13/03/2016

Il Padova ritrova Tesoro degli Dei. Telecomando prima battuto, poi in ambio

di admin

Tesoro degli dei è il secondo del Derby. Ma di lì in avanti l’Igor Font della Mary Forever, allenato e guidato da Gubellini, è andato di conserva. O meglio, ha perso male il Mangelli, e poi, non si è più visto fino al rientro vincente a Milano in 13.7. E adesso vincendo il Città di Padova ha fatto il suo nuovo record: 12.3, calendo quindi di quasi un secondo sulla breve e di mezzo sulla lunga. Potrebbe insomma essere un nuovo (o ritrovato) primo attore.

Al via Telecomando Ok ha dato tutto, come deve essere a Padova quando hai il 6 e sei di quelli buoni, e ha preso la testa giusto all’entrata in curva. Bella magata di Bellei, certo, ma la bottiglia forse si è svuotata troppo, anche se il Cannibale ha subito stoppato, tanto da passare il primo quarto in 29.4. Non è bastato, infatti dopo i primi 800 Tesoro degli Dei si è messo di fuori , pronto a risalire. Che su quel pistino significa sudarle tutte. In un attimo Tesoro degli Dei ha apparigliato Telecomando Ok, che alla schiena in corda aveva ancora Tios Mede Sm. Di lì in avanti sono state scintille, il penultimo quarto in 28.4 lo testimonia, fino a quando Telecomando Ok in retta ha mollato e ha fatto passare Tesoro degli Dei, chiudendo in 1.12.3 di media e chiusa in 56.8. Per di più al povero Telecomando, che aveva tenuto in terzo posto, è piovuta anche una pur non contestabile squalifica per ambio, nelle ultime batture. Il secondo è andato a Tios Mede Sm, che ha corso bene approfittando di tutti i litigi avvenuti tra gli altri lungo