29/03/2016
Jegher, la pagella di Amario Superbo Cap fa tesoro della pista piccola
di admin
di Mario “Amario” Alderici – Netto successo mai in discussione (complice anche l’errore sulla prima curva, come già nella falsa partenza, dell’avversario principale Oneghin del Ronco che sferrato non si è ritrovato sulla pista) di Superbo Capar che, dopo aver vinto il Padovanelle di rimessa, torna a bersaglio nello schema usuale da front runner con partenza al fulmicotone, rallentamento intermedio e robusto allungo finale.
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– Mantenuto in forma costante dalla coppia Lombardo – Colletti, fa tesoro della sua velocità iniziale con lancio in 14.1, gradua, allunga con km finale in 1.12 secco e saluta la compagnia a media di 1.14. In pista piccola graduando diventa difficile da battere per chiunque. Come sempre preciso ed energico in sulky Beppe Lombardo. Voto: 8,5
SHARON GAR – Sfortunata, parte in mano, al largo in scia ad Odinga, ne paga l’agganciamento sula penultima curva e il calo in quella finale, resta chiusa, trova l’aria a metà retta e finisce molto forte, in tempo per fare suo il terzo. Con il clima meno rigido riprende la forma vivendo in paddock, pur sfortunata è piaciuta. Voto: 7
SEATTLE BI – Nelle retrovie, viene via in terza ruota dopo 600 metri sul rallentamento della testa, sulla penultima curva usufruisce dell’agganciamento di chi le è all’interno e scende seconda in corda, perde contatto da Superbo in retta. Meglio su distanza più lunga. Voto: 6,5
OSASCO DI RUGGI – Sfortunato, nel periodo di forma ritrovata parte meno lento del solito, si sistema nella miglior posizione secondo in corda, sulla penultima curva viene agganciato da Odinga e sbaglia. Voto: 6,5
SUPERMAR – Quarto in corda, muove al mezzo giro conclusivo e finisce benino. A questi livelli non è mai un vincente ma è un bancomat quasi sempre al palo. Voto: 6
ROMI MMS – Fuori categoria e sacrificata dalla seconda fila, fa un bel rientro; con km finale esterno, lotta e prende un meritato ultimo compenso. Da attendere con fiducia in un centrale in prima fila (parte molto forte). Voto: 6
NEWYORK NEWYORK – Piuttosto sfortunato, fa partenza, ripiega terzo in corda, subisce sulla penultima curva l’agganciamento di chi lo precede, si ritrova in coda, non riesce a reinserirsi. Voto: 5,5
ONEGHIN DEL RONCO – Paga le strette curve del Montebello e il fatto di correre sferrato, prova l’avvio veloce nelle false partenze ma sbaglia, all’atto pratico Antonio Di Nardo prova a partire prudente ma sulla piegata in corda e senza possibilità di allargarsi un po’ (per la presenza di Osasco al suo esterno) apre nuovamente il galoppo. Da rivedere in pista grande. Voto: 5
ODINGA – Al largo scoperto, scende terzo in corda ai 600 finali dopo aver agganciato l’avversario all’interno, cede in retta. Voto: 5