12/03/2016

Vitesse domenica a Cagnes: Timoko candidato al tris

di admin

di Paolo Allegri – E' l'avvenimento dell'anno in Riviera, il Criterium de Vitesse domenica porta in Costa Azzurra 14 attori di una corsa poco francese perchè su quella distanza del miglio poco praticata oltralpe. La locandina del prix nizzardo dice che 'si darà l'assalto al record di Varenne'. Tra l'immaginifico di andare oltre il record del Capitano in una corsa sempre bella da vedere, c'è l'obiettivo piu' reale del triplo di Timoko, il cavallo immenso ed eterno del trotto blu-bianco e rosso che stavolta, piu' che i numeri di Varenne, dovrà correre contro lo statistica. Da quel post 7, quasi all'estremità dell'ala, da cui decollerà il vecchio e indistruttibile campione beniamino del Sud della Francia, è venuto a casa solo un Fenomeno, Sua Maestà Ourasi che sbalordì nel 1986 la folla dell'incantevole ippodromo della Baia degli Angeli. La Francia che ama la campagna, il cavallo a casa, le puntate del Pmu e anche il glamour di luoghi incantevoli come la Costa che per la propria luce ispirò tanti pittori, piu' che nel Mito di un Vitesse che per noi è stato anche il trionfo ripetuto di Tornese, dovrà risolvere il rebus di quel numero diabolico di lancio per il grande favorito, mettendo anche nella casella degli attivi il fatto che Timoko sulla pista che corre parallela al lungomare non ha trovato mai uno che gli ha messo la criniera avanti. La forma è top come dicono i secondi posti sia nell'Amérique che nel France e l'opposizione alla portata perchè non è Un Mec d'Hériprè al 2, pur a suo agio in questi schemi, lo spagnolo Trebol,  laureato di un Luxembourg che tuttavia è sempre consolatorio, a poter pensare d'impensierire il cavallo in blu'. E la sempre osannata dagli analisti transalpini, la talentuosa Anna Mix, stavolta è stata sbattuta all'esterno della prima fila. La scelta del contro, da parte di quotisti e lettori avidi di Paris-Turf, è orientata su un Voltigeur de Myrt per due motivi: è in condizioni di freschezza avendo saltato il Paris dopo un buon France. L'ultimo lavoro in pista dritta, nella terza uscita, lo ha visto bello in gas e con Gaby Gelormini ai comandi, uno che lo conosce così bene che potrebbe guidare il vecchione ad occhi chiusi, l'idea è quella di prendere posizione dal 5 e poi venirsi a giocare un posto sul podio sulla dritta finale. L'Italia gioca due carte, quella di Oasis Bi, sei di sellino, e il meglio collocato Pascià Lest, in lancio dal 4. Oasis Bi è apprezzato in Francia per la sua regolarità di rendimento. Un cavallo buono per tutti gli schemi e tutte le stagioni. Non è Timothy T ma l'allevamento nazionale può essere orgoglioso di questo biasuzziano. Quanto a Pascià ha fatto discutere la
scelta di Fabrice Souloy di mettere Ensch in sediolo al figlio di Varenne anzichè l'abituale interprete, cioè Roberto Andreghetti. Ma Souloy è l'Harry Potter che con un colpo di bacchetta sa inventare scenari impensabili. L'elegante baio dalla folta criniera è rientrato con il freno a mano tirato e rotolando in coda al gruppo del France. Sulla sabbia veloce della Costa il derbywinner  ha sempre corso da protagonista e anche se sarà trascurato nei pronostici della presse e avrà quota da affezionati, un pensierino al podio potrebbe farlo visto visto che tra questi 14 ci sono solo due cavalli abbonati al marcatore dei gruppi 1, appunto Timoko e Voltigeur de Myrt. Dunque, missione podio sia per Pascia che per un Oasis Bi che sa nascondersi nel plotone e piazzare il rush.