13/03/2016

Città di Padova, Telecomando Ok corre contro il suo numero (6)

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Città di Padova che ha il suo protagonista in Telecomando Ok (6) che, dopo aver superato i problemi fisici che ne hanno limitato il rendimento dopo l’ottimo inizio di carriera, dal rientro ha fatto un 3 su 3 con grande facilità, sbalordendo soprattutto nel Firenze con un quarto iniziale supersonico in 25.7; nell’Andreani (pur in un successo mai in discussione) è stato meno devastante perché senza ferri anteriori era un po’ leggero e sentiva la pista e perché puntava un po’ le uscite, in ogni caso (pur essendo un soggetto di mole) ha confermato di sapersi adattare alla pista piccola. Il principale avversario in questo caso sarà il numero (il 6, pessimo a Padova) che porrà ad Holger Ehlert e Enrico Bellei il dubbio se partire a tutta (quando sta bene parte fortissimo) o optare per una "mezza botta” e poi tentare di far valere il potenziale (come nell’Italia dell’anno scorso nel quale vinse di forza con secondo giro allo scoperto). In corda (non eccezionale a Padova per scattare ma il top per un percorso di posizione) la lanciatissima Tioss Mede Sm (1) che nelle ultime 12 uscite ha colto 10 primi e 2 secondi (compreso il Mediterraneo nel quale avvicinò Thor di Girifalco) e che per velocità iniziale, regolarità e numero si candida ad essere la classica piazzata di posizione con licenza di vincere. “O la va o la spacca” Thor Di Girifalco (2) si giocherà presumibilmente ancora una volta il tutto per tutto al via nella speranza dell’amato percorso di testa; le ultime due volte in quel tentativo ha sbagliato (a Firenze in un lancio eccezionale in 12.6 per contenere Telecomando, ad Aversa in un velocissimo avvio dall’estremità alta dell’ala), ma se dovesse andare davanti diventerebbe il cavallo da battere sulle amate rette brevi (nel finale non è un leone). Eccellente il vittorioso rientro di Tesoro Degli Dei (8) che, completatosi nel fisico, è piaciuto senza riserve nel percorso misurato privatamente in 1.56.6 con seconda parte di gara in 57, è alla prima uscita in pista piccola ma a Milano era perfetto di meccanica e, se dalla scia di Thor dovesse filtrare in posizione da sparo, potrebbe anche provare a centrare il primo successo classico. 

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Città di Padova (Gr.2)
Domenica 13 Marzo 2016 Padova

PRONO:  6 – 1 – 2

1 TIOSS MEDE SM (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 14 volte su 20, 11 su 15 nell’annata, la terzultima alla quartultima uscita sulla pista racchettizzata di Montegiorgio da leader  in 1.13.6 con quarto iniziale in 27.5 e 600 finali in 43, la volta dopo sulla stessa pista in 1.14 sul doppio km con quarto iniziale in 26.3 e km finale in 1.13.1, poi un posto d’onore nel Mediterraneo al proprio record di 1.12.4 finendo in crescendo dalla scia del leader, infine un altro successo in 1.16 ad Aversa da leader “scambiando” con un’avversaria nel mezzo giro iniziale in 30.9 per allungare con 600 finali in 43.8. E’ sempre al palo, nelle ultime 12 uscite ha fatto 10 primi e 2 secondi, in testa o in posizione da sparo può fare il colpaccio; classica piazzata di posizione con licenza di vincere. Controfavorita. Quota: 3,50
2 THOR DI GIRIFALCO (Davide Di Stefano) – Molto veloce in partenza, rende al meglio in avanti, non è un leone negli ultimi metri, piuttosto regolare, ha vinto 11 volte, 7 nell'annata, la sestultima ad aprile in 1.15.8 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 15.3 per poi allungare con mezzomiglio finale in 58.2, sempre ad aprile in 1.15.6 ottenendo strada nel lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.7, a maggio nell'Elwood Medium a Padova in 1.13.9 da leader "scambiando" con un avversario nel mezzo giro iniziale in 29.3, a giugno in 1.13.6 tenendo andatura dopo il lancio in 13.4, ancora a giugno nel Città Di Napoli in 1.15.4 sul doppio km da leader con lancio in 15 e mezzomiglio finale in 56.6, infine, dopo 6 "np" (l'ultimo accusando in retta il percorso esterno con km finale allo scoperto) alla terzultima nel Mediterraneo al proprio record di 1.12.4 da leader con quarto iniziale in 28 e seconda parte di gara in 56.8, la volta dopo nel Firenze un errore sulla prima curva dopo essere andato davanti nel lancio in 12.6, infine ancora in fallo nell’Andreani nel tentativo di fare partenza. E’ tornato in forma, si esprime al meglio in avanti ma le ultime due volte nel fare partenza ha sbagliato, se va via liscio e riesce ad agire da leader ha chiara chance di arrivare fino in fondo. Terzo incomodo. Quota: 4,50
3 TRESOR DREAM (Santo Mollo) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, 3 nell'annata, l'ultima a maggio in 1.14.7 nel preferito percorso in avanti con quarto iniziale in 29.6 e 600 finali addirittura in 41.7; alla terzultima un quinto in quota nel miglio finale esterno, la volta dopo un buon posto d’onore nel Firenze al proprio record di 1.12.4 finendo bene dopo essere rimasta al largo e essere retrocessa in coda, infine un errore sulla curva finale dopo essere andata davanti nell’avvio con i nastri alla tedesca in 14. Va più forte di quanto dica la carta recente ma a questi livelli non è mai una vincente ed è alla prima uscita in pista piccola, però se trova posizione ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 20,00
4 TEOREMA OM (Gennaro Casillo) – Molto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha vinto 6 volte, 2 nell’annata, l'ultima a giugno in 1.13 sferrata da leader scambiando con un avversario nel quarto iniziale in 28.1 per allungare con 600 finali in 42.6; resta su 4 posti d'onore, il secondo nelle Oaks al proprio record di 1.12.4 stampata al termine di un mezzomiglio finale in 57.7 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.7, all’ultima nel Regione Autonoma finendo in crescendo dalla scia della leader alla quale aveva ripiegato nel lancio in 14.4. Da verificare la forma, in una prima fila con tanti partitori è difficile che trovi il giorno del suo primo gran premio in queste condizioni. Outsider. Quota: 30,00  
5 TAYLER DI PIPPO (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, non ama girare al largo, ha vinto 11 volte, 9 su 18 nell’annata, la penultima a ottobre al proprio record di 1.12.8 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57.9, alla terzultima in 1.17.4 sulla lunga distanza sferrato ottenendo strada dopo l’avvio in 14 con i nastri alla tedesca per allungare con mezzo miglio finale in 56.3, la volta dopo un posto d’onore seguendo i primi in corda in quota nella seconda parte di gara in 57.5, infine un quarto per mancanza di avversari dopo errore all’uscita dai nastri. E’ sempre al palo ma rischia di restare nel meno gradito percorso al largo. Molto difficile. Quota: 25,00
6 TELECOMANDO OK (Enrico Bellei) –  Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 9 volte su 17, la quintultima nel 2014 in 1.14.1 da leader con il quarto iniziale in 27.4 e quello finale in 28.8 (58.8 la seconda parte di gara), ad aprile nell'Italia in 1.13.7 a Bologna con 600 finali in 43.5 e arrivo in 14.3 progredendo dal gruppo nel secondo giro allo scoperto, alle ultime 3 consecutive, la prima al rientro in 1.12.9 da leader con quarto iniziale in 27.3 e seconda parte di gara in 57.6, la seconda nel Firenze al record di 1.11.4 sferrato agli anteriori andando davanti sull’errore del rivale con cui lottava nel lancio in 12.6 per percorrere il quarto iniziale addirittura in 25.7, la terza nell’Andreani in 1.13.4 da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 42.3. Devastante nel Firenze, meno ad Aversa perché senza ferri davanti era un po’ leggero e sentiva la pista oltre a puntare l’ingresso in pista, ma va fortissimo; stavolta il numero lo penalizza con molti partitori all’interno ma resta il favorito. Favorito. Quota: 2,25

TANTALIO –  Parte il giusto, si adatta ad ogni schema, ha vinto 8 volte, la terzultima nel 2014 in 1.14.8 sferrato da leader con lancio in 13.1 e seconda parte di gara in 59, a novembre al proprio record di 1.12.5 a Milano sferrato agli anteriori in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dopo impegno esterno, sempre a novembre nel Regione Autonoma in 1.15.8 con km finale alo scoperto e mezzo giro conclusivo in 29.7; alla terzultima un posto d’onore in quota nel miglio finale allo scoperto mollando la presa dal leader nel mezzomiglio finale in 56.3, la volta dopo in un gruppo 2 in Francia un errore al via, infine un quinto nell’Andreani accusando in retta sul cambio di ritmo della testa (42.3 i 600 finali) l’impegno esterno con ultimo giro e mezzo allo scoperto. Va più forte di quanto dica la carta recente, per l’occasione torna a togliere tutti i ferri, potrebbe restare in posizione e giocarsela bene. Sorpresa. Quota: 12,00
8 TESORO DEGLI DEI (Pietro Gubellini) – Molto veloce in partenza, alla prima uscita in pista piccola, ha colto il proprio record di 1.12.9 alla terzultima secondo nel Derby battuto al termine di un mezzomiglio finale in 56.3 dopo essere passato sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda; ha vinto 7 volte, la penultima ad aprile in 1.15.3 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con quello finale in 27.5, all’ultima al rientro (completatosi nel fisico e con meccanica perfetta) in 1.13.7 a Milano ma cronometrato privatamente in 1.56.6 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57. Eccellente l’impressione al rientro, eterno secondo nei gran premi, potrebbe agire in posizione da sparo e se si adatta alla pista piccola se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 5,00
TEDO FKS (Alessandro Fonte) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, 6 nell'annata, l’ultima alla penultima uscita al proprio record di 1.12.8 sferrato ai posteriori in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.1, la volta dopo un posto d’onore inseguendo bene dopo errore all’uscita dai nastri. A questi livelli non è mai un vincente ma è in grande crescita, può piazzarsi ancora. Difficile. Quota: 22,00
10 TRESOR ZS – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.2 l’anno scorso quarto nell'Etruria sferrato arrivando con poco spazio dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.2; ha vinto 3 volte, la penultima nel 2014 a reclamare in 1.17 a Bologna sferrato da leader con lancio in 14.8 e secondo giro in 1.01.1, a maggio nel Giovanardi in 1.14.5 sul doppio km finendo bene in retta dalla scia del leader che aveva seguito dal via. Poi 2 "np", il primo nel Città di Napoli con un errore al via, il secondo nel Nazionale comunque in quota in corda al seguito dei primi ai quali aveva ripiegato sulla prima curva, un terzo nel Terme ripiegando in scia al leader nel lancio in 13.7 perdendone contatto nei 600 finali in 42.2, infine 3 "np", il primo sfortunato nel Marangoni arrivando senza spazio dopo aver seguito i primi in corda, il secondo deludente in una batteria del Derby calando sulla curva finale dopo aver seguito nel gruppo in corda, il terzo nel Derby calando al mezzo giro finale dopo aver seguito nelle retrovie. Ha lavorato in 2 minuti con chiusa robusta ma non è prontissimo, corre per assenza di altro programma. Estremo outsider. Quota: 69,00
11 TORONTO AS (Giampaolo Minnucci) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.12.6 a Milano sferrato finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 43.3, la volta dopo al rientro un “np” in Francia, infine uno sfortunato errore sulla curva finale infastidito dal frustino del leader che aveva mandato via dopo un quarto in 29.7. Risolto un grave problema al posteriore aveva lavorato bene prima di sbagliare sfortunatamente a Milano, ci sta. Sorpresa. Quota: 18,00