02/03/2016

Ponte Vecchio, le pagelle di Amario

di admin
di Mario “Amario” Alderici – Vittoria di forza per la grintosissima Radiofreccia Fi ad una quota che non esitiamo a definire incredibile (addirittura 2,67) considerato il doppio km, l’ottima sgambatura, che Ringostarr Treb era al rientro e che gli avversari non potevano far paura alla portacolori di Lami considerata la forma ritrovata, ovviamente il miglior voto è per lei. Sorprendente un eroico Rum E Coca Day, mentre il voto più basso stavolta va ad un driver (Andrea Farolfi).
 
RADIOFRECCIA FI – Al meglio sul doppio km, il numero in corda le dà una mano a restare a contatto dei primi, dopo mezzo giro muove “nasino al vento” e va a macinare Ringostarr facendo valere la forma più rodata, lo sottomette con 1400 metri allo scoperto in un eccezionale 1.40.2 (da 1.11.6). E’ tornata la miglior Radiofreccia. Ottavo successo nel Ponte Vecchio per Enrico Bellei che eguaglia “Decione” Vivaldo Baldi e il “Pilota” Sergio Brighenti. Ottima la quota al tot, 2,67. Voto: 9
RUM E COCA DAY – Esaltato dalla distanza e dal ritmo fa un’impresa. Nelle retrovie in corda, subisce ai 700 finali l’errore dei concorrenti davanti a lui, è costretto a riprendere bruscamente in mano, sbaglia, si rimette, non si dà per vinto e riparte finendo più forte di tutti fino a un insperata, ma meritata, piazza d’onore che origina sul palo la giusta esplosione di gioia del suo interprete Riccardo Picchi. Radiofreccia ha fatto gli ultimi 1400 in 1.40.2 e lui ha guadagnato pur subendo un intralcio: eroico; era la prima uscita in un gran premio per un cavallo in costante ascesa dalle corse a reclamare e che nel 2015 e inizio 2016 in Italia ha disputato 18 corse piazzandosi sempre. L’entusiasmo di Riccardo Picchi (un cognome che poteva finire nei ricordi nostalgici ippici e che dopo l’eclettico musicista Fabio, prima gentlemen e poi professionista, era proseguito con il figlio Riccardo che poi ebbe una pausa ippica; e che ora riacquista vigore con quella passione ippica che si ha bel Dna) e del proprietario Gabriele Paggetti ci fa capire che in Toscana la passione e l’amore per un cavallo che compie un’impresa non morirà mai: grandissimi!! Complimenti a tutto il team! Voto: 8,5    
RINGOSTARR TREB – Buon rientro, nella falsa partenza Roberto Vecchionelo sveglia facendo capire l’intenzione di giocarsela in avanti, parte in 14.2, poi gradua ma sulla seconda curva è costretto a riallungare sulla pressione di Radiofreccia Fi, ingaggia con lei un lungo duello, fa un km intermedio (dai 600 iniziali ai 400 finali) in 1.10.9, curva finale ancora in 14.2, in retta dove deve cedere alla forma più rodata della rivale, comunque bene. Alla prossima uscita dovrebbe progredire. Voto: 7
ODINGA – Migliorato caratterialmente, nelle retrovie, muove dopo mezzo giro, prova lo scatto di fronte, buon quarto sul passo, ma al momento è un filo inferiore a questa categoria. Voto: 5,5
RIBOT EK – Resta in terza ruota al via, si ritrae dietro a Nuvola ma sul rallentamento muove nuovamente a centro pista subendo logicamente l’anticipo di Radiofreccia, sulla penultima curva cala e Andrea Farolfi (voto 4) completa la giornata no danneggiando (anche se, va detto, involontariamente, perché Ribot stanco viene un po’ in giù) i due cavalli all’interno. Voto: 5 
NEWYORK NEWYORK – Secondo in corda, al mezzo giro accusa la distanza e alza bandiera bianca. Male. Voto: 4,5
NUVOLA DI POGGIO – Al largo, lascia uscire Radiofreccia dopo mezzo giro per sfruttarne la schiena, ai 700 finali subisce il danneggiamento da parte di Ribot. Voto: s.v.
SORRENTO LUIS – Sfortunato, in corda alle spalle dei primi, ai 700 finali quando deve ancora iniziare a correre subisce un danneggiamento.Voto: s.v.
SUPERBO CAPAR – In errore prima del via, si ricongiunge ma ai 700 finali subisce il caos di chi lo precede. Voto: s.v.