26/03/2016

Oneghin contro Superbo e Supermar che ci sta. Lo Jegher di Pasqua

di admin

Di Paolo Allegri  – Al centro della domenica di Pasqua del trotto sicuramente il Giorgio Jegher a Trieste, un miglio per 5 anni e oltre. Nove i partenti e sulla carta sembra un match tra Superbo Capar e Oneghin Del Ronco. Il primo si è imposto nel Padovanelle con schema di rimessa e al Montebello con il 4 può sfruttare le sue doti di partitore per giocarsela da front runner. Il monumentale baio, guidato da Giuseppe Lombardo Jr, dovrà tuttavia scavalcare nel lancio un altro soggetto che spinge la macchina come Oneghin del Ronco, che resta su una performance di valore – affermazione da 1.12.6  – ed è annunciato da convincente trial.
La fase iniziale sarà determinante, chi tra Superbo Capar e Oneghin del Ronco prenderà il comando avrà messo un'ipoteca sul successo, naturalmente a patto di evitare un'eccessiva spesa. Il prix giuliano, che ricorda uno dei dirigenti più illuminati della nostra ippica (uomini come Giorgio Jegher oggi più che mai servirebbero), si apre all'intervento di altri potenziali protagonisti. A noi piace molto, come guastatore, Supermar che alla Maura ha stracorso con percorso esterno dalle retrovie e rush sontuoso. Il numero sette in scia dello svelto Oneghin potrebbe anche rivelarsi prezioso. Insomma, è Supermar il cavallo che a una bella quota potrebbe essere l'idea per festeggiare con una bella cena la Pasqua.

Chance anche per Osasco di Ruggi, che Ehlert sta riportando ai migliori livelli. Sharon Gar ha rullato forte di recente ma deve trovare lo schema che predilige: giocarsela davanti. Seattle Bi, numero 6 dello schieramento, proviene da convincente risalto all'Arcoveggio, mentre un regolarista come Newyork Newyork rischia di essere condizionato dallo schema, visto che il 6 di sellino non potrebbe nulla di buono e introduce a un percorso in salita. Difficile sembra il compito di Romi Mms, al rientro da suite vincente e sacrificata dalla seconda fila, così come quello di un Odinga, posizionato al 9 e che è stato veramente sfortunato l'ultima volta, quando non ha trovato lo spazio per sprintare e avrebbe potuto ottenere un risultato migliore.