05/03/2016

Rientro convincente di Uno Italia ad Agnano, 1.14.4

di admin

di Paolo Allegri – Nel venerdì di Agnano c'è satato il rientro importante di uno dei migliori della generazione targata U. In pista il vincitore del Gran Premio Anact 2015, l'elegante Uno Italia, morello da Conway Hall, Romanelli al training e Giampaolo Minnucci in sulky. Il figlio dell'ottima e veloce Italia Uno, allevato da Santulli presso gli impianti de Il Grifone di Vigone, si mette subito in evidenza in questa sua première. La sua stagione a tre anni inizia con il passo giusto: dopo il lancio in 13.8, l'allievo di Romanelli viene via subito in mezzo alla pista presentandosi sul duo di testa. Minnucci chiede strada e la ottiene. Il miglio partenopeo si rivela già un test significativo per un giovane ambizioso, così dopo i 500 iniziali da 1.12.5, si prosegue su marce alte, 59.5 gli 800 iniziali, poi una frazione in quindici per approdare al chilometro in 1.14.5. Questo Conway Hall dal motore importante il giorno della finale dell'Anact, sempre sull'ovale di Agnano, aveva corso da 1.14.1. Sta correndo su quei valori anche in questa ricomparsa ed è un'annotazione preziosa nel taccuino dei tre anni da classiche. I tre quarti di miglio se ne vanno in 1.29.5, prende vantaggio Uno Italia e in retta d'arrivo questo stimatissimo trottatore dall'azione ampia, che copre molti metri, si stacca, sontuoso. Vince da gran signore alla première stagionale, Ursula Andress Ur e Ubertosa Jet seguono a distacco. Intanto, il cronometro si ferma già su misure pregiate, 1.59, cioè 1.14.4, vicino al suo record. E in questa Napoli di una splendida giornata di sole, registriamo il rientro con il botto di questo figlio di Italia Uno che vince in scioltezza dopo coast to coast in una sintesi esemplare tra tecnica, classe e condizione già bella bella di un soggetto pronto per recitare da protagonista dei gran premi. Chapeau a questo Uno Italia spumeggiante.