26/02/2016

Ponte Vecchio con Radiofreccia Fi sfidata da Ribot Ek

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Va di scena lo storico (si disputa dal 1947, si chiamava inizialmente Premio d’Autunno) Gran Premio Ponte Vecchio che dopo 16 anni torna sulla distanza del doppio km; tantissimi campioni passati per questa classica, da buoni toscani ricordiamo quante volte il mito “Decione” Vivaldo Baldi lo vinse (ben otto), così come ricordiamo con piacere e nostalgia l’affermazione del beniamino locale Sperlak con in sulky Nello Bellei, il cui successo rimarrà nel cuore e nella memoria di tanti ragazzi come me che nel parterre de “Le Mulina” corsero la retta insieme a Sperlak tutti braccia al cielo mentre il cronista Lorenzo Berti, solitamente impassibile, si lasciava andare ad un incontenibile urlo di gioia “Vieni Nellooooo!!!”. Anche l’anno scorso a prevalere furono i colori toscani (della Wave di Gianluca Lami) con Radiofreccia Fi (1) che anche quest’anno merita i favori del pronostico; l’allieva di Erik Bondo è tornata in condizione, ha vinto con bel finish il Locatelli e trova un occasione per bissare anche se rispetto a Milano (dove Rania Lest tirò via a buona andatura) dovrà costruirsela dato che, essendo piuttosto monocorde, sul rallentamento di chi è davanti proverà a far valere la potenza e l’attitudine alla distanza. Un “canarino” durissimo da andare a prendere è Ribot Ek (6), rientrato con una brillante vittoria, soprattutto nel caso che ottenga strada, ipotesi possibile dato che sul doppio km chi sarà il primo leader non dovrebbe avere interesse a spendere energie premature; davanti allo stacco potrebbe andare il veloce Superbo Capar (4) che sul miglio avrebbe avuto chance di primissima nell’amato percorso da front runner mentre sulla distanza avrebbe bisogno di graduare per ridurre tutto ad una volata. Tra chi prova il salto in prima categoria affascina, anche se la seconda fila dietro alla lenta Radiofreccia non lo agevola, il regolare Sorrento Luis (8) che nell’annata su 11 uscite ha raccolto 7 primi e 4 piazzamenti. Da vedere il rientro di Ringostarr Treb (2) che non è ovviamente al top  ma ha lavorato benino in 2.33 sulla distanza con quarto finale in 28. Possibile piazzato di posizione il veloce e regolare Newyork Newyork (3) che all’ultima è arrivato sfortunatamente senza spazio e che nell’occasione dovrebbe riuscire a “saltare” i due all’interno. Si rivede in Italia Nuvola Di Poggio (5) che è apparsa in ordine in Francia ma che a questi livelli non è mai stata una vincente e una femmina che vincesse il suo primo gran premio a 9 anni sarebbe probabilmente un record. Sulle ali della forma al top provano un difficile salto di categoria i locali Odinga (9) e Rum e Coca Day (7).       
 
 
L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Ponte Vecchio (Gr.2)
28.02.2016 Firenze
PRONO:  1 – 6 – 4
Clicca sul nome del cavallo per visualizzare la scheda prestazioni
 
RADIOFRECCIA FI (Enrico Bellei) – Piuttosto lenta in partenza, passista, ha colto il proprio record di 1.11.5 nel 2014 seconda nel Città di Taranto progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.3; ha vinto 14 volte, la terzultima nel 2014 nell'Europa in 1.13.2 sul doppio km ottenendo strada dopo un km esterno in 1.12.6, a marzo al rientro nel Ponte Vecchio in percorso allo scoperto in 1.12.3 sferrata con 600 finali in 42.8 e ultimo quarto in 28.2, infine (dopo un terzo nel Barbetta in quota nel miglio finale allo scoperto) all’ultima nel Locatelli in 1.12.5 a Milano sferrata agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna. Fa bene la distanza, tornata in forma, rispetto al Locatelli stavolta dovrà probabilmente costruirsela ma potenzialmente è la più forte e merita il ruolo di favorita. Favorita. Quota: 1,60
RINGOSTARR TREB (Roberto Vecchione) – Parte il giusto, al rientro, ha vinto 17 volte, 3 nell’annata a maggio, la prima in 1.11.3 finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi esterni, nella batteria della Sweden Cup al proprio record di 1.10.4, in finale in 1.11.3; dopo uno sfortunato terzo in un gruppo 2 in Svezia senza spazio e con i ferri resta su un “np” nel Turilli non riuscendo a progredire dalle retrovie nel mezzo giro finale esterno. Non è logicamente al top ma ha lavorato bene in 2.33 sul doppio km con ultimo quarto in 28, per la classe merita rispetto. Grossa sorpresa. Quota: 12,00
NEWYORK NEWYORK (Lorenzo Baldi) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.5 nel 2014 quinto nel Freccia D'Europa trascinato in quota nel gruppo in corda, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.12.5 alla quartultima terzo a Milano in quota dopo essere andato davanti nel lancio in 13 e aver mandato via dopo un quarto in 27.7; ha vinto 20 volte, 4 nell'annata, l'ultima a dicembre in 1.14.5 sul doppio km a Padova da leader con lancio in 13.8 e km finale in 1.13.1; resta su uno sfortunato “np” arrivando senza spazio nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo. Torna a sorteggiare buon numero e dovrebbe riuscire a saltare i due all’interno, può essere il piazzato di posizione. Difficile. Quota: 15,00
SUPERBO CAPAR (Giuseppe Lombardo) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12 ad aprile quarto nel Trinacria calando in retta dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 26.7; ha vinto 12 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.14.1 nel preferito percorso da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 43.1; resta su un posto d’onore stampato al termine di 600 finali in 42.3 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.6. Quando va davanti (e in questo caso dovrebbe essere il leader iniziale) si trasforma ma sul doppio km deve poter graduare (ipotesi non facile in prima categoria), se gli venisse tutto a puntino potrebbe anche vincere. Terzo incomodo. Quota: 8,00
NUVOLA DI POGGIO (Massimo Barbini) – Piuttosto veloce in partenza,ha colto il proprio record di 1.12.3 nel 2012 seconda a Milano andando davanti nel lancio in 13.3 per mandare dopo un quarto in 27.8 perdendo leggermente contatto dal leader nei 600 finali in 42.7; ha vinto 15 volte, l’ultima nel 2012 in 1.13.9 a Cesena progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 42.1 con arrivo in 14; l’ultima uscita italiana è nel 2013 quarta con ultimo giro e mezzo allo scoperto mollando la presa dalla leader nei 600 finali in 43.5; resta su un terzo in Francia in quota in percorso esterno. Torna in Italia provando il salto di categoria a 9 anni che sarebbe un po’ un’impresa per una femmina. Molto difficile. Quota: 18,00
RIBOT EK (Andrea Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.3 nel 2014 vincendo il Città di Taranto ottenendo strada nel lancio in 13.5 per allungare con 600 finali in 42.3, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.11.5 a luglio vincendo a Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno in una corsa a parziali invertiti; ha vinto 16 volte, 5 nell’annata, all’ultima al rientro in 1.12.8 ottenendo strada dopo 600 metri per allungare con seconda parte di gara in 57.6 (28.4 l’ultimo quarto). Ottimo nel vittorioso rientro se ottiene strada sarà durissimo da battere. Controfavorito. Quota: 3,00
RUM E COCA DAY (Riccardo Picchi) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.12.9 a settembre secondo a Follonica finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 14 volte, 8 nell’annata, all’ultima in 1.13.6 sul doppio km in percorso esterno con miglio finale allo scoperto e mezzomiglio conclusivo in 57.9. Fa bene la distanza e in categorie inferiori è sempre al palo, sulle ali della forma al top tenta un difficile salto di categoria. Estremo outsider. Quota: 25,00
SORRENTO LUIS (Gennaro Casillo) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.10.4 alla terzultima in Francia terzo sferrato agli anteriori seguendo in quota dal via il leader; ha vinto 12 volte, 7 su 11 nell’annata, all’ultima al rientro in 1.13.5 nel preferito assetto senza ferri davanti in percorso esterno con progressione nei 600 finali. E’ sempre al palo, la scia in partenza della lenta Radiofreccia non lo agevola ma va molto forte, nonostante il salto di categoria ci sta bene. Sorpresa. Quota: 10,00
ODINGA (Antonio Greppi) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.1 nel 2011 vincendo a Milano sferrato ai posteriori con seconda parte di gara in 57.2 passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno; ha vinto 19 volte, 4 nell’annata, all’ultima in 1.13.5 con 600 finali in 44.1 passando al mezzo giro conclusivo dopo impegno esterno. A questi livelli non è mai un vincente e la seconda fila lo penalizza. Outsider. Quota: 22,00