15/03/2016

Centralone di Milano: bene a No Man s Land e forse meglio Sing Hallelujah

di admin

I primi 200 in 12.8 significano che si è partiti forte, grazie alla lotta tra Saikala e Onoria, con acquattato dietro No Man’s Land. Mack Grace, unico in seconda fila, invece non ci ha nemmeno provato ed è sceso in corda a fare da fanalino (il futuro ci dirà perché e visto come è andata in retta d’arrivo potrebbe essere un triste perché). Intanto Gubellini prima dei 400 ha tentato di saltare Onoria, infilandosi all’interno. Ma VP Dell'Annunziata si è accorto e lo ha anticipato scendendo per primo alla corda. Insomma, una fase tattica sottolineata da buon rallentamento, ma che diceva che Pippo ci credeva fin dall’inizio nell’odierna No Man’s Land. Infatti, subito dopo, ovvero al primo passaggio sulla retta ha mandato No Man’s Land all’esterno e ha rilevato Saikala, che comunque ha lasciato fare. Mack Grace, dal canto suo, era sempre lì dietro quinto alla corda, disposto a prendersi il rischio di non trovare da correre, pur di risparmiare qualche metro. La metà gara è passata in 58.8 (ovvero andando pianino). Poi, sull’ultima curva Peace of Mind, che se l’è fatta tutta di fuori, è risalita quatta quatta e in retta ha attaccato, ma con poca incisività. Mentre al largo si è fatto vedere Mack Grace, che però ha subito desistito non reggendo il parziale (sui social Network ora è tutto un'invocare la pensione per il vecchio campione). La corsa sembrava essere finita lì, quando è venuto fuori a mo’ di schioppettata Sing Hallelujah, che non è riuscito a passare No Man’s Land, ma forse adeso Ehlert si sta mangiando le mani di non averlo iscritto alla Jegher, dove, con buon numero, avrebbe potuto essere se non il favorito…