passa all'autostart, e accorciando il metraggio a quello che gli analisti parigini chiamano la corsa veloce, loro abituati a prove su distanze piu' severe. Hanno in casa il campione con piu' sangue americano della storia recente, un crack come Bold Eagle che sfida anche la sorte perchè da quel post, l'otto quasi al largo di tutti, nessuno è venuto a casa negli ultimi lustri. Ma i fenomeni possono ed è questa alchimia che ci terrà seduti davanti agli schermi che riportano la magia, l'atmosfera del tempio del trotto mondiale.