Catania, autore del decreto Zozzeria eletto con il Porcellum

Mario Catania è stato eletto in più circoscrizioni, nonostante il flop dell'Udc, e grazie a Casini che gli aveva riservato i migliori posti in lista.

Il ministro cofirmatario con Grilli (Economia) del decreto da lui stesso definito “na’ zozzeria” è stato premiato alla legge elettorale “la porcata”; sempre definita tale dall’autore, un altro ex ministro, ma in questo caso il leghista Calderoli. Catania che, seguendo la moda di questa disarmante e inutile campagna elettorale, si è impegnato, se rieletto  (“Ovviamente se ci sto”, per essere letterali), a rivedere il decreto che dilaziona in due anni il pagamento degli ultimi quattro mesi delle spettanze ippiche, è però probabile esca comunque dal governo. Se il futuro presidente del consiglio fosse Bersani con un governo politico, la scelta di Catania, candidato Udc, sembra improbabile, forse anche in una prospettiva di appoggio Monti. Ci sarebbe invece qualche possibilità se si replicasse un governo tecnico di emergenza nazionale, forse l'ipotesi più accreditabile sulla scorta del risultato elettorale che non ha espresso una maggioranza.