05/04/2016

Trinacria, la pagella di Amario. Tanti bocciati, soprattutto gli umani…

di admin
di Mario “Amario” Alderici – In molti che non meritano la sufficienza nel Trinacria, sostanzialmente bruttino e condizionato dalla lotta incandescente tra Tea For Two Font e Thor Di Girifalco. Ciò non toglie nulla però ai meriti della vincitrice Talabarteria che ripete il clichè vincente del Città di Napoli Filly seguendo la grande andatura per poi far valere finale più fresco.
 
NOTA SUL DIARIO PER  
DAVIDE DI STEFANODOMENICO ZANCA e GIURIA DI PALERMO

Prima partenza richiamata per breve contatto tra due concorrenti, scelta dello starter che Mimmo Zanca contesta. Alla partenza valida, in avanti Mimmo Zanca che, costi quel che costi, vuol stare in testa. Di fuori Davide Di Stefano che a sua volta,  costi quel che costi, vuol sfondare. Risultato 600 iniziali in 41.8, dopo i quali “svengono” sia Tea For Two Font sia Thor di Girifalco…
Da due driver (solitamente bravi) di esperienza come Zanca e Di Stefano ci si poteva aspettare una condotta di corsa più razionale. La decisione della giuria di appiedare solo Di Stefano (multato Zanca ma per altro motivo, “
comportamento inurbano ed aggressivo nei confronti di altro concorrente al rientro nelle scuderie”) non ci convince nella motivazione:  «per aver tenuto una condotta di corsa non adeguata alle normali prestazioni del cavallo guidato». Non ci sembra che le prestazioni di Thor di Girifalco – che vince oltre 155 mila euro con 3 Gran Premi di gruppo  (Elwood Medium e il Mediterraneo, e un Gruppo 1, il Città di Napoli) con record di 1.12.4 vincendo, siano poi così malvagie, soprattutto se paragonate a quelle del (peraltro buono) Tea For Two Font. A nostro avviso si poteva o chiudere un occhio e non appiedare nessuno. Oppure andavano appiedati entrambi, anche perché se è vero che Thor termina staccato è altrettanto vero che Tea For Two non ha neanche finito il percorso. Pare troppo blanda la sanzione a Zanca soprattutto se, come ha scritto ieri Di Stefanoin una lettara aperta pubblicata da Trotto&Turf, lo stesso Zanca avesse chiestao a Gaspare Lo Verde (guidatore di Tina Turner) di essere lasciato passare, che poi avrebbe mandato lui Thor di Girifalco. Una richiesta sulla quale per giunta Zanca poi, come abbiamo visto, avrebbe avuto pure un furbesco ripensamento.  Ancora peggio infine se fosse vero che nel dopocorsa Zanca non si sia limitato a un atteggiamento aggressivo ma abbia colpito il casco di Di Stefano con quello che Di Stefano assicura, sempre nella lettera di Totto&Turf, sapesse di pugno. Calma ragazzi … Voto: 4
I Voti del Trinacria
TALABARTERIA
 – L’ultima corsa negativa con i ferri non faceva testo, sferrata davanti e curata per alcuni valori delle analisi sballati (problemi muscolari) è tornata la migliore Talabarteria, aperta (e ovviamente appoggiata) alla “paciarotta” quota fissa di 16,00, alla finestra nei 600 iniziali violenti, muove sul rallentamento anticipata da Tina Turner, la segue, scatta sulla curva finale e nell’arrivo in 14.6 prende nettamente la meglio a media di 1.13.3; tranquilla e precisa la guidata di Natale Cintura salutata con grande affetto in premiazione dal pubblico siciliano con una premiazione che ha visto stringersi intorno a Talabarteria una ventina di persone: belle scene, complimenti! Voto: 8
TINA TURNER – Al primo impegno in prima categoria si comporta bene, anche per lei l’ultima deludente con i ferri non era ovviamente da prendere alla lettera, sferrata, manda via nel lancio in 13.8, dopo 600 metri sposta, passa “sul burro” su rivali ormai cotti, in retta subisce lo speed di Talabarteria ma è buona seconda. Voto: 7
TOTOO DEL RONCO – La delusione della corsa, in coda al gruppetto, segue le mosse di Talabarteria, ne perde contatto sulla curva finale. Potrebbe aver risentito del viaggio; prestazione da non prendere alla lettera. Voto: 5
TU SEI TU BIGI – Fuori categoria, segue nel gruppo in corda senza interferire e fa leva sulla sua regolarità (però nella partenza richiamata aveva sbagliato) per cogliere il quarto sulle disgrazie altrui (un po’ intralciato dal calo di chi gli era davanti ma il risultato a nostro avviso non sarebbe cambiato). Voto: 5     
TOKYO LUX – A distanza dal gruppetto, si avvicina sulla curva finale ma sbaglia. Voto: 5
TEA FOR TWO FONT – Sfonda al prezzo di 200 iniziali in 13.8, si presenta il favorito Thor ma decide di non mandarlo, difende il comando con 600 iniziali in 41.8 (sotto l’1.10), sulla penultima curva è fermo. Voto: 5
THOR DI GIRIFALCO – Si gioca tutto nel tentativo di attuare l’amato percorso di testa, dopo un quarto in 27.7 al passaggio Di Stefano gira il frustino e prova ancora a sfondare, dopo 600 in 41.8 (sotto l’1.10) finalmente desiste e si accoda a Tea For Two, ne subisce il cedimento sulla penultima curva, ai 700 sposta ma la benzina è finita anche per lui. Voto: 5
TULUM – In errore al via (come già nella partenza richiamata), da rivedere. Voto: s.v.