08/04/2016

Capannelle condannata a reintegrare 5 operai. Potrebbero arrivarne altri

di admin

Il Tribunale del lavoro di Roma martedì 5 aprile ha emesso una sentenza di reintegro di cinque lavoratori dipendenti, fino al 2012, di Hippogroup Roma Capannelle. Sono cinque manutentori che fanno parte di un gruppo di 26 che nel 2012 con la formula della cessione di ramo d’azienda passarono a Intergeos Srl, società alla quale Capannelle aveva affidato le mansioni fin ad allora svolte dai dipendenti in questione. I cinque ora vengono reintegrati perché secondo la giudice di primo grado, Antonina Colli, Capannelle non avrebbe potuto cedere i lavoratori, in quanto i questi svolgevano mansioni pressoché identiche ad altrettanti operai restati invece dipendenti di Hippogrup. Si tratterebbe insomma di una discriminazione. Non solo, la giudice ritiene che non ci fu una vera cessione di ramo d’azienda. Infatti, almeno dal punto di vista del diritto del lavoro, si può avere cessione di un ramo d’azienda solo se questo svolge da tempo un’attività autonoma rispetto al resto dell’azienda e con un’organizzazione indipendente.

Ma cosa è successo nei tre anni trascorsi dal ricorso alla sentenza? Capannelle ha successivamente reciso il contratto con la Intergeos, che aveva preso in carico gli ex lavoratori Hippogroup, secondo Elio Pautasso, direttore di Capannelle, per palesi inadempienze della società. Ma i lavoratori sono rimasti in ippodromo, perché sono passati ad altra società, neocostituita, Greenvip Srl, alla quale era stato affidata la manutenzione. In pratica la neocostituita Greenvip aveva sostituito la Intergeos ed assunto i lavoratori che questa impegnava a Capannelle. Ma purtroppo la Greenvip ha presto cessato la collaborazione con Capannelle e questa volta i lavoratori sono stati in gran parte licenziati; peraltro dopo che con il passaggio a Greenvip avevano perso il diritto agli ammortizzatori sociali. Infatti solo cinque di loro sono passati ad un nuovo appaltatore, la Castle Seas. Castle Seas che, secondo i lavoratori che ci hanno contattato, avrebbe poi assunto altre 18 persone senza nessuna esperienza di lavoro in ippodromo, che in pratica avrebbero sostituito i vecchi lavoratori.
?Adesso però arriva il reintegro e con ogni probabilità sarà solo il primo: per fine aprile dovrebbe arrivare a sentenza un secondo ricorso analogo promosso da altri lavoratori del medesimo gruppo. Bisognerà poi vedere se Capannelle si appellerà o meno al giudizio di primo grado.